Sul prossimo iPhone non debutterà il modem 5G di Apple

La società, almeno fino al 2023, si affiderà ancora a Qualcomm
Antonio Lepore
Antonio Lepore
Sul prossimo iPhone non debutterà il modem 5G di Apple

Il noto ed affidabile analista Ming-Chi Kuo, su Twitter, ha condiviso qualche indiscrezione relativa alla realizzazione da parte di Apple dei modem 5G per i prossimi iPhone. In particolare, secondo Kuo, l'azienda, nonostante l'acquisizione nel 2019 della divisione di Intel che si occupava dei chip 5G, non riuscirebbe ad avviare la produzione dei modem entro il 2023. Se la notizia venisse confermata, sarà quasi scontato che Cupertino si affiderà ancora una volta ai prodotti Qualcomm.

Eppure, all'inizio del 2022, alcune notizie riportavano che Apple fosse sulla buona strada per la realizzazione di un suo chipset 5G. A riguardo, è possibile che sia ancora così, soltanto che la società, probabilmente, punta ad introdurre il suo modem prima su prodotti come iPad e poi puntare su dispositivi maggiormente diffusi, come appunto l'iPhone.

Presunte difficoltà a parte, le operazioni continuano a procedere, soprattutto perché Apple è convinta che un modem 5G progettato appositamente per i suoi dispositivi potrà favorire maggiori prestazioni ed una migliore efficienza energetica, oltra a produrre risultati positivi relativamente all'aspetto economico.

Infine, ricordiamo che nel 2017 ci fu proprio uno scontro tra Apple e Qualcomm sulla presunta violazione di alcuni brevetti. Le società, poco prima di trascinare la questione in tribunale, riuscirono a trovare un accordo. Nell'aprile 2019, poi, le due società stipularono un accordo di licenza di sei anni per la fornitura del componente, con un'opzione di estensione per altri due anni. Dunque, stando a quanto diffuso da Ming-Chi Kuo, anche nel 2023 Qualcomm dovrebbe fornire il 100% dei chip 5G per tutti gli iPhone che verranno lanciati (invece del 20% come era stato previsto stesso da alcuni dirigenti di Qualcomm).