Alexa in hotel è arrivato in Italia ed è diverso dal vostro Alexa a casa

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master

Alexa, l'assistente vocale più famoso del mondo, è diventato da oggi anche nel nostro paese un concierge virtuale. Presso il TH Roma Carpegna Palace, hotel che per primo ospita anche questa tecnologia, è stato infatti annunciato in modo congiunto da TH e Amazon, l'arrivo del servizio Amazon Smart Properties for Hospitality nel nostro paese.

Come è facile intuire si tratta dell'integrazione di Alexa nelle camere di hotel tramite dei dispositivi Echo. Ma in realtà è anche più di così. Partiamo dalla presentazione: Alexa per gli hotel si presenta nel corpo di un Echo, nel nostro caso un Echo Show con display da 8 pollici, ma potrebbe essere in realtà quasiasi modello di Echo scelto dall'hotel. Questo si presenta con una chiara etichetta sul fianco che chiarisce subito che in caso di furto sarebbe inutilizzabile, se non connesso alla Wi-Fi dell'hotel.

Questo è perché è l'hotel ad avere il pieno controllo delle funzioni del prodotto, integrando quello che Alexa può fare solitamente con comandi specifici per la struttura.

Fornire la password del Wi-Fi, gli orari della colazione o l'orario del check-out. Tutte operazioni molto comuni ma che in possono rallentare l'operato del team dell'hotel e far perdere tempo all'ospite. L'hotel potrà poi personalizzare anche altre risposte a piacimento, indicando per esempio la fermata della metro più vicina, i servizi del centro benessere o quella che ritiene essere il miglior percorso per arrivare al Colosseo. Qualsiasi risposta non programmata verrà invece fornita da Alexa tramite il suo solito motore. Nessun dato però viene tenuto da Alexa e le statistiche (anonimizzate) sono invece a completa disposizione dell'hotel. Queste saranno uno strumento molto utile per capire quali sono i servizi e le curiosità più richieste dai propri ospiti.

Ogni Echo potrà poi essere personalizzato con informazioni dell'opsite al suo arrivo e viene poi resettato da remoto al momento del check-out. L'hotel ha anche il controllo di alcune funzioni (limitando per esempio il volume nelle ore notturne) e inviando messaggi utili all'utente sul display in camera.

Interessante che nel primo mese di utilizzo di Alexa Smart Properties all'hotel TH Carpegna Palace il team delle pulizie abbia riportato di risparmiare circa 1 un'ora e mezza al giorno nel compito di informare del termine delle pulizie del controllo, operazione che ora può essere fatta vocalmente tramite Alexa, usando un codice segreto affinché non possa essere replicato da nessuno.

Tra le altre funzioni segnaliamo la possibilità di collegare lo smartphone allo speaker per sfruttarlo come speaker, la piena compatibilità con le radio Tune In e ovviamente la possibilità di disattivare il microfono (nel nostro caso abbiamo visto che la telecamera degli Echo era già oscurata con l'apposita levetta al nostro arrivo).

L'articolo verrà aggiornato a breve con un video che abbiamo realizzato.

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