Android dalla A alla Z: cos'è ADB?
ADB è un acronimo per Android Debug Bridge: concretamente consiste in un tool per PC a riga di comando incluso nell’SDK di Android, il cui scopo è quello di fornire un’interfaccia per gestire e debuggare via USB un dispositivo Android (è quindi praticamente scontato dire che il "debug USB" deve essere abilitato in impostazioni->applicazioni->sviluppo).
Le possibilità offerte da ADB sono dunque molteplici: si va dalla semplice raccolta dei log, all'installazione di applicazioni, alla manipolazione dei file presenti sul dispositivo, all'accesso alla shell del terminale.
L'elenco dei comandi disponibili non è lunghissimo (ne trovate una buona documentazione nella pagina dedicata sul sito degli sviluppatori Android); tra quelli con cui più facilmente avrete a che fare annoveriamo:
- adb install nome-app.apk ed il corrispettivo adb uninstall nome-app.apk, per installare/rimuovere applicazioni;
- adb push<local> <remote> e adb pull <remote> <local>, dove <remote> e <local> sono i percorsi ai file in locale (PC) e remoto (Android), che servono a caricare o prelevare file sul e dal dispositivo.
- adb reboot [bootloader|recovery], per riavviare il dispositivo rispettivamente in modalità bootloader o recovery