Come abilitare la protezione dai tracker su Android

Alessandro Nodari
Alessandro Nodari
Come abilitare la protezione dai tracker su Android

I tracker Bluetooth non sono solo utili dispositivi che vi aiutano a rintracciare oggetti importanti, come la borsa del lavoro o le chiavi di casa, dandovi un po' di tranquillità sapendo che anche in caso li dimentichiate potrete sempre trovarli, ma aprono anche a una serie di utilizzi scorretti con conseguenze a volte drammatiche.

Ecco perché Google ha introdotto una funzione per segnalare agli utenti la presenza di un dispositivo del genere nelle vicinanze. Ma come abilitare la protezione dai tracker su Android?

Andiamo a scoprire come attivare e utilizzare questo comodo, e a volte anche essenziale, strumento, in modo da evitare di essere seguiti da stalker e trovarci in situazioni pericolose, oltre a ricordarvi la nostra guida su come usare gli AirTag.

Indice

Cosa sono i tracker Bluetooth

I tracker Bluetooth sono piccoli dispositivi che possono essere infilati in una borsa, in un portafoglio o attaccati a un portachiavi, in modo da poterli rintracciare in caso di smarrimento.

Nonostante siano presenti sul mercato da diverso tempo, hanno acquisito una particolare popolarità con il lancio degli AirTag di Apple, il che ne ha aumentato la diffusione. Purtroppo, viste le dimensioni ridotte e la capacità di essere rintracciati, questi oggetti possono essere utilizzati sia per gli utilizzi per cui erano destinati che per quelli meno consoni, ovvero per controllare gli spostamenti delle persone a loro insaputa. 

E non è un caso isolato, come non è limitato agli AirTag, ma riguarda anche altri dispositivi come Tile, Samsung o altri. Nell'ultimo anno gli episodi di stalking di questo tipo sono aumentati in maniera drammatica, con persone, per lo più donne, che hanno denunciato la presenza di questi tracker nei luoghi più impensati, come ad esempio incollati sotto i parafanghi delle loro auto. E in molti casi senza neanche sapere chi fosse il responsabile degli atti. 

L'enorme numero di denunce di questo tipo e le pressioni da parte delle organizzazioni no profit che le hanno raccolte hanno portato i produttori di questi prodotti e quelli dei sistemi operativi a cercare contromisure.

Ecco perché al Google I/O del 2023 Google ha annunciato un nuovo strumento, chiamato Avviso sui tracker sconosciuti, che rileva la presenza di questi dispositivi nelle vicinanze di un utente (al momento funziona solo con gli AirTag ma le cose dovrebbero cambiare in futuro) e lo avvisa. Questo strumento è stato poi rilasciato a fine luglio, e dal 10 agosto 2023 è disponibile su tutti i telefoni con Android 6.0 e superiore.

Ovviamente non stiamo parlando di un tracker nella borsa del nostro collega che lavora o mangia vicino a noi, ma di una situazione ben specifica, in cui un tracker configurato con un telefono diverso dal nostro si sposta insieme a noi e lontano dal telefono a cui è associato. 

Certo, potrebbero esserci sempre casi in cui riceviamo falsi positivi, ad esempio tracker di persone che stanno viaggiando con noi e che per qualche motivo si staccano dal loro dispositivo, il che potrebbe capitare quando ci chiedono di tenergli lo zaino o in altre situazioni.

Ma sono circostanze in cui si riesce facilmente a scoprire il motivo del messaggio, mentre in altre non c'è altra spiegazione se non l'intenzione di controllare i nostri spostamenti. 

Detto questo, andiamo a vedere come attivarlo. 

Come abilitare la protezione dai tracker su Android

La protezione dai tracker su Android è quindi uno strumento che consente di ricevere notifiche su ogni dispositivo con Android 6.0 o superiori in caso venga rilevata la presenza di un tracker Bluetooth che viaggia con l'utente. 

Google afferma che questo sistema offre tre modi per proteggere gli utenti dal tracciamento indesiderato, ovvero inviando notifiche, effettuando la scansione manuale e tramite azioni concrete. Vediamo innanzitutto come attivare lo strumento e cosa succede in caso di scansione positiva, poi vedremo nel dettaglio come comportarci.

Notifiche automatiche per i tracker sconosciuti

La protezione dai tracker su Android è abilitata per impostazione predefinita sul vostro telefono, ma in caso abbiate il dubbio di averla disabilitata per errore o comunque per conoscere come funziona questo strumento, vediamo come attivarla. 

Su dispositivi con Android 12 e versioni successive, andate nelle Impostazioni del telefono toccando l'icona a forma di ingranaggio nella Home del telefono o abbassando due volte la tendina delle notifiche, toccate Sicurezza ed emergenza, poi toccate Avvisi sui tracker sconosciuti.

Qui, in alto, attivate il pulsante di fianco a Consenti avvisi, in caso sia disattivato. 

Se invece avete un dispositivo con su Android 11 e precedenti, entrate nelle Impostazioni del telefono, sempre toccando l'icona a forma di ingranaggio nella Home del telefono o abbassando due volte la tendina delle notifiche, poi toccate Google, selezionate Sicurezza personale e infine toccate Avvisi sui tracker sconosciuti. Qui potete attivare il pulsante di fianco a Consenti avvisi in caso non lo sia già.

Come abilitare la protezione dai tracker su Android

Ora, in caso il vostro telefono rilevi un tracker sconosciuto, riceverete una notifica. Come abbiamo già anticipato, questo avviene quando il tracker di qualcun altro viene separato dal proprietario e il vostro telefono rileva che viaggia con voi e contemporaneamente è fuori dalla portata del Bluetooth dal proprietario.

Tenete presente che il Bluetooth ha una portata di una decina di metri, quindi potreste ricevere dei falsi avvisi quando viaggiate con qualcuno che ha un tracker su un suo oggetto e se ne separa per qualche tempo, oppure se prendete in prestito il tracker di qualcun altro.

Come abilitare la protezione dai tracker su Android

Come vedete, la notifica non vi avvisa solo della presenza del tracker, ma vi dà anche una serie di informazioni su come trovarlo e cosa fare dopo. Ma di questo parleremo successivamente. 

Il sistema di avviso tracker sconosciuti funziona solo se la vostra posizione (il GPS) è attiva, ed elabora e memorizza temporaneamente queste informazioni crittografate sul vostro dispositivo. In seguito le utilizza solo per determinare se c'è un tracker che viaggia con voi e per mostrarlo su una mappa, ma non lasciano il dispositivo e non vengono condivise con Google o altri utenti. 

Se volete trovare precedenti notifiche di tracker sconosciuti, toccate Impostazioni del telefono, selezionate Sicurezza ed emergenza, toccate Avvisi sui tracker sconosciuti. Qui trovate le icone sui vari avvisi.

Vediamo ora come effettuare la scansione manuale

Effettuare la scansione manuale

Se avete il sospetto che un tracker sia vicino a voi ma non volete lasciare attivo l'avviso automatico, oppure è attivo ma non avete ricevuto una notifica, potete effettuare una scansione manuale.

Per farlo, andate nelle Impostazioni del dispositivo e come sopra toccate Sicurezza ed emergenza, poi toccate Avvisi sui tracker sconosciuti.

Qui sotto la voce Ricerca manuale toccate il pulsante Cerca. Il dispositivo impiegherà circa 10 secondi per completare la scansione, e in caso venga rilevato qualcosa e avete l'avviso sui tracker sconosciuti attivato, tenete presente che potrebbe rilevare tracker vicino a voi ma che potrebbero non aver viaggiato con voi. 

Come abilitare la protezione dai tracker su Android

Questo significa che potrebbero essere di altre persone nelle vicinanze. Per avere l'indicazione che un tracker di qualcun altro si è mosso con voi, dovete affidarvi alle notifiche automatiche.

C'è un'altra considerazione da fare. Google afferma che per proteggere la privacy, i risultati della scansione manuale non vengono salvati.

Chiariti questi punti, vediamo come comportarci se viene rilevato un tracker nelle nostre vicinanze. 

Cosa fare dopo aver ricevuto una notifica

Mettiamo che abbiate ricevuto una notifica di un tracker non vostro nelle vicinanze da parte della scansione automatica o per quella manuale.

Che fare? Innanzi tutto, sappiate che non potete fermare la capacità di un tracker di condividere la vostra posizione effettuando alcune impostazioni dal vostro telefono, come accendere la modalità aereo o disattivare il Bluetooth o i servizi di localizzazione sul vostro telefono. 

Che fare quindi?

Sul vostro dispositivo, toccate la notifica in cui vi si avvisa della presenza del tracker, con la scritta Ulteriori informazioni. Si aprirà una mappa, che vi indicherà dove è stato rilevato il tracker per l'ultima volta.

L'avviso ci avverte che il proprietario del tracker può vedere la vostra posizione fintanto che il dispositivo è con voi. Ma voi avete delle possibilità per trovarlo facendogli emettere un suono. Toccando Riproduci suono, questo infatti emetterà un suono, e il suo proprietario non ne sarà avvisato. 

Seguite il suono generato dal tracker per localizzarlo, e se non riuscite a sentirlo, toccate di nuovo Riproduci suono per poi controllare all'interno dei vostri effetti personali.

Continuate a muovervi nei dintorni toccando il pulsante Riproduci suono e in ogni caso prendete uno screenshot della notifica.

Se non trovate il tracker, ci sono tre possibilità: il dispositivo non è più nel raggio d'azione, il suo ID è cambiato, o è vicino a voi ma non lo trovate. Ripercorrete i vostri passi e controllate gli oggetti che erano con voi quando avete ricevuto l'avviso. Ad esempio, controllate l'interno e l'esterno della vostra auto, zaino o qualsiasi altro oggetto che avevate con voi. Poi eseguite una scansione manuale per trovare i tracker nelle vicinanze.

Se lo trovate toccate il pulsante Passaggi successivi e seguite le indicazioni a schermo.

Qui vi viene consigliato di contattare qualcuno se non vi sentite sicuri, ma soprattutto di avvicinare il tracker al retro del vostro telefono per vedere una serie di informazioni che lo riguardano sullo schermo (potrebbe essere necessario attendere qualche istante).

Tra queste, il numero di serie e alcuni dati sul proprietario. È consigliato fare degli screenshot per riferimento futuro, in quanto le notifiche sui tracker sconosciuti scompaiono dopo 48 ore. 

Se il suo proprietario lo ha segnalato come smarrito, vi verranno mostrate le sue informazioni di contatto. Un'altra opzione a vostra disposizione è di disabilitare il tracker. Prima di farlo, tenete presente che questo potrebbe portare al ripristino alle impostazioni di fabbrica, quindi scollegati dal telefono del proprietario. Per questo motivo le forze dell'ordine potrebbero non essere in grado di rintracciarlo.

Inoltre sappiate che la disattivazione del dispositivo impedirà al suo proprietario di ricevere futuri aggiornamenti sulla sua posizione, ma potrebbe comunque essere in grado di controllare l'ultima posizione prima della sua disattivazione. In ogni caso, salvate il numero di serie del dispositivo.

Per disabilitare un AirTag, premete sulla parte posteriore e ruotate in senso antiorario. Aprite la copertura e rimuovete la batteria. Dal momento in cui la batteria viene rimossa, la posizione dell'AirTag non è più visibile.

Domande e risposte

Gli AirTag non possono essere configurati utilizzando un dispositivo Android, ma solo utilizzando un iPhone e la rete Dov'è di Apple.
Se volete disabilitare un AirTag, premete sulla parte posteriore del dispositivo e ruotate in senso antiorario. Aprite la copertura e rimuovete la batteria. Ora la posizione dell'AirTag non sarà più visibile al suo proprietario.

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