Come bloccare un sito su Safari
Internet può essere una tentazione irresistibile, soprattutto mentre si lavora, e per essere più produttivi potreste voler bloccare alcuni siti, come ad esempio YouTube, Facebook o Instagram, in modo da non rischiare di aprirli mentre state completando un noioso progetto.
Oppure volete proteggere un minore da pagine Web con contenuti inappropriati? Qualunque sia la vostra motivazione, vediamo come bloccare un sito su Safari, da Mac, iPhone o iPad. Se invece voleste sapere come aggiungere preferiti su Safari, abbiamo una guida anche per quello.
I metodi a vostra disposizione sono diversi, ma anche se sono molto semplici da seguire a prima vista potrebbero scoraggiare, in quanto il popolare browser della mela non vi consente di portare a termine la procedura direttamente dall'app. Ma niente paura: seguite pochi semplici passaggi e riuscirete a ottenere il vostro obiettivo, e magari prima di farlo date anche un'occhiata al nostro approfondimento su come bloccare i popup da vari dispositivi.
Indice
Come bloccare un sito su Safari
Volete sapere come bloccare un sito su Safari? Prima di procedere, un avvertimento. Come abbiamo anticipato nell'introduzione, Safari non presenta uno strumento integrato per bloccare i siti, quindi i metodi che andremo a mostrare bloccheranno la navigazione su quelle pagine da tutti i browser installati sul dispositivo.
Per farlo, potete utilizzare gli strumenti integrati nei sistemi operativi della mela, iOS, iPadOS o macOS, la soluzione consigliata in quanto più sicura dal punto di vista della privacy, oppure strumenti di terze parti.
Andiamo a scoprirli tutti, sia che desideriate agire da Mac, iPhone o iPad.
Da Mac / MacBook
Tempo di utilizzo
Se volete sapere come bloccare un sito web dal vostro Mac, lo strumento più semplice e immediato da utilizzare è Tempo di utilizzo, in quanto è integrato nel sistema operativo del computer, gratuito ed estremamente configurabile.
Questo strumento vi consente due soluzioni. La prima è bloccare effettivamente tutti i siti per adulti oltre a, volendo, siti specificati da voi, mentre la seconda vi consente di impostare dei limiti di utilizzo per scegliere il tempo totale durante il quale accedere a determinati siti, in modo da non distrarvi troppo.
Per bloccare un sito con Tempo di utilizzo su Mac, cliccate in alto a sinistra sull'icona a forma di mela morsicata, selezionate la voce Impostazioni di sistema e poi cliccate su Tempo di utilizzo, nel pannello di sinistra. Ora nella finestra centrale cliccate su Contenuti e privacy e attivate il pulsante di fianco a Contenuti e privacy.
Successivamente, cliccate su Restrizioni dei contenuti e in alto cliccate sul menu a tendina di fianco a Accesso a contenuti web, sotto la voce Contenuto web. Qui selezionate Limita i siti web per adulti e se volete bloccare (o consentire) l'accesso a siti specifici cliccate in basso a destra su Personalizza.
Adesso per inserire un sito specifico da bloccare, cliccate, sotto alla voce Con restrizioni, sull'icona "+" in basso a sinistra e nella finestra pop-up che appare inserite l'URL del sito da bloccare, poi cliccate su Fine. Ripetete la procedura per tutti i siti da bloccare, poi quando avete finito cliccate su Fine in basso a destra per concludere l'operazione.
Ora quando provate ad accedere al sito web bloccato, Safari (ma in generale qualunque browser) vi informerà che l'URL è stato bloccato in quanto non è nell'elenco approvato in Tempo di utilizzo.
Se volete aggiungere un sito da consentire, magari dopo aver notato che l'impostazione Limita i siti web per adulti blocca una pagina Web a cui siete interessati, potete tornare nella finestra appena vista (Impostazioni di sistema > Tempo di utilizzo > Restrizioni dei contenuti > Personalizza sotto Accesso a contenuti web). Qui cliccate sull'icona "+" sotto alla scheda Consentito, aggiungete un'URL e cliccate su Fine in modo da permetterne la visione.
Se invece volete limitare il tempo di accesso a un sito, Tempo di utilizzo ha la soluzione per voi. Per farlo, cliccate in alto a sinistra sul menu Apple, selezionate Impostazioni di sistema e a sinistra cliccate su Tempo di utilizzo.
Adesso cliccate su Limitazioni app e attivate l'interruttore sulla destra, poi cliccate in basso sul pulsante Aggiungi limitazione di utilizzo.
Scorrete verso il basso e in fondo troverete la voce Siti web. Cliccate sull'icona ">" a sinistra di Siti Web e sotto potete o selezionare un sito tra quelli disponibili, oppure scorrere in basso e cliccare sul pulsante verde "+", per poi digitare l'URL del sito Web da limitare.
Sotto, nel campo Tempo, potete scegliere la quantità di tempo che volete poter trascorrere sul sito web scelto, mentre se volete impostare un limite diverso a seconda del giorno, cliccate su Personalizzato, selezionate Modifica e digitate la quantità di tempo che desiderate trascorrere su quel sito web per un giorno specifico.
Quando avete finito, cliccate su Fine in basso a destra.
Se state limitando un sito web per un altro utente, per esempio vostro figlio, potrebbe essere necessario impostare un codice per Tempo di utilizzo in modo che non si possano modificare le impostazioni senza conoscerlo. Per farlo, andate in Tempo di utilizzo e cliccate sulla voce Blocca impostazioni di "Tempo di utilizzo", in basso, poi scegliete se consentire all'utente attuale di amministrare il computer (sconsigliato) o create un account amministratore apposta per gestire questa funzione.
Poi cliccate su Continua e a seconda dell'impostazione selezionata dovrete o meno aggiungere un nuovo utente al computer per poter impostare un codice di accesso che consenta di sbloccare le impostazioni di Tempo di utilizzo.
File hosts
In alternativa, potete utilizzare il file hosts per bloccare i siti. Usarlo può sembrare intimidatorio, in quanto richiede l'utilizzo dell'app Terminale, ma è assolutamente una soluzione alla portata di chiunque, e vedrete che in pochi secondi potrete bloccare tutti i siti che desiderate.
Per utilizzare questa soluzione, aprire l'app Terminale cliccando sul Launchpad (l'icona con nove quadrati colorati nel Dock) e scrivete Terminale, poi cliccate sul risultato corrispondente.
Assicuratevi di trovarvi nella cartella di primo livello del Mac digitando il seguente comando e poi premendo il tasto Invio:
cd /
Ora dovete avviare un editor di testo per aprire il file hosts. Potete utilizzare l'editor integrato Pico, da aprire utilizzando il comando che specifica l'uso dei privilegi di amministratore (sudo). Inserite il seguente comando e premete il tasto Invio:
sudo pico /private/etc/hosts
Digitate la password di accesso al Mac e premete Invio (attenzione: la password non apparirà, neanche mascherata, quindi non spaventatevi, ma digitatela e premete Invio).
Adesso andate in basso con i tasti freccia fino in fondo al file e aggiungete una riga per poi scrivere 127.0.0.1 seguito dall'URL del sito da bloccare (per esempio, www.corriere.it).
Se volete aggiungere altri siti, premete Invio e ripetete la procedura per tutti i siti da bloccare, poi salvate il file premendo i tasti Control + O, premete Invio, e per uscire potete premere i tasti Control + X.
sudo dscacheutil -flushcache
OpenDNS
In alternativa, potete utilizzare un altro strumento che filtra i siti tramite server DNS, che servono per accedere ai siti non identificandoli con dei numeri (i loro indirizzi IP), ma con dei nomi semplici da ricordare. OpenDNS è uno degli strumenti più popolari, ma richiede che registriate un account (gratuito) e l'installazione di un programma.
Per prima cosa, andate a questo indirizzo e create un account cliccando su OpenDNS Home e inserendo nella pagina successiva il vostro indirizzo email, Italia e una password.
Poi cliccate sul pulsante Get a Free account.
Successivamente, nella pagina seguente cliccate su Add a network.
Il sito rileverà automaticamente l'indirizzo IP del computer: potete aggiungere solo questo IP o utilizzare il menu a discesa per selezionare il filtraggio per più indirizzi IP dalla rete. Selezionare Add This Network per continuare.
Date alla rete OpenDNS un nome che ricorderete, poi confermate se si tratta di un indirizzo IP dinamico, per poi cliccare su Done. Adesso installate il programma OpenDNS Updater per Mac che trovate a questo indirizzo: scorrete in fondo e cliccate sul file zip (Umbrella-IP-Updated).
Adesso aprite il Finder (l'icona con la faccina nel Dock) ed estraetene il contenuto cliccandoci sopra con il tasto destro del mouse e selezionando la voce Apri.
Successivamente, spostate il file OpenDNSUpdater.app nella cartella Applicazioni e cliccateci sopra due volte per aprirlo (cliccate su Apri per confermare di volerlo aprire anche se non è un'app scaricata da App Store).
Questo software aggiornerà le impostazioni DNS del computer e lo manterrà aggiornato anche se l'indirizzo IP dinamico dovesse cambiare.
Cliccate su Sì, completate la procedura di installazione e avviatelo, poi inserite i dati di accesso che avete creato per OpenDNS.
Adesso tornate al sito OpenDNS, nel menu Web Content Filtering potete scegliere un livello di filtraggio generico per bloccare tutti i siti per adulti, i siti di social networking e altro ancora.
Se volete, potete anche personalizzare l'elenco nella sezione Manage individual domains inserendo il dominio da bloccare e selezionando la voce Add Domain.
Adesso riavviate Safari per assicurarvi di utilizzare le nuove impostazioni DNS per la connessione Internet.
Da iPhone o iPad
Tempo di utilizzo
Volete invece vedere come bloccare un sito su Chrome da iPhone (o iPad)? Come da Mac, la soluzione più semplice è utilizzare lo strumento integrato Tempo di utilizzo: vediamo come utilizzarlo.
Andate nelle Impostazioni del telefono o del tablet toccando l'icona a forma di ingranaggio nella Home o nella Libreria app, poi scorrete in basso e selezionate Tempo di utilizzo.
Adesso toccate Restrizioni contenuti e privacy e nella pagina seguente attivate l'interruttore di fianco a Restrizioni contenuti e privacy. Ora toccate Restrizioni dei contenuti e nella pagina seguente toccate la voce Contenuti web sotto Contenuti web.
Ora selezionate la voce Limita i siti web per adulti per bloccare automaticamente l'accesso ai principali siti web per adulti, e in basso potete aggiungere i siti web da bloccare o quelli che volete consentire sempre.
Per farlo, toccate Aggiungi sito web, inserite l'URL del sito (da bloccare o consentire) e poi toccate Fine sulla tastiera in basso a destra o Indietro in alto a sinistra.
Adesso quando aprite con Safari uno dei siti bloccati vi verrà detto che il sito è stato bloccato da Tempo di utilizzo,
Se volete rimuovere un sito aggiunto, dall'elenco fatelo semplicemente scorrere verso sinistra e toccate il pulsante rosso Elimina.
Come da Mac, potete impostare delle restrizioni anche temporali invece che bloccare completamente l'accesso ai siti. Per farlo, andate nelle Impostazioni del dispositivo, toccate Tempo di utilizzo e selezionate la voce Limitazione app. Qui toccate la voce Aggiungi limitazione di utilizzo e scorrete in fondo fino a Siti web.
Toccate Siti web e selezionate uno o più siti, oppure scorrete in fondo e toccate la voce Aggiungi sito web, per poi aggiungere l'URL del sito (nel formato corriere.it).
Successivamente, toccate Avanti in alto a destra e impostate il tempo di utilizzo (ore e minuti) che volete concedere per i siti selezionati. Se volete cambiare il tempo di utilizzo in base ai giorni della settimana, toccate in basso Personalizza giorni e scegliete il tempo in base al giorno della settimana, per poi toccare Indietro in alto a sinistra e infine Aggiungi in alto a destra.
Se volete proteggere queste impostazioni da una manomissione (se per esempio il telefono è destinato a un altro membro della famiglia, magari un minore), andate nelle impostazioni di Tempo di utilizzo (Impostazioni del telefono > Tempo di utilizzo) e toccate la voce Blocca impostazioni di Tempo di utilizzo.
Digitate un codice di protezione, che sarà necessario per effettuare modifiche alla funzione.
Queste restrizioni si applicheranno a tutti i browser, non solo a Chrome.
BlockSite
Un altro strumento molto utile per bloccare i siti su Safari, sebbene di terze parti e con alcune limitazioni nella versione gratuita, è BlockSite.
Potete scaricare l'app, che presenta un po' di pubblicità, dall'App Store, poi avviatela e toccate in basso Get Started. Toccate I Accept per accettare i termini di utilizzo e infine toccate in basso Enable VPN, soluzione necessaria per bloccare i siti su iOS.
Toccate Consenti e inserite il codice di accesso al telefono, poi scegliete se abilitare le notifiche e nella pagina seguente toccate la "x" in alto a destra per non avviare la versione a pagamento (da 3,33 euro al mese per un abbonamento di 12 mesi).
Ora toccate il pulsante al centro Block something e potete scegliere una categoria o digitate direttamente l'URL nel campo vuoto, per poi selezionarla dalle proposte.
Scrivetene e selezionatene altre fino a un massimo di cinque (nella versione gratuita), poi toccate Next in alto a destra.
Adesso potete scegliere quando bloccare il sito: selezionate i giorni della settimana e gli orari (se volete bloccare i siti sempre lasciate tutti i giorni selezionati e su Time All day long), per poi toccare Next in alto a destra.
Date un nome al blocco, assegnategli un colore e un'icona, per poi toccare Done in alto a destra. Ora quando accedete al sito, ai siti o alle categorie impostate vedrete una schermata bianca.
Purtroppo non potete impostare una password per proteggere il blocco da manomissioni, in quanto la funzione è riservata agli utenti a pagamento, quindi se volete usare la versione gratuita l'app è più utile per voi stessi più che per bloccare i dispositivi dei figli.