Come calibrare il monitor in Windows

Alessandro Nodari
Alessandro Nodari
Come calibrare il monitor in Windows

Magari non sarete dei professionisti digitali che necessitano di una fedeltà cromatica assoluta per le proprie foto o video, ma non vi piace neanche guardare un filmato su YouTube o mettere a posto gli scatti delle vacanze e vedere i colori muti o peggio ancora sfalsati.

Ecco perché potrebbe interessarvi sapere come calibrare il monitor in Windows, sia 10 che 11. La procedura, estremamente semplice, non ha certo l'ambizione di raggiungere i livelli di fedeltà di una calibrazione professionale, ma è gratuita e integrata nel sistema operativo. E se fatta con una certa attenzione può comportare un significativo miglioramento rispetto alle impostazioni predefinite

Andiamo quindi a vedere come fare, oltre a ricordarvi il nostro approfondimento su come calibrare un monitor, con o senza sonda.

Indice

Come calibrare il monitor in Windows

Prima di vedere come calibrare il monitor del vostro computer Windows

, una parola di avvertimento. La fedeltà cromatica di un monitor dipende sostanzialmente da due fattori: dalla sua qualità e dalla calibrazione. 

La qualità è in larga misura correlata alla tecnologia e ai materiali utilizzati, e infatti i monitor molto precisi costano tantissimo. Ma se non avete necessità di creazione di contenuti non vi serve spendere migliaia di euro per un dispositivo del genere. Anzi, in alcuni casi potrebbe essere controproducente, come nel caso dei videogiocatori che alla fedeltà cromatica preferiscono una frequenza di aggiornamento elevata.

In questo caso, si potrebbe optare per pannelli di tipo VA o TN, meno validi dal punto di vista della precisione del colore, oppure, con costi a salire, si va verso IPS a maggiore frequenza per arrivare ai costosissimi OLED.  

Se invece fate un utilizzo casalingo, un buon pannello IPS potrebbe essere sufficiente, mentre se volete fare il salto di qualità potete optare per pannelli IPS più costosi, generalmente l'opzione scelta da fotografi e professionisti.

Per quanto riguarda la calibrazione, invece, si riferisce alla procedura per rendere i colori dello schermo più vicini a un certo standard. Se siete interessati all'argomento, qui trovate il nostro approfondimento, ma il concetto è che con questa operazione si cerca di avvicinare i colori del monitor a uno spazio colore che viene preso come riferimento. 

Ovviamente, se fate l'operazione "a occhio", come nel caso della calibrazione attraverso lo strumento integrato di Windows che stiamo per descrivere, cercherete più che altro di avvicinare la resa del monitor alla realtà come vi appare, mentre con strumenti di calibrazione potrete andare a regolare più precisamente le impostazioni (se disponibili e la qualità del monitor lo consente). 

Lo strumento di calibrazione del colore integrato di Windows vi aiuterà anche a modificare la gamma, la luminosità e persino il contrasto del monitor, fattori che non hanno effetto sui colori ma se impostati mali possono rendere le immagini troppo sbiadite o luminose.

Detto questo, prima di iniziare la procedura di calibrazione del monitor è bene assicurarsi di avere condizioni di illuminazione costanti nell'area di lavoro, quindi evitate la luce diretta sullo schermo, che sia solare o artificiale. 

Inoltre, in caso abbiate impostato una configurazione colore personalizzata, segnatevela e riportate il monitor alle impostazioni di colore predefinite. Poi potete procedere.

Windows 11

Se state utilizzando un computer aggiornato a Windows 11, premete il tasto Windows e scrivete Calibra, poi cliccate sul risultato Calibra il colore dello schermo

Si aprirà una finestra con una breve introduzione sullo strumento di calibrazione. Leggetelo e cliccate su Avanti in basso a destra e il programma vi ricorderà di riportare il monitor alle impostazioni di fabbrica, spiegandovi velocemente come fare.

Assicuratevi di aprire l'app sul monitor da calibrare, in caso ne abbiate più di uno. Cliccate ancora su Avanti in basso a destra e apparirà la schermata di esempio del valore gamma, che definisce il valore di chiaro e scuro dell'immagine.

Al centro trovate un esempio di gamma buona, a sinistra uno di gamma bassa e a destra uno di gamma alta.

Il concetto è che non si debba vedere un cerchio all'interno dei quattro cerchi sfumati, e che rappresenta la relazione matematica tra i valori dei colori rosso, verde e blu inviati allo schermo e la quantità di luce emessa.

Cliccate su Avanti in basso a destra e usate il cursore verticale a sinistra per regolare il livello di gamma del monitor, mirando a ottenere risultati simili ai quelli visti nell'immagine campione che avete visto nella pagina precedente.

Come calibrare il monitor in Windows

Quando siete soddisfatti, cliccate su Avanti (se non sapete più quale sia il valore corretto, cliccate su Reimposta sotto al cursore). Successivamente, dovrete regolare la luminosità e il contrasto del monitor. Leggete le istruzioni che vi vengono proposte e cliccate su Avanti in basso a destra o, se non volete cambiare queste impostazioni, cliccate su Ignora regolazione di luminosità e contrasto.

Nel caso optiate per effettuare queste regolazioni, inizierete con il cambiare il livello di luminosità del monitor con cui vengono visualizzati colori e ombre. Leggete la descrizione della funzione e controllate gli esempi tra luminosità eccessivamente bassa, buona ed eccessiva.

In questo caso dovete veder i dettagli della giacca ma preservando la profondità del nero, e in modo da vedere appena la scritta in secondo piano.

Come calibrare il monitor in Windows

Cliccate su Avanti in basso a destra e regolate la luminosità del monitor fino a quando l'immagine sullo schermo appare simile all'esempio appena visto. Quando siete soddisfatti, cliccate sul pulsante Avanti in basso a destra.

Adesso è il momento del contrasto, che consente di determinare il livello di chiarezza dei dettagli, e vi verrà mostrata la differenza tra contrasto sufficiente, buono ed eccessivo.

Il vostro obbiettivo è di far risaltare la camicia sullo sfondo ma sempre riuscendo a vedere i dettagli, quindi senza "bruciarla". Cliccate su Avanti in basso a destra e impostate il livello di contrasto con i controlli fisici del monitor più alto possibile, ma continuando a vedere pieghe e bottoni sulla camicia.

Come calibrare il monitor in Windows

Cliccate su Avanti in basso a destra e arriverete alla sezione riguardante il bilanciamento dei colori (sezione a cui sarete arrivati già da un po' se avete saltato la regolazione di luminosità e contrasto). Leggete la descrizione, che vi spiega come il bilanciamento dei colori consenta di determinare il modo in cui vengono visualizzate le sfumature di grigio

Come vedete dagli esempi, dovrete regolare i cursori di colore rosso, verde e blu in modo che le barre sella scala risultino di un grigio neutro e non troppo rosse, verdi, blu, rosso e blu, blu e verde, o rosso e verde.

Come calibrare il monitor in Windows

Dopo aver compreso come funziona questo strumento, cliccate in basso a destra sul pulsante Avanti e potrete spostare i vari cursori per impostare la scala di grigi su un valore neutro. Quando siete soddisfatti cliccate in basso a destra su Avanti e nella schermata successiva potrete confrontare la calibrazione attuale e quella precedente (verrà applicata alla schermata corrente).

Queste regolazioni possono essere effettuate sia attraverso i comandi di Windows o direttamente sul monitor, nel caso sia esterno, utilizzando le funzioni apposite. 

A questo punto avete finito la calibrazione dei colori sullo schermo, e se volete uscire togliete la spunta alla voce in basso Avvia ClearType Text Tuner, per poi cliccare su Fine (per applicare la nuova calibrazione) o Annulla (per ripristinare la calibrazione precedente).

In alternativa, potete lasciare selezionata la voce e cliccare su Fine in basso a destra per avviare lo strumento ClearType Text Tuner. Questa funzione, che è consigliato utilizzare se state molto al computer, aggiunge uno strato di anti-aliasing al testo e può renderlo più nitido e facile da leggere, riducendo così lo sforzo degli occhi.

Dopo aver cliccato Fine, la finestra della regolazione del colore si chiuderà, e si aprirà quella di ClearType Text Tuner. Lasciate la spunta di fianco a Attiva ClearType e in basso a destra cliccate su Avanti.

Lo strumento vi mostrerà il nome dello schermo e verificherà se state usando lo schermo a risoluzione nativa. In caso contrario, potrete passare alla risoluzione del display nativa: selezionatela. Indipendentemente da questo, cliccate su Avanti in basso a destra.

Come calibrare il monitor in Windows

Adesso verranno avviate cinque schermate con vari esempi di testo. Selezionate quello che trovate sia meglio leggibile e cliccate su Avanti in basso a destra ogni volta.

Alla fine delle cinque schermate, arriverete alla schermata Sintonizzazione del testo sul monitor completata. Cliccate su Fine in basso a destra, lo strumento si chiuderà e avrete finito. Ora non solo il monitor avrà colori e contrasti migliori, ma anche il testo sarà più leggibile.

Windows 10

Volete sapere come calibrare il monitor su Windows 10? In questo caso, lo strumento è identico a quello appena visto per Windows 11. Tutto quello che dovete fare è avviarlo cliccando sulla barra di ricerca in basso a sinistra e scrivendo la parola calibra.

Come per Windows 11, cliccate sulla funzione Calibra il colore dello schermo e avviate lo strumento per calibrare gamma, luminosità, contrasto e colori.

Come calibrare il monitor per HDR in Windows

Se il vostro monitor è dotato di HDR, siete in grado di ottenere una gamma dinamica più elevata rispetto ai monitor normali, il che consente di preservare i dettagli nelle ombre e le luci di un'immagine.

Ma per ottenere il massimo da questa funzione potrebbe essere opportuno calibrarla utilizzando lo strumento proprietario di Windows: vediamo come usarlo. 

Come primo passo, assicuratevi che il vostro monitor supporti l'HDR premendo i tasti Windows + I per aprire le Impostazioni. A sinistra cliccate su Sistema e a destra selezionate la voce Schermo. Cliccate su HDR e nella finestra che si apre andate a controllare sotto Funzionalità dello schermo.

Qui dovreste vedere le voci Flusso video HDR Supportato e Usa HDR Supportato. Sotto, assicuratevi che di fianco a Usa HDR l'interruttore sia attivo.

In caso contrario, il vostro monitor non supporta l'HDR, ma attenzione. In caso il pulsante non sia attivabile è anche possibile che stiate usando il computer a batteria e che in questa situazione non sia possibile attivarlo per aumentare l'autonomia (in questo caso potrebbe essere necessario collegare il computer all'alimentazione, oppure basta cliccare su Opzioni batteria e scegliere quella giusta per attivare l'HDR anche a batteria). 

Se avete più monitor collegati, potrebbe essere necessario scegliere quello giusto dal menu a tendina in alto a destra nella finestra, e se volete evitarvi la calibrazione manuale potete abilitare l'HDR automatico. Questo aggiornerà i giochi per utilizzare l'HDR anche se non sono stati originariamente progettati per supportarlo.

Se invece volete operare manualmente, potete avviare la calibrazione.

Se state utilizzando una versione di Windows 11 piuttosto recente, sotto vedrete una scheda con il titolo Calibrazione HDR schermo, cliccateci sopra e si aprirà una finestra del browser per scaricare lo strumento di calibrazione dal Microsoft Store.

Altrimenti potete cliccare direttamente qui per scaricarlo o cercare nel Microsoft Store Windows HDR Calibration

Avviate l'app e, se state usando più monitor, trascinate la finestra dell'app sul monitor che desiderate calibrare. Cliccate su Inizia al centro e l'app presenterà tre modelli di test, uno alla volta. Per ciascuno, dovrete far scorrere il cursore nella parte inferiore dello schermo fino a quando il modello di test non è più visibile, quindi cliccate su Avanti.

Il primo modello testa la luminanza minima, quindi è consigliato trascinare il cursore fino a quando l'area di prova è completamente nera. Il secondo test è per la massima luminanza, quindi si vuole ottenere il bianco totale.

Infine, il terzo test è per la massima luminanza a schermo intero e, ancora una volta, è consigliato di trascinare il cursore fino ad avere un'immagine totalmente bianca.

Dopo questi tre test, vi verrà chiesto di regolare i colori dello schermo, il che cambia semplicemente la saturazione dei colori a seconda delle vostre preferenze.

Nella schermata finale vi verrà mostrato come appare il tuo monitor prima e dopo la calibrazione, e potete scegliere un nome per il profilo HDR che avete creato. Cliccate su Fine per salvarlo, mentre se non siete convinti cliccate su Indietro per regolare nuovamente la luminosità per ciascuno dei modelli di test.

Se avete più monitor, dovete ripetere il processo per ciascuno per poter sfruttare al meglio i contenuti HDR.

Come calibrare monitor per fotografia

Se lavorate con le immagini, le soluzioni appena descritte non sono adatte a voi e dovete utilizzare un dispositivo di calibrazione, che "legge" i colori del monitor con una precisione molto maggiore dei vostri occhi e crea un profilo colore applicato automaticamente.  

Questi strumenti funzionano utilizzando uno spettrofotometro o un colorimetro che rileva la luce in uscita dal monitor e viene analizzata da un'app che regolerà automaticamente il monitor. Alcuni modelli avanzati sono anche dotati di un sensore di luce ambientale per rilevare la luce intorno allo schermo.

Questa soluzione è indicata per professionisti come fotografi e grafici che necessitano di colori accurati per il loro lavoro. Qui trovate alcuni esempi di questi dispositivi.

Se vi state chiedendo come usarli, basta accendere il monitor e lasciarlo acceso per almeno 30 minuti, in modo da raggiungere la temperatura di utilizzo e quindi la visualizzazione dei colori finale. Poi dovete posizionare il dispositivo di calibrazione sullo schermo, e grazie a un obiettivo acquisirà una serie di dati relativi al colore. Una volta effettuata questa operazione, il software li confronterà con un database di colori standard, e regolerà i colori del monitor e altre impostazioni, se necessario.

Sarebbe indicato calibrare il monitor anche una volta al mese per essere sicuri della resa cromatica, perché i colori di un monitor cambiano gradualmente nel tempo. Inoltre è sempre buona norma prendere in considerazione la luce ambientale, che dovrebbe essere il più costante possibile (idealmente una stanza con luce artificiale), e ogni modifica dovrebbe richiedere una ricalibrazione dello schermo.

Domande e risposte

A occhio, potete utilizzare lo strumento di calibrazione di Windows, come descritto qui, mentre se volete ottenere una precisione maggiore è indicato usare una sonda dedicata.
La calibrazione è necessaria per essere sicuri che il monitor mostri i colori secondo un determinato spazio colore, in modo da avere la certezza che noi o altre persone con monitor diversi stiano vedendo un'immagine con gli stessi colori. 

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