Come si caricano i joystick della Nintendo Switch
I Joy-Con sono croce e delizia della Nintendo Switch: vediamo come ricaricarli e anche come risolvere alcuni problemi comuni, come quello del drift.Nintendo Switch è dotata di una caratteristica unica che la rende estremamente versatile: i Joy-Con, controller che potete usare sia abbinati alla console che separatamente, per sfruttare le diverse modalità di gioco e magari sfidare gli amici.
C'è però un problema: come si caricano i joystick della Nintendo Switch? Andiamo a scoprire le varie possibilità a nostra disposizione, sia con che senza Nintendo Switch, ovvero utilizzando accessori esterni.
I piccoli controller della vostra console preferita si collegano infatti in modalità wireless, e visto che non è possibile caricarli via cavo per utilizzarli anche in modalità cablata come potreste fare con il controller della PlayStation, forse potrebbe farvi comodo sapere come essere sempre pronti per utilizzarli. Ma prima di approfondire questo argomento, non scordatevi di dare un'occhiata al nostro approfondimento su come collegare Nintendo Switch alla TV e al PC.
Indice
Come funzionano i Joy-Con della Nintendo Switch
I Joy-Con sono i controller di gioco di Nintendo Switch, costituiti da due singole unità ognuna contenente uno stick analogico e una serie di pulsanti.
Questi dispositivi possono essere utilizzati in diverse modalità, collegati alla console oppure staccati e utilizzati in modalità wireless.
In questo caso, una coppia di Joy-Con può essere utilizzata da un singolo giocatore, collegandoli a un'apposita impugnatura che riprende la forma di un joystick classico, oppure singolarmente tra due giocatori, magari abbinati agli appositi laccetti per migliorare la presa.
Se non sono collegati alla console e questa non è connessa a una fonte di alimentazione, i Joy-Con cominciano a scaricarsi in quanto si connettono in modalità wireless e solo quando la loro batteria è molto bassa recupereranno energia dalla console scollegata dalla corrente.
Ma quanto dura la batteria dei Joy-Con? Completamente carichi, i Joy-Con, che sono dotati di una batteria da 525 mAh, hanno un'autonomia di circa 20 ore, anche se questo valore può essere inferiore a seconda dei giochi e delle funzionalità che si stanno utilizzando.
Se vi state chiedendo come controllare lo stato di carica dei Joy-Con, avviate la Nintendo Switch e nella Home cliccate su Controller. Sullo schermo apparirà la carica della batteria approssimativa per la console e i controller collegati.
Nintendo rende molto facile per i giocatori mantenere i controller carichi e pronti all'uso, in quanto potete utilizzare sia la console stessa che alcuni accessori appositi, e in circa 3 ore e mezza avrete i vostri Joy-Con completamente carichi.
Andiamo a vedere come sfruttare questi sistemi, sia con che senza Nintendo Switch, ma non prima di ricordarvi che se possedete una Nintendo Switch Lite i controller sono integrati e se avete acquistato dei Joy-Con separatamente l'unico modo che avrete per caricarli sarà di utilizzare un sistema di ricarica come quelli descritti nei capitoli successivi a Come si caricano i joystick della Nintendo Switch.
Come si caricano i joystick della Nintendo Switch
Il modo più semplice per caricare i joystick della Nintendo Switch è utilizzare la console stessa, quindi collegateli facendoli scorrere verso il basso nelle guide ai lati per fissarli.
Come abbiamo anticipato nel capitolo precedente, però, la console non carica i due Joy-Con per non ridurre la sua autonomia, quindi per caricarli dovrete connettere essa stessa a una fonte di alimentazione.
Ci sono due modi per caricare i joystick. Il primo è di collegare i controller alla console, accenderla e poi inserire il cavo di ricarica nella porta USB-C sul lato inferiore della console stessa.
Successivamente, inserite l'alimentatore all'altro estremo del cavo di ricarica a una presa a muro e sia la console che i Joy-Con si caricheranno. Per ricaricare i controller Joy-Con mentre sono collegati alla console Nintendo Switch, questa deve essere quindi collegata a sua volta al blocco alimentatore ed essere accesa o in modalità riposo, quindi volendo potete anche caricare i Joy-Con mentre giocate.
I Joy-Con non si caricheranno infatti se la console è spenta.
In alternativa, potete caricare i Joy-Con inserendo la Nintendo Switch nella sua base. Perché questo sistema funzioni, assicuratevi che la base sia connessa alla fonte di alimentazione, operazione che si può effettuare aprendo lo sportellino posteriore e inserendo il cavo di alimentazione alla porta con la scritta AC ADAPTER.
Successivamente, chiudete lo sportellino avendo cura di far passare il cavo nella fessura apposita e inserite il caricatore nella presa a muro. Adesso non dovete fare altro che inserire la Nintendo Switch nella base, avendo cura di posizionare lo schermo nella stessa direzione della parte frontale della base.
Questi sistemi vi consentiranno di caricare i Joy-Con completamente in tre ore e mezza, e potete tenere sotto controllo il loro stato di carica premendo l'icona Joy-Con nel menu principale dello Switch. Inoltre tenete presente che in caso la batteria dei controller sia molto bassa, questi verranno caricati dalla console, se connessi, almeno finché non supereranno una certa soglia di carica.
Ma se la Nintendo Switch è lo strumento che avete di serie per caricare i Joy-Con, non è l'unico disponibile: andiamo a vedere altre soluzioni, che però necessitano di essere acquistate a parte.
Come funziona l'impugnatura con ricarica per Joy-Con
Nella confezione di Nintendo Switch troverete un'impugnatura Joy-Con (modello n.
HAC-011), che permette di combinare i due controller ottenendo un joystick tradizionale.
Purtroppo questa soluzione non consente di caricare i Joy-Con, ma Nintendo vende un'impugnatura dalla forma identica (modello n. HAC-012), dal costo di 29 euro, che invece permette di farlo.
Questo accessorio è infatti dotato di batteria, e una volta connessi i joystick continuerà a caricarli mentre giocate, il che vi consente di giocare collegati alla televisione mentre i controller Nintendo Switch sono in carica.
Prima di inserire i Joy-Con nell'impugnatura, assicuratevi che il logo di Nintendo Switch e i LED giocatore sull'impugnatura Joy-Con o l'impugnatura ricarica Joy-Con siano rivolti verso di voi, poi per assicurarvi che i controller Joy-Con destro e sinistro siano posizionati correttamente allineate il pulsante "-" sul Joy-Con sinistro con l'angolo superiore sinistro dell'impugnatura Joy-Con o dell'impugnatura ricarica Joy-Con.
Successivamente, allinea il pulsante "+" sul Joy-Con destro con l'angolo superiore destro dell'impugnatura Joy-Con o dell'impugnatura ricarica Joy-Con.
A questo punto, usate la guida sul lato dell'impugnatura Joy-Con e fate scivolare ognuno dei Joy-Con dall'altro verso il basso fino a quando sentite un clic.
Adesso avete due modi per caricare l'impugnatura ricarica. Il primo è collegare direttamente il cavo con blocco alimentatore, che trovate nella confezione di Nintendo Switch, alla porta USB-C sull'impugnatura da un lato e alla presa elettrica dall'altro.
Durante la ricarica dei Joy-Con, il LED di ricarica di fianco alla porta USB sull'impugnatura si accenderà.
Il secondo è invece è collegare l'impugnatura al cavo USB-C che trovate nella sua confezione, e questo collegarlo alla base per Nintendo Switch connessa alla rete elettrica (inserite il cavo in una porta USB-C disponibile dopo aver aperto il portellino posteriore).
Cos'è il Joy-Con Battery Pack
Sempre nella confezione di Nintendo Switch (e Nintendo Switch OLED), troverete due Joy-Con Strap, che consentono di migliorare l'ergonomia dei Joy-Con quando usato singolarmente come controller nelle sfide con un amico.
Purtroppo quelli inclusi nella scatola non sono dotati di batteria, ma Nintendo ne vende anche una versione più grande che non solo consentono di impugnare più comodamente i controller nell'utilizzo singolo, ma li caricano anche.
Il set, chiamato Caricatore a batterie AA per Joy-Con, include infatti un caricatore a batterie per il Joy-Con (L) e il Joy-Con (R), e costa 35 euro (anche se spesso si trova a meno). Tenete presente che le batterie sono quattro pile AA, due per controller, incluse nella confezione.
Per usarlo, prendete i due Joy-Con e inseriteli nelle guide di ogni caricatore, facendoli poi scorrete verso il basso finché non sentite un clic. Successivamente, rimuovete il coperchio posteriore di ogni caricatore (applicando una leggera pressione ai lati) e inserite al suo interno le pile in dotazione, facendo attenzione a rispettare il giusto orientamento.
Chiudete il coperchio e dovreste vedere una luce rossa in basso, sui caricatori, che indica che i Joy-Con si stanno caricando. Per rimuovere i Joy-Con dai caricatori, premete il pulsante bianco nella parte superiore del caricatore e fate scorrere i Joy-Con verso l'alto.
Altre soluzioni per caricare i Joy-Con
Queste soluzioni per caricare i Joy-Con della Nintendo Switch non vi soddisfano? Allora potete utilizzare altri strumenti, che però passano per accessori non originali ma di terze parti.
I più popolari sono caricatori in grado di fornire energia fino a 4 Joy-Con in contemporanea come quello qui sotto, su cui basta inserire i controller per caricarli, dopo averlo connesso a una presa elettrica.
In genere questi dispositivi, che costano intorno ai 29 euro, sono dotati di luci LED che indicano lo stato di ricarica dei joystick, rosso per in carica e verde per completamente carico.
Ma questo è solo uno degli esempi. Molto popolari sono anche i caricatori che si connettono alla Nintendo Switch in maniera piuttosto organica e servono da supporto per le schede dei giochi, come quello qui sotto che costa sempre una ventina di euro.
Cos'è il drift dei Joy-Con
I Joy-Con sono quindi dei controller molto versatili, e sicuramente uno degli elementi maggiormente caratterizzanti la Nintendo Switch, ma non sono esenti da problemi.
Poco dopo il lancio, gli utenti hanno iniziato a lamentarsi di due problemi: le difficoltà di connessione del Joy-Con sinistro (poi risolto con la sostituzione delle unità difettose) e la tendenza degli stick analogici a registrare gli ingressi quando non vengono toccati, un fenomeno comunemente indicato come drift dei Joy-Con.
Questo problema si verifica quando polvere o altre piccole particelle entrano in contatto con i sensori interni dello stick analogico, e se nella Nintendo Switch OLED è stato adottato un nuovo design per ridurre la possibilità che entri la polvere, Nintendo ha dichiarato di non poter escludere che il fenomeno possa verificarsi.
Il problema è che una coppia di Joy-Con costa 79 euro, leggermente più di una riparazione, e per questo prima di optare per l'una o l'altra soluzione vi consigliamo di dare un'occhiata alla nostra guida su come risolvere il Joy-Con drift gratuitamente.
Come si carica Nintendo Switch
Adesso che conoscete tutti i modi per caricare i Joy-Con, probabilmente potreste chiedervi come caricare la Nintendo Switch.
Nintendo dichiara che la console può essere caricata solo con il blocco alimentatore in dotazione, e che impiega circa 3 ore a caricarsi completamente.
Per caricare la console, potete agire in due modi (se avete Nintendo Switch o Nintendo Switch OLED): collegandola direttamente al blocco alimentatore o collegandola alla base. In caso di Nintendo Switch Lite, invece, potete solo caricarla direttamente.
Per caricare Nintendo Switch direttamente, collegate il cavo USB dal blocco alimentatore alla porta USB sulla parte inferiore della console, quindi collegate il blocco alimentatore alla presa elettrica a muro.
Il secondo metodo, non utilizzabile su Nintendo Switch Lite, prevede di utilizzare la base. Per prima cosa aprite lo sportello posteriore della stessa, poi collegate il cavo USB dal blocco alimentatore al terminale superiore della base con la scritta "AC ADAPTER".
Ora chiudete il pannello posteriore, inserite la console nella base, assicurandovi che lo schermo sia rivolto nella stessa direzione del pannello frontale della base, e infine collegate il blocco alimentatore alla presa di corrente.