
Come combattere la dipendenza da social network
I social network sono sempre più utilizzati dai giovani e dai meno giovani, ma come per tutte le cose della vita quotidiana, un utilizzo smodato ed eccessivo può portare ad abusi e problematiche di dipendenza. L'argomento è tra i più delicati e parlarne può essere un buon modo per porre l'attenzione su un fenomeno che, soprattutto negli ultimi anni, ha assunto una portata da non trascurare.
Sapere cos'è la dipendenza da social network e avere quindi chiaro come usare in modo consapevole questi strumenti che ci accompagnano quotidianatamente può infatti essere di aiuto a superare il problema, perché abusare delle piattaforme digitali porta molto spesso a situazioni di malessere oltre che a un profondo distacco con tutto ciò che ci circonda.
La questione non è tanto trascorrere del tempo sui social, ma piuttosto sostituire integralmente la vita reale con il mondo digitale e interconnesso: vivere per i social o in funzione degli stessi.
La pandemia di Covid-19 ci ha fatto apprezzare l'importanza di questi strumenti, che hanno permesso di abbattere i muri delle distanze e di farci sentire più vicini. Ma come per tutte le cose, è importante capire quando non abusarne.
Alcuni dei sintomi di dipendenza da social network

Avere la dipendenza da social network è un fattore che può essere accertato sulla base della concomitanza di più elementi (o sintomi) che, messi insieme l'uno accanto all'altro, descrivono perfettamente un fenomeno che va combattuto con responsabilità.
Utilizzando le parole di alcuni psicologi, la dipendenza da social network è considerata uno sforzo, un impegno eccessivo rivolto dall'utente verso le piattaforme digitali, a tal punto da compromettere le relazioni sociali e interpersonali, le attività di qualsiasi natura, il benessere e la psicologia. In una sola parola, la nostra quotidianità.
L'abuso dei social network è molto spesso legato a un altro fenomeno, che è quello legato all'utilizzo eccessivo dello smartphone, che poi in fondo è la piattaforma di accesso principale (oltre che più comoda) per entrare su Facebook, Instagram, TikTok e le altre popolari piattaforme digitali.
Di conseguenza, molti dei consigli per superare la dipendenza da social network toccano trasversalmente l'utilizzo del telefonino.
Risolvere la dipendenza dai social è possibile, ma occorre impegno e pazienza. Non è un qualcosa che è possibile cambiare infatti dall'oggi al domani, ma adottare comportamenti fattivamente positivi e propositivi possono portare a una svolta. Basta volerlo.
Prima di tutto, quando si è dipendenti da social network? Ci sono diverse "spie" di allarme, tra le quali prima di tutte il pensiero fisso rivolto dall'utente verso questo mondo virtuale, che diventa quindi l'attività più importante della giornata, o addirittura è la giornata stessa ad essere organizzata dall'utente in funzione dei social, tralasciando o marginalizzando qualsiasi altro aspetto della vita reale.
Ma ci sono altri sintomi di dipendenza da social network, come ad esempio la modifica dell'umore e l'irritabilità, l'ansia e la depressione. Altri campanelli di allarme sono la mancanza di sonno: molti studi scientifici hanno infatti associato una pessima qualità del sonno con l'abusi dei social, soprattutto se ad essere colpiti sono quegli utenti che si svegliano di notte per controllare i messaggi ricevuti su queste piattaforme digitali.
Combattere dipendenza da social network: consigli

Come detto prima, la dipendenza da social network si lega con l'utilizzo smodato dello smartphone. E in effetti, un primo consiglio per disintossicarsi dai social è proprio quello di disattivare le notifiche sul cellulare. Se lo schermo si illumina alla ricezione di ogni nuova notifica, inconsapevolmente si tenderà a fare un "giro" sui social network e dare un'occhiata su queste piattaforme. Peraltro, disattivare le notifiche dello smartphone aumenterà la concentrazione durante lo studio o il lavoro.
Se proprio non vogliamo rinunciare alle notifiche, è possibile attivare la modalità "Non disturbare" sullo smartphone, che consente appunto di ridurre le notifiche senza rinunciare però a quelle che davvero consideriamo rilevanti. Se stiamo lavorando o studiando, è preferibile tenere lo smartphone lontano dalla scrivania o dalla nostra postazione di lavoro: il solo fatto di averlo vicino potrebbe costituire una irrinunciabile tentazione.
Per combattere la dipendenza dai social è possibile anche trovare degli escamotage che comportino un distacco da tutto ciò che è il mondo del web.
Praticare un'attività sportiva o crearsi un hobby rappresenta in tal senso una soluzione non soltanto ideale, ma anche e soprattutto piacevole: trascorrere del tempo con gli altri, fare lunghe passeggiate, eseguire lavori manuali o immergersi nella lettura di un bel libro appassionato costituiscono tra gli hobbies più diffusi e apprezzati.
Bisogna inoltre evitare di utilizzare lo smartphone prima di andare a letto, ma anche quando si è in compagnia di altre persone, come al bar o a tavola con amici e parenti. Di notte è impossibile impostare la "Modalità aereo" per evitare di ricevere notifiche, mentre a pranzo o a cena concentrati con le persone che sono insieme a te posando il cellulare in tasca.
Come detto, la dipendenza da social network si combatte con un impegno quotidiano, trattandosi di un fenomeno che non è possibile risolvere dall'oggi al domani. In questo senso, può essere di aiuto porsi degli obiettivi giornalieri, utilizzando anche alcuni strumenti tecnologici come ad esempio lo stesso smartphone.
Imposta ad esempio un timer con una soglia massima di tempo da dedicare ai social: parti all'inizio con una certa durata e man mano riduci il tempo progressivamente. Ma soprattutto sfida te stesso: basta volerlo.