Come configurare IMAP per Gmail: tutti i passaggi

Controllare i messaggi Gmail da altri client di posta elettronica è possibile: per farlo occorre configurare IMAP per Gmail (in pochissimi passaggi)
SmartWorld team
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Come configurare IMAP per Gmail: tutti i passaggi

Anche se Gmail ha un proprio sito web che permette di controllare e gestire la posta in arrivo in modo semplice, diversi utenti preferiscono aggiungere il proprio account Gmail su altri client di posta elettronica, come ad esempio Outlook su Windows o Apple Mail sui dispositivi della "mela". 

Non si tratta di una scelta sbagliata, soprattutto per chi possiede più indirizzi email associati a diversi client e vuole consultare in un unico posto i vari messaggi in arrivo, risparmiando tempo e aumentando così la propria produttività.

Se anche voi rientrate in questa casistica, troverete sicuramente utile questo articolo, in cui spiegheremo passo passo come configurare IMAP per Gmail e di conseguenza controllare Gmail da altri client di posta elettronica.

Prima di entrare nella procedura, vi invitiamo a leggere il nostro approfondimento su come funziona Gmail: si tratta di un vero e proprio contenitore di informazioni che renderanno più semplice la creazione e la gestione del proprio account.

Indice

Cos’è IMAP

Come attivare IMAP Gmail
Fonte: Adobe Stock

Partiamo innanzitutto dalle basi, spiegandovi in poche battute cos'è IMAP e perché è così importante nel discorso che stiamo sviluppando.

Con questo acronimo identifichiamo un protocollo Internet, che ha sostituito il vecchio protocollo di posta elettronica POP3, congegnato per consentire ai vari client di posta elettronica (ad esempio Outlook su Windows, Apple Mail su macOS o Mozilla Thunderbird) di comunicare con un servizio di posta elettronica, come può essere per l'appunto Gmail.

In buona sostanza, grazie a IMAP è possibile leggere i messaggi Gmail su più dispositivi, con una sincronizzazione dei messaggi in tempo reale.

IMAP offre inoltre diversi vantaggi, tra cui ad esempio la possibilità di mantenere sincronizzato lo stato delle email e garantire l'accesso a più caselle di posta elettronica su un unico server.

La differenza tra IMAP e POP3 riguarda quindi il luogo di archiviazione delle email.

Mentre i messaggi IMAP vengono scaricati sul client di posta elettronica locale e sincronizzati in automatico con il server di posta elettronica, di contro POP3 scarica soltanto le copie delle email sul client di posta elettronica locale e non invia nuovi messaggi al server di posta elettronica.

Di conseguenza, inviando ad esempio un messaggio Gmail su Outlook, quest'ultimo verrà caricato sul server di Gmail, così da trovarlo in automatico nella cartalla Inviati su qualsiasi dispositivo associato all'account.

E per quanto riguarda la differenza tra IMAP e SMTP? In questo caso diciamo che il secondo serve per inviare le email del mittente verso un altro server di posta elettronica. 

Come attivare IMAP su Gmail

Vediamo adesso come leggere i messaggi Gmail su client di posta elettronica. Considerate le premesse che abbiamo fatto nel precedente paragrafo, è importante innanzitutto attivare IMAP su Gmail. Non sapete come fare? È semplicissimo e non occorre essere esperti informatici.

Per prima cosa dovete aprire la pagina principale di Gmail in un qualsiasi browser per navigare su Internet e, se non lo avete ancora fatto, accedete al vostro profilo inserendo le credenziali personali (indirizzo email e password e, in caso di abilitazione dell'autenticazione a due fattori, la terza chiave di accesso).

Premete adesso sull'icona a forma di ingranaggio in alto a destra (si trova vicino all'immagine del vostro profilo o, se non avete ancora impostato una foto, vicino alle vostre iniziali) e, nel menu a tendina, fate clic sulla voce Visualizza tutte le impostazioni.

Selezionate in alto la scheda Inoltro e POP/IMAP e spostatevi in basso fino a cercare la sezione Accesso IMAP, attivando successivamente l'opzione Abilita IMAP. Salvate le modifiche e il gioco è fatto, almeno per il momento.

Ora che avete abilitato IMAP su Gmail, passiamo con la seconda fase, ossia configurare un nuovo account IMAP nel vostro client di posta elettronica preferito.

Purtroppo non possiamo seguirvi passo passo, in quanto la procedura varia a seconda del programma utilizzato. Non si tratta tuttavia di una cosa difficile.

Quello che è importante è inserire in fase di configurazione le seguenti impostazioni, che vi permetteranno di ricevere messaggi Gmail su altri dispositivi:

  • Indirizzo del server IMAP: imap.gmail.com;
  • Nome utente IMAP: il tuo indirizzo Gmail completo (a titolo esemplificativo, nomecognome@gmail.com);
  • Password IMAP: la tua password Gmail;
  • Porta IMAP: 993.

Utilizzate anche le seguenti impostazioni SMTP per accedere a Gmail con un altro client di posta

  • Indirizzo del server SMTP di Gmail: smtp.gmail.com;
  • Nome utente SMTP di Gmail: il tuo indirizzo Gmail completo (a titolo di esempio, nomecognome@gmail.com);
  • Password SMTP: la tua password Gmail;
  • Porta SMTP (TLS)587;
  • Porta SMTP (SSL)465.

IMAP Gmail non funziona: cosa fare

Avete seguito i passaggi appena illustrati ma non riuscite a leggere i messaggi Gmail su altri client di posta elettronica? Le motivazioni potrebbero essere in questo caso molto diverse, dalle più banali (come ad esempio un errore nella digitazione delle informazioni relative al vostro account, come il nome utente o la password) a quelle legate alla stessa procedura (ad esempio, avete digitato in modo errato le informazioni sul server).

Verificate inoltre di avere abilitato IMAP dalle impostazioni di Gmail e, se utilizzate l'autenticazione a due fattori sull'account, dovrete generare una password specifica per l'applicazione nella sezione Sicurezza dell'account Google.

In caso di messaggio di errore "Troppe connessioni simultanee", invece, è bene ricordare che è possibile utilizzare solo 15 connessioni IMAP per account. Questo accade infatti quando vengono utilizzati più client di posta elettronica o dispositivi per lo stesso account Gmail, saturando di conseguenza il numero massimo sopra riportato.

È possibile ovviare all'errore disconnettendo semplicemente l'account Gmail in qualcuno dei client di posta elettronica.