Come connettersi ad internet dalla Cina (e aggirare il firewall)
Ho avuto un paio di occasioni per viaggiare in Cina e, almeno la prima volta, avrei voluto assolutamente aver letto una guida come questa prima della mia partenza. Le informazioni che noi abbiamo dello stato della connessione internet in Cina e vaga ed è quindi accettabile, se state pensando di andare a vedere le bellezze cinesi, un consiglio da chi ci è stato. Se anche voi siete già stati in Cina, o magari ci vivete, ogni consiglio nei commenti è benvenuto.
Dove connettersi
Connettersi in Cina non è un grosso problema. Molti locali hanno le reti Wi-Fi gratuite e se avete problemi a farvi capire potete tranquillamente ripiegare su luoghi familiari come McDonald o Starbucks. La situazione è abbastanza tranquilla anche negli hotel e negli alberghi, praticamente tutti dotati di reti Wi-Fi gratuite. La velocità delle reti è decisamente traballante e quindi non è detto che sarete necessariamente fortunati, ma in ogni caso è difficile rimanere totalmente sconnessi dalla rete.
Anche se poi in realtà lo sarete lo stesso. Capiamo perché.
A cosa accedere
In Cina molti dei siti più popolari per gli occidentali sono bloccati dal firewall dello stato. Non potrete quindi accedere a Facebook, Twitter, YouTube e a molti altri siti. Dal 2014 la situazione si è poi inasprita andando a bloccare tutti i servizi Google e rendendo di fatto inaccessibile internet così come lo conosciamo oggi. Se poi magari siete degli utenti Android-centrici sappiate che la situazione è tragica. Non avere accesso a Google vuol dire non poter usare la ricerca, Maps, Hangout, GMail e qualsiasi altro servizio dell'azienda statunitense. Per i cinesi che non hanno relazioni lavorative con il resto del mondo questo non è un grosso problema visto che molti di questi servizi hanno un corrispettivo cinese, decisamente più utilizzati. Se dovete fare una ricerca urgente potete usare baidu.com, ma sappiate che i risultati sono molto filtrati rispetto a quello che trovereste su Google.
Un servizio che ad oggi non è limitato in Cina è Whatsapp (anche se gli autoctoni usano principalmente WeChat). Molti siti che utilizzano servizi esterni di terze parti (come SmartWorld!) hanno comunque seri problemi di caricamento dalla Cina. Date quindi per scontato che buona parte di quello a cui accedete solitamente potrebbe non funzionare.
Come aggirare il firewall
Aggirare il firewall è comunque un'esigenza sentita per vari motivi anche in Cina. Basti pensare a tutte le aziende che intrattengono rapporti commerciali con il resto del mondo. La soluzione è utilizzare una VPN che permette di far passare tutto il traffico attraverso un'altra nazione. Ci sono tante VPN gratuite, che però sconsigliamo. Sconsigliamo anche l'utilizzo di proxy. Dal 2015 il governo cinese ha stretto le sue limitazioni anche alle VPN e questo è un problema non da poco. Attivare una VPN direttamente dalla Cina può non essere facile visto che l'azienda blocca molti dei domini principali di questa aziende.
I principali servizi di VPN non sono poi più funzionanti in Cina e vogliamo quindi proporvi la nostra selezione, anche nell'ottica smartphone-centrica.
VyperVPN
Questa è probabilmente la VPN della nostra selezione. La prova gratuita dura 3 giorni e dall'app Android potrete ogni volta generare nuove configurazioni (variano ad ogni connessione) da utilizzare anche su PC e Mac. È affidabile, ma non offre una modalità di configurazione automatica e impostare a mano le chiavi della VPN può essere snervante ogni volta.
Astrill
Questa è stata la nostra soluzione preferita. La prova gratuita dura 7 giorni e fornisce anche delle VPN specificatamente pensate per l'utilizzo in Cina. Il vantaggio di questo servizio è la configurazione automatica sia da smartphone che da PC. In entrambi i casi dovrete aver scaricato l'app, visto che trovarla direttamente dalla Cina non sarà facile.
Ladder
App solo per Android che permette di connettersi con semplicità.
È quella che forse ci ha dato meno problemi di configurazione. Si può passare al piano a pagamento direttamente dall'app (farà scaricare un apk, accessibile anche dalla Cina). Non ha una controparte iPhone, ma con l'app Android è possibile avere le configurazioni anche per Windows, Mac e iOS. Il suo vantaggio è che non essendo un servizio molto conosciuto e utilizzato è più difficile che venga bloccato.
Perché è importante prepararsi prima
Ok, forse anche voi sapevate che ci voleva una VPN per connettersi dalla Cina, ma un consiglio che voglio darvi è: pensateci prima. Dalla Cina non riuscirete probabilmente ad accedere a questo articolo, come non riuscirete ad accedere al Play Store per scaricare le app o ai siti dei relativi servizi di VPN. Non capirete quanto può essere frustrante non poter trovare la soluzione su Google finché non vi succederà. E Baidu non è proprio collaborativo quando si parla di VPN.
Altre considerazioni
Il motivo per cui questi filtri sono attivi non è chiaro e il governo non ha mai dato una spiegazione, cosa comunque che non necessariamente ritenuta necessaria dalla popolazione cinese.
Non ci sono pericoli reali nel connettersi utilizzando una VPN a meno che non lo facciate appositamente con l'intento di criticare il governo cinese. Il blocco è pensato principalmente per il popolo cinese e quindi non c'è grande interesse se uno straniero utilizza una VPN per connettersi ad internet, nella pratica comunque, come già detto, largamente diffusa anche in Cina.