Cosa e come pagare con PagoPa
PagoPA è un metodo di pagamento che ti permette di semplificare i pagamenti nei confronti della pubblica amministrazione, anche da casaCosa e come pagare con PagoPa
PagoPA, o per esteso Pago Pubblica Amministrazione, è un metodo di pagamento davvero utile e che, se usato correttamente, fa risparmiare un sacco di tempo dal tabaccaio o presso gli sportelli delle banche.
Attraverso PagoPA, implementato da pochi anni dalla Pubblica Amministrazione, infatti, su Internet non abbiamo più solo la possibilità di acquistare prodotti o servizi di varia utilità, ma anche di pagare tutto ciò che riguarda i servizi pubblici senza dover uscire di casa. Andiamo però a vedere cosa funziona e a che punto di trova l'innovazione digitale di questo servizio.
Prima di entrare nel vivo, vi consigliamo di leggere anche il nostro approfondimento su IT Wallet: cos'è e come funziona l'app che potrebbe sostituire SPID e CIE.
Indice
Che cos’è PagoPA?
pagoPA, o PagoPA, è un sistema di pagamento elettronico pensato per snellire e facilitare le modalità di pagamento nei confronti delle pubbliche amministrazioni.
Attraverso questo servizio imprescindibile, ma implementato solo di recente, è possibile pagare:
- Tributi
- Tasse
- Rette (es: scolastiche, mensa, università)
- Quote associative
- Bolli
- Multe
- Ammende
- Sanzioni
- Canoni
- Ticket
E più in generale, qualsiasi altro tipo di importo dovuto alla Pubblica Amministrazione, centrale o locale, incluse anche le scuole, la ASL e le aziende a partecipazione pubblica, oltre che quasi tutti i gestori di servizi pubblici. Per fare altri esempi, è possibile effettuare pagamenti anche all'INPS, all'Agenzia delle Entrate o all'ACI, e con la massima sicurezza.
PagoPA non è un sito web, contrariamente a quello che si può pensare, dunque, ma una modalità di pagamento standardizzata disponibile per la stragrande maggioranza di transazioni che devono essere effettuate da un cittadino nei confronti della Cosa Pubblica.
Come si paga con PagoPA?
Vista la recente ondata di Covid-19, tutti i cittadini sono probabilmente dotati di uno SPID. Accedendo con lo SPID sul sito web dell'Ente creditore (es: fascicolo sanitario per pagare un ticket; sito ACI per pagare un bollo), oppure recandosi fisicamente presso gli sportelli fisici messi a disposizione da vari Prestatori di Servizi di Pagamento (i cosiddetti PSP, per esempio le banche, le tabaccherie o gli istituti di pagamento), è possibile individuare PagoPA come modalità di pagamento.
Puoi pagare la maggior parte dei tuoi conti in sospeso con la Pubblica Amministrazione direttamente dal sito, o tramite intermediari come l'home banking, reti Mooney, Uffici Postali, Paypal, Bancomat Pay e Satispay. Si può pagare anche attraverso l'App IO.
Molto spesso i pagamenti nei confronti della pubblica amministrazione si dividono in due tipologie:
- - Spontanei (ticket)
- - Attesi (rette universitarie, tributi comunali, bolli e bollette, ecc)
È bene sapere però che qualsiasi tipo di pagamento è identificato con un codice IUV, Identificativo Univoco di Versamento, il quale associa ogni versamento effettuato dall'utente alla richiesta di pagamento, oppure alla posizione di debito.
Nel caso dei pagamenti spontanei, lo IUV si genera al momento della richiesta del pagamento. Digitando quel codice identificativo univoco sul sito dell'ente creditore, o scansionando l'apposito QR Code presente sul bollettino cartaceo, il cittadino può accedere al form per pagare in tutta tranquillità direttamente da casa sua.
Insieme ai documenti per effettuare il pagamento si trovano sempre le indicazioni, corredate di QR Code, per effettuare un pagamento PagoPA. Di solito si tratta di una guida molto semplice e passo passo che ti permette di risparmiare un giro in banca dove troverai anche i link e i codici per effettuare il pagamento.
In alcuni casi, il pagamento è già precaricato sul sito dell'ente creditore, a cui bisognerà accedere anche via SPID, tra le tante modalità.
Ricevuta del pagamento PagoPA
Come si dimostra che un pagamento è stato effettuato con successo tramite il servizio digitale pagoPA? Attraverso la ricevuta di pagamento, ovvero un'email che conferma l'avvenuta transazione. È compito poi dell'ente creditore emettere una ricevuta telematica entro 1 o 2 giorni, o metterla a disposizione sul sito nella sezione privata.
La ricevuta pagoPA è utilissima per proteggersi dai controlli: è una forma digitale di attestazione dell'avvenuto pagamento.
Commissioni di pagamento
È importante sapere che, in base al tipo di pagamento che si sceglie di adottare nell'ambito del servizio pagoPA, i Prestatori di Servizi di Pagamento possono applicare autonomamente dei costi di commissione, ovvero dei piccoli importi aggiuntivi per l'effettuazione del servizio e garantirne la sicurezza.
Grazie a PagoPA, le commissioni del Prestatore vengono chiarificate al momento del pagamento, e si può decidere liberamente se accettarle o cambiare PSP. Per esempio, si può decidere di non procedere affatto a un pagamento digitale per rivolgersi invece a una tabaccheria, alla propria banca o altro.
Utilizzare questo metodo di pagamento apre al cittadino una grande quantità di opzioni dal punto di vista del pagamento. La scelta del canale e del metodo preferito aiuta a trovare il giusto equilibrio e facilita il dovere quando si deve pagare. Inoltre, pagoPA permette sempre di avere la certezza del debito dovuto grazie l'attualizzazione automatica della cifra, la quale tiene sempre conto di more o saldi parziali già effettuati in precedenza. L'obiettivo del servizio è quello di snellire le procedure di pagamento e includere sempre più modalità di servizio, così da rendere le transazioni alle pubbliche amministrazioni sempre più comode.