Come evitare le ZTL con Google Maps, da iPhone, Android e PC

Alessandro Nodari
Alessandro Nodari
Come evitare le ZTL con Google Maps, da iPhone, Android e PC

Per combattere la congestione stradale e l'inquinamento, quasi tutte le grandi città hanno ormai zone a traffico limitato, le ZTL, dove i non residenti o comunque chi non è provvisto di permesso non può entrare. Pena: una multa spesso anche salata.

Il problema è che durante la guida, magari nel traffico o nel tentativo di orientarci in una città che non conosciamo, non è facile capire dove iniziano queste zone, sebbene indicate da appositi cartelli. Niente paura, andiamo a vedere come evitare le ZTL con Google Maps, da computer o telefono, tenendo presente che il popolare navigatore non offre una funzione specifica e che comunque potrebbe non essere preciso al 100%. Anche per questo può essere utile sapere come mettere un'etichetta su Google Maps, in modo che eventualmente possiate segnare voi i punti di accesso "pericolosi".

Questo per dire che è sempre bene non affidarsi completamente all'app, ma è importante controllare la segnaletica quando viaggiamo, soprattutto in luoghi per noi nuovi.

Chiarito questo aspetto, vediamo come l'app di Google possa aiutarci in questo contesto, oltre a ricordarvi come creare un itinerario su Google Maps, in modo da evitare dette ZTL.

Indice

Come evitare le ZTL con Google Maps

Avete in programma di fare un viaggio in una città che non conoscete? Allora fareste bene a informarvi prima se presenta delle limitazioni al traffico, ovvero zone dove la circolazione ai veicoli non è libera a tutti.

Stiamo parlando delle ZTL, Zone a Traffico Limitato, definite dal Codice della Strada come aree in cui l'accesso e la circolazione veicolare sono limitati. Questa soluzione è stata introdotta in numerosi Comuni per combattere la congestione stradale e il traffico, ma le ZTL non sono tutte uguali. In alcune potrebbe essere limitata la circolazione dei veicoli in certi orari, in altre potrebbe essere limitata la circolazione di alcune categorie di veicoli, in altre la circolazioni di particolari categorie di utenti.

In generale le ZTL sono delimitate da specifici varchi dotati, il più delle volte, da dispositivi elettronici come telecamere per il controllo degli accessi. Questi sono in genere segnalati da cartelli che indicano l'inizio dell'area, le limitazioni di tempo e categoria, oltre a deroghe ed eccezioni. Secondo il Codice della Strada, questi cartelli devono essere ad almeno 80 metri di distanza dall'ingresso della ZTL, oltre a essere percepibili in maniera chiara dagli automobilisti sia di notte che giorno.

Per quanto riguarda le regole per gli accessi, possono variare. Alcuni comuni possono infatti concedere l'accesso alle ZTL previo pagamento, con eventuali deroghe per residenti e domiciliati (e altre tipologie di utenti, a seconda delle decisioni dell'amministrazione comunale), mentre auto elettriche e ibride, e veicoli al sevizio dei disabili, possono in genere circolare liberamente. 

Come potete immaginare, trovarsi in mezzo al traffico e leggere un cartello così complesso, con regole e orari diversi a seconda della situazione, non è proprio l'ideale, soprattutto in caso ci si trovi in una città straniera.

Nel 2021, Google Maps ha lanciato un aggiornamento - solo sull'app e non da Web - che ha introdotto la segnalazione della ZTL per alcune città europee (Barcellona, Amsterdam, Parigi, Berlino e Londra), poi estesa ad altre.

La soluzione mostra un'area blu che delimita la ZTL e in alcuni casi la indica anche con una voce apposita, ma per attivarla bisogna abilitare l'opzione che permette di evitare i pedaggi e comunque per diverse città la ZTL viene equiparata come zona di pedaggio.

Come evitare le ZTL con Google Maps

Ci sono alcune considerazioni da fare. Prima di tutto, le aree blu della mappa potrebbero non corrispondere necessariamente ai varchi elettronici, inoltre come abbiamo anticipato le ZTL sono un fenomeno molto complesso, e infatti Google rimanda al sito del Comune per maggiori informazioni. Per Milano, ad esempio, Google mostra l'Area B, che limita l'accesso ai veicoli più inquinanti, ma il Comune lombardo ha anche altre ZTL, come l'Area C, per l'accesso a pagamento al centro, e altre aree ad accesso limitato.

Inoltre tenete presente che queste indicazioni possono non essere aggiornate con le iniziative del singolo Comune, quindi il consiglio è controllare sempre la presenza di cartelli e in caso accostare per leggerli con calma in modo da non incorrere in multe, o comunque informarsi prima del viaggio.

Detto questo, andiamo a vedere come evitare le ZTL con Google Maps, da computer o app per dispositivi mobili.

Da computer

Se volete vedere come evitare le ZTL con Google Maps da computer, dovete avviare un browser e andare sul sito del servizio. Qui potete inserire in alto a sinistra l'indirizzo o il luogo dove volete andare, per poi selezionarlo dall'elenco di risultati. Se preferite potete cliccare direttamente su un luogo sulla mappa. 

Ora dal pannello di sinistra cliccate sul pulsante blu Indicazioni, che vedete sotto la foto e il nome o l'indirizzo dl luogo. A questo punto, nel pannello di sinistra apparirà un campo vuoto in alto, in cui dovete inserire l'indirizzo o il luogo del punto di partenza, che poi potete selezionare dall'elenco proposto.

In alternativa, potete cliccare il punto di partenza direttamente sulla mappa, oppure potete indicare la vostra posizione attuale cliccando a sinistra in alto su La tua posizione, che appare quando cliccate sul campo vuoto del punto di partenza (in questo caso dovete consentire l'accesso da parte di Google Maps alla vostra posizione).

A questo punto indicate il veicolo, per esempio auto, cliccando sull'icona relativa in alto a sinistra, e otterrete le indicazioni per arrivare a destinazione. Come vedete, da computer non viene mostrata l'area coperta dalla ZTL o i limiti della zona, ma già potete notare che in caso venga attraversata una ZTL, Maps vi avvisa che il percorso prevede il pagamento di pedaggi (con la scritta in arancione, nel pannello di sinistra in cima ai percorsi consigliati).

Come abbiamo anticipato in apertura, Google Maps infatti indica le ZTL come zone in cui è previsto il pagamento di un pedaggio (per esempio, a Milano l'Area C è accessibile solo pagando un ticket).

Potete far sì che, nei limiti del possibile, Maps eviti zone ZTL per un percorso. Per farlo, nel pannello di sinistra, subito sotto agli indirizzi di partenza e arrivo, cliccate sulla voce Opzioni. Si apriranno alcune opzioni per il percorso, che vi permettono di scegliere l'unità di misura e di evitare alcune situazioni come autostrade, traghetti o pedaggi. A questo punto, Maps cambierà strada per non farvi attraversare la ZTL (nel nostro esempio non è possibile, perché per andare vicino al Duomo bisogna per forza attraversare l'Area C, ma Maps vi mostrerà il percorso che prevede il tragitto più breve all'interno della ZTL). 

Come evitare le ZTL con Google Maps

Il navigatore vi mostrerà la strada consigliata in blu, con le alternative in grigio, ma purtroppo non è precisissimo, anche se scorrendo nei Dettagli potrebbe essere indicata la strada di accesso alla ZTL (anche in questo caso segnalazione da prendere con le pinze).

In ogni caso, sulla mappa non troverete il punto di ingresso alla ZTL, così come non verranno indicate le caratteristiche della stessa. Per esempio, a Milano ci sono l'Area B e l'Area C, la prima con limitazioni ai veicoli inquinanti e la seconda che è una ZTL a pagamento (ma è attiva solo in determinati orari e giorni, mentre Maps non vi indica questa caratteristica), e poi ci sono altre ZTL (anche fuori dall'Area C) a fasce orarie o per categorie di veicoli che non vengono indicate. Questo per dire di usare Google Maps per le ZTL solo a titolo informativo, ma controllate sempre la presenza di cartelli e segnali lungo il percorso.

Da telefono Android e iPhone

Molto probabilmente, vorrete vedere come evitare le ZTL dall'app Google Maps su telefono Android o iPhone, in quanto lo userete come navigatore per la vostra auto. 

Assicuratevi prima di tutto di aver installato l'app (su un telefono o tablet Android lo sarà quasi sicuramente, mentre su iPhone o iPad dovete scaricarla dall'App Store).

Poi avviatela ed eventualmente effettuate l'accesso con il vostro account Google. Come da computer, vogliamo trovare un indirizzo e attivare l'impostazione dell'app per evitare le strade a pedaggio, tra cui Google Maps inserisce le ZTL, con i limiti sopra esposti.

In alto, inserite il nome di un luogo o un indirizzo, poi selezionatelo dall'elenco. Successivamente, in basso, toccate il pulsante Indicazioni e in alto inserite la posizione o l'indirizzo di partenza e selezionatelo dall'elenco, oppure toccate la voce Scegli sulla mappa e toccate un punto sulla mappa. Se volete utilizzare la vostra posizione corrente, non dovete fare niente. 

Toccate i tre puntini in alto a destra, poi dalla finestra che si apre toccate Opzioni e nella pagina successiva attivate il pulsante di fianco a Evita pedaggi. Toccate la freccia in alto a sinistra per tornare alla mappa e Maps vi indicherà la presenza di ZTL sul percorso. In basso, trovate infatti l'eventuale presenza delle zone a traffico limitato nella località di partenza e in quella di arrivo.

In alcuni casi potrete toccare la voce, che vi consentirà di accedere ad alcuni dettagli sull'area in questione e il link al sito del Comune, mentre in altri sarà indicata la presenza della ZTL con un bollino blu e una "i" (in questo caso, toccate in basso il pulsante Dettagli e potrete accedere alla scheda cliccabile con i dettagli sulla ZTL e al link del sito del Comune in questione). L'area della ZTL, se presente, viene indicata in blu con un bordo tratteggiato, ma non verrà mostrata per tutte le città.

L'app vi proporrà alcuni percorsi. In blu quello consigliato, che evita o offre il percorso più breve all'interno della ZTL, e in grigio quelli che corrispondono meno alle vostre esigenze.

Come evitare le ZTL con Google Maps

A ogni percorso può essere associato o meno [tempo] Pedaggi. Toccate il percorso che non offre i pedaggi (dovrebbe essere quello in blu), se disponibile.

Sulla mappa, in alcuni casi, Google Maps potrebbe mostrarvi l'area della ZTL in blu con un bordo tratteggiato e in basso indicarvi, oltre alla presenza di pedaggi, anche il fatto che attraverserete una ZTL. 

Queste indicazioni, potrebbero non essere precisissime e non mostrare i punti di accesso, oltre a essere disponibili solo su alcune città maggiori come Roma, Milano Berlino, Parigi, Barcellona o Amsterdam. In altre località, potrebbe venirvi indicata solo la presenza di un pedaggio (con una scritta arancione nei dettagli e un fumetto sulle indicazioni stradali), senza mostrare eventuali zone. 

Come dicevamo sopra, c'è poi da considerare il fatto che la ZTL indicata potrebbe non tenere conto delle numerose variabili all'interno del Comune, quindi è sempre consigliato informarsi prima, se presente andare sul sito del Comune e comunque controllare con attenzione i cartelli, se necessario accostando prima di entrare nella zona indicata.

Un altro modo per attivare la funzione di Google Maps che vi indica la presenza della ZTL ed eventualmente come evitarla è toccare in alto a sinistra l'icona del vostro avatar, poi la voce Impostazioni in basso.

Toccate la voce Navigazione (o Impostazioni di navigazione, da telefono Android) e scorrete con il dito in basso fino a vedere la voce Evita pedaggi. Attivate l'interruttore a fianco.

Come vedete, questa funzione, per quanto utile, è al momento piuttosto limitata, sia nella sua esecuzione che per le città in cui è disponibile in forma completa. Se siete interessati a sapere come evitare le ZTL in maniera più precisa, forse potrebbe interessarvi usare Waze, l'altra app di navigazione di Google con caratteristiche più "social". Waze infatti non solo vi mostra la presenza di ZTL sul percorso, ma, in caso siate dotati di un permesso di circolazione, vi permette di aggiungerlo in modo da informarvi se potete accedere o meno alla ZTL che state attraversando senza rischiare di pagare una multa. 

Domande e risposte

Se volete visualizzare le ZTL su Google Maps dovete attivare l'opzione Evita pedaggi. Da app, toccate il vostro avatar in alto a destra, poi toccate Impostazioni e selezionate Navigazioni (o Impostazioni di navigazione). Qui scorrete in basso e attivate il pulsante di fianco a Evita pedaggi. Attenzione, però. La ZTL sarà visibile come area blu tratteggiata solo per alcune città come Roma, Berlino, Parigi o Amsterdam, mentre per le altre indicherà solo la presenza di pedaggi, senza mostrare l'area della ZTL (che comunque non è precisa).
Per evitare i pedaggi su Google Maps, da computer impostate il percorso inserendo il punto di partenza di destinazione, poi cliccate in basso su Opzioni e mettete la spunta a Evita pedaggi. Google Maps vi indicherà la strada in blu, quella consigliata, senza pedaggi.
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