Come fare benchmark su PC: quali programmi usare per testare tutti i componenti
Una guida pratica per scoprire davvero quanto è potente il vostro PC e poter fare confronti tra i componentiPer testare la potenza di un PC fisso o di un notebook esistono diversi metodi e strumenti, ma niente vi può dare un'informazione precisa e verificabile come un benchmark delle prestazioni. Se volete sapere come fare benchmark su PC, questa è la guida giusta per voi. Nelle sezioni a seguire vi spiegheremo quali sono i software più indicati per testare ogni componente della vostra macchina, e vi diremo anche quali parametri tenere d'occhio per capire come cambiano le prestazioni.
Ci teniamo a sottolineare che questa guida è rivolta a tutti, non solo agli esperti d'informatica o agli appassionati di overclock. Vi daremo informazioni pratiche, parlando di software che utilizziamo quotidianamente anche per le nostre recensioni di prodotti informatici, quasi tutti alla portata di qualsiasi utente che si voglia approcciare al mondo dei benchmark.
Indice
Strumenti fondamentali
Solitamente i due componenti più monitorati sono il processore (CPU) e la scheda video (GPU), però non bisogna mai sottovalutare l'importanza del resto dell'hardware.
Daremo dunque spazio anche ai test dedicati a scheda madre, SSD, RAM, alimentatore, sistema di raffreddamento e case.
Partiamo con un paio di strumenti fondamentali per avere un quadro generale della situazione del proprio PC. Parliamo ovviamente di CPU-Z e HWInfo, due piccoli software che permettono di scoprire tutti i dettagli della configurazione installata e forniscono informazioni in tempo reale sullo stato del sistema.
Sono entrambi gratuiti e leggerissimi. Basta installarli ed aprirli per poter subito avere accesso a tutte le informazioni. In particolare, HWInfo è quello da tenere aperto durante molti dei test di cui parleremo a seguire, per poter monitorare continuamente temperature, consumi, frequenze e altri parametri.
Benchmark CPU
Esistono tanti software diversi per fare benchmark della CPU. Questo componente, infatti, è uno dei più importanti in assoluto in un PC e può essere testato sotto vari punti di vista, a seconda di quello che v'interessa sapere.
Se volete conoscere le prestazioni pure, potete usare strumenti come Cinebench 2024 e PCMark 10, che forniscono subito risultati facilmente confrontabili sul web, per scoprire come si posiziona il vostro processore nella lista mondiale.
Possono essere molto interessanti anche i benchmark su 3DMark e Blender, che riguardano le prestazioni grafiche del processore e non solo la capacità di calcolo pura. Nel caso dei test su 3DMark in particolare dovete guardare la voce "CPU Score" alla fine del test.
Per stressare al massimo il processore vi consigliamo invece Prime95, un piccolo software capace di mandare al limite la potenza di tutti i core. In questo caso, non misurerete le prestazioni, ma potrete capire come si comporta la CPU in termini di stabilità, consumi e temperature.
Attenzione per gli amanti dell'overclocking. A seconda del processore che utilizzate, potete usare due software diversi per modificare tutti i parametri di funzionamento: parliamo di Intel Extreme Tuning Utility (Intel XTU) per le CPU Intel Core e di AMD Ryzen Master Utility per i processori AMD Ryzen. Ovviamente sconsigliamo di usare questi programmi ai meno esperti, perché possono provocare malfunzionamenti e situazioni d'instabilità del sistema.
Benchmark GPU
La scheda video è il secondo componente principale di un computer, ed è particolarmente importante sui PC gaming. Proprio per questo motivo, le prestazioni possono essere misurate anche direttamente con i vostri giochi preferiti, valutando gli fps che riuscite ad ottenere. Tra l'altro, questo è il momento giusto per comprare una scheda video per il PC gaming, visti i prezzi sul mercato.
Non mancano, però, alcuni benchmark per la GPU che possono darvi numeri e risultati più facili da capire e confrontare con altri modelli. Ancora una volta, uno dei software più indicati è 3DMark, in particolare guardando il "Graphic Score" dopo il test.
Altro software di benchmarking molto simile è Superposition di UNIGINE, ormai un po' antiquato ma ancora interessante per testare le capacità di rendering.
C'è poi un altro nome importante come FurMark, che è uno strumento molto versatile. Non solo permette di fare benchmark, ma anche di fare stress test – come Prime95 per le CPU – portando al limite massimo la GPU.
Questo è importante per capire la stabilità, i consumi e le temperature massime della scheda.
Infine, impossibile non citare MSI Afterburner, una delle suite più complete in assoluto per quanto riguarda l'overclock delle GPU. Avete a disposizione una vasta serie di strumenti per fare il tuning di frequenze, consumi e altri parametri, con la possibilità anche di controllare il sistema di raffreddamento integrato.
Benchmark SSD
I benchmark per le memorie di archiviazione sono tra i più longevi del mondo informatico e non hanno subito grandi innovazioni negli ultimi anni. Vista la situazione attuale del mercato, concentriamo la nostra attenzione sui test relativi agli SSD, ma se volete misurare le prestazioni di hard-disk o altri formati di memorie potete usare gli stessi software.
Il più popolare tra tutti si chiama CrystalDiskMark ed è un piccolo strumento gratuito e facile da usare. Una volta avviato, potete effettuare benchmark di diverso tipo per conoscere le prestazioni di un SSD, osservando anche i valori di picco e il comportamento in situazioni reali.
Fate caso in particolare sia ai risultati di lettura/scrittura sequenziali che a quelli per l'accesso casuale.
Possono essere molto importanti anche il test Full System Drive Benchmark su PCMark 10 e il Disk Benchmark su AIDA64, che vanno a misurare anche le latenze di accesso alla memoria, la stabilità di lettura/scrittura e altri parametri.
Per controllare temperature e consumi potete invece far riferimento ai valori riportati da HWInfo.
Benchmark RAM
I benchmark per le memorie RAM sono leggermente diversi rispetto a tutti quelli che abbiamo visto sinora per gli altri componenti. In questo caso, infatti, più che le prestazioni conta la stabilità, ed è su questo che si concentrano la maggior parte dei software dedicati.
Il più completo tra tutti è il test Cache & Memory Benchmark integrato nella suite di AIDA64, grazie al quale è possibile leggere le velocità di lettura/scrittura, le latenze, le frequenze e gli altri parametri utilizzati dalle RAM installate sul sistema.
Per temperature e consumi, come al solito potete rivolgervi a HWInfo.
Se poi volete fare un controllo ancora più approfondito delle memorie RAM esiste il super longevo MemTest86, che fa un'analisi dettagliata e mette alla prova fino in fondo la stabilità del sistema. Si tratta di un test particolare, perché viene condotto fuori da Windows e va avviato a livello di BIOS, ma è super consigliato se notate problemi con le RAM.
Benchmark Alimentatore
Per i benchmark dell'alimentatore non esistono software dedicati che possano dare indicazioni specifiche. Se volete fare analisi dettagliate, dovete necessariamente avere delle periferiche hardware da collegare all'alimentatore.
Quello che si può fare, però, è capire il limite di potenza reale dell'alimentatore, facendo uno stress test manuale. Attivando in parallelo i benchmark per processore (Prime95) e scheda video (FurMark), potete far sprigionare tutta la potenza del vostro sistema e stare a vedere se l'alimentatore è stabile. Vi consigliamo anche di tenere sempre i componenti sotto controllo tramite HWInfo.
Se volete maggiori informazioni su quali tipi di alimentatori esistono e quali sono quelli da acquistare, non perdetevi la nostra guida su come scegliere un alimentatore per PC fisso.
Benchmark Dissipatore
Il sistema di raffreddamento del processore è un componente a volte sottovalutato, ma importantissimo. Grazie al dissipatore potete tenere a bada le temperature della CPU, evitando il throttling termico, dunque bisogna sempre capire quali sono i limiti da non superare.
Per fare un benchmark del dissipatore si devono usare gli stessi software utili per testare i processori. Parliamo nuovamente di Cinebench 2024, PCMark 10 e soprattutto Prime95. Attivando gli stress test con questi strumenti e usando HWInfo per controllare i valori di temperatura e consumo del processore, potete avere un quadro molto chiaro del comportamento del dissipatore.
Benchmark Case
Per il benchmark del case si devono valutare principalmente le temperature dei diversi componenti all'interno. Più basse sono i valori di temperatura, migliore è l'airflow che la struttura del case e le ventole montate all'interno riescono a garantire.
Anche in questo caso, tornano utili i software per testare processore (Prime95) e scheda video (FurMark) di cui abbiamo già parlato in precedenza. Potete fare degli stress test di lunga durata – consigliamo almeno 30 minuti – per portare il sistema in condizioni limite e valutare le prestazioni dell'airflow del case, controllando le temperature tramite HWInfo.
Consigli per assemblare un PC gaming
Per approfondire il discorso relativo alla scelta di componenti per il PC gaming, vi lasciamo alla visione del nostro video dedicato (che trovate in basso) e alla lettura della guida su come assemblare un PC gaming oggi.
Inoltre, se volete qualche esempio di risultati ottenuti nei benchmark dei diversi componenti, potete dare uno sguardo ad alcune recensioni che abbiamo effettuato negli ultimi mesi, come quelle che trovate a seguire.
- ASUS TUF Gaming GT302 ARGB
- Corsair 6500D Airflow
- Corsair MP700 PRO SE
- Samsung 990 EVO SSD
- Kioxia Exceria Plus G3
- MSI GeForce RTX 4070 Ti SUPER
- Open Benchtable
- Corsair A115
- NVIDIA GeForce RTX 4070 SUPER
- ROG Matrix Platinum GeForce RTX 4090
- Corsair iCUE LINK H150i LCD
- Patriot Viper Venom DDR5
- ASUS TUF GAMING Z790-PRO WIFI
- Intel Core i9-14900K