Come fare lo SPID ai minorenni

Vincenzo Ronca
Vincenzo Ronca
Come fare lo SPID ai minorenni

In un mondo sempre più digitale anche l'Italia ha avviato diverse iniziative per rendere i servizi istituzionali accessibili in modo semplice e sicuro da casa con il proprio PC o telefono. Questo riguarda anche i servizi per i cittadini. In questo contesto sentiamo sempre più parlare di SPID.

SPID significa Sistema Pubblico di Identità Digitale e rappresenta la chiave per accedere ai vari servizi della pubblica amministrazione online. Nei paragrafi successivi andremo a vedere esattamente cosa significa.

Dopo aver visto come fare lo SPID, in questa nuova guida andremo a vedere come fare SPID ai minorenni. Nello specifico, andremo a vedere come attivare SPID online, come farlo da casa, quali sono i costi e se è possibile farlo gratuitamente.

Indice

Cos'è SPID

Il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) può essere inteso come la nostra carta d'identità digitale.

In realtà, si tratta di qualcosa di più. SPID include tutte le informazioni relative alla propria identità, comprese le informazioni demografiche e codice fiscale. Il tutto in maniera digitale.

Questo significa che SPID consiste in un archivio personale e digitale di tutte le informazioni che solitamente sono necessarie per accedere ai servizi pubblici. Tutte le informazioni racchiuse nel SPID sono certificate e riconosciute ufficialmente dallo Stato Italiano. Ma c'è di più, perché lo stesso riconoscimento ufficiale arriva anche dall'Unione Europea. Questo significa che tramite SPID è possibile l'accesso ai servizi pubblici degli stati membri dell'Unione Europea e di imprese o commercianti che l'hanno scelto come strumento di identificazione.

In sintesi, avere un SPID personale significa avere l'accesso immediato e comodo, perché può essere fatto tutto online o da smartphone, a tutti i servizi della Pubblica Amministrazione.

Se volete saperne di più, vi suggeriamo di far riferimento alla nostra guida dettagliata.

SPID per minori: limiti d'età

Acquisire l'identità digitale per i cittadini minorenni è una novità messa a disposizione in Italia dallo scorso marzo 2022. Lo SPID per gli utenti minori di 18 anni è particolarmente regolata in termini di trattamento dei dati personali. Pertanto, sono stabilite due fasce d'età entro le quali cambiano le condizioni di utilizzo dello SPID.

Andiamo a vederle insieme:

  • Cittadini over 14: i minori di 18 anni che però hanno compiuto 14 anni potranno acquisire lo SPID con il necessario supporto dei genitori o dei propri tutori per per accedere ai servizi dell'INPS, al Fascicolo Sanitario Elettronico oppure alla verifica dei punti sulla patente per ciclomotori.
  • Cittadini under 14 con età maggiore di 5 anni: questi ragazzi potranno dotarsi di SPID esclusivamente per i servizi online forniti dalle scuole e sotto stretto controllo del genitore, per un periodo sperimentale fino al 30 giugno 2023.
  • Cittadini under 5: per questi bambini non è possibile acquisire SPID.

Come fare SPID per minori

Una volta comprese le differenze tra possibilità di utilizzo dello SPID per i cittadini minorenni in Italia, andiamo a vedere come acquisire l'identità digitale.

Trattandosi di minori, risulta chiaro che la procedura deve essere svolta dai genitori o dai tutori per legge.

La procedura di acquisizione SPID per minori viene messa a disposizione dai vari provider del servizio, ovvero quelle aziende che forniscono lo strumento di acquisizione SPID in Italia. Se non sapete di cosa stiamo parlando allora vi suggeriamo di leggere prima questa nostra guida. I provider del servizio SPID mettono a disposizione la procedura per minori secondo le linee guida emanate dall'Agenzia per l'Italia Digitale, trovate il testo completo a questo indirizzo.

Andiamo quindi a vedere cosa devono fare i genitori per dotare i propri figli minori di SPID:

  1. Accedere con credenziali di livello 2 al servizio reso disponibile dal proprio provider del servizio.
  2. Inserire i dati relativi al minore: nome, cognome, codice fiscale, data nascita.
  3. Dichiarare e confermare di esercitare la responsabilità genitoriale sul minore.
  4. Accettare la ricezione di notifiche (ordinarie o push) da parte del provider del servizio per l'autorizzazione all'utilizzo di SPID da parte del minore.
  5. A questo punto il provider del servizio genera un codice univoco assegnato al minore e associato al genitore che ha fatto l'accesso tramite SPID personale.
  6. Il codice generato aprirà le porte all'acquisizione dei dati del minore per la generazione dello SPID.
  7. A questo punto si potranno inserire tutti i dati del minore necessari per l'acquisizione dello SPID.
    • Cognome e nome, sesso, data e luogo di nascita, codice fiscale, estremi di un valido documento di identità.
    • Email
    • Domicilio fisico, il domicilio digitale e il numero di telefono mobile (facoltativo).
  8. A questo punto il provider del servizio procederà alla verifica delle informazioni e, se tutto corretto, verrà rilasciato lo SPID per il minore.

È bene precisare che l'accesso ai servizi tramite SPID per minori prevede l'autenticazione a due fattori da parte del genitore.

Questo significa che se il minore volesse accedere al proprio profilo INPS, il genitore dovrà approvare l'accesso tramite autenticazione con il proprio SPID.

Cosa accade dopo i 18 anni

Nell'ambito dello SPID per minori è lecito chiedersi cosa accade dopo che il minore compie 18 anni. In questo caso l'Agenzia per l'Italia Digitale stabilisce che l'identità digitale non deve essere revocata, a meno che non sia questa la volontà del soggetto coinvolto.

Nel caso in cui si volesse tenere l'identità digitale acquisita dal genitore prima dei 18 anni, il provider del servizio sarà obbligato a:

  • Eliminare i legami con l'identità digitale del genitore.
  • Rimuovere le limitazioni precedentemente imposte a causa della minore età.
  • Cancellare tutte le informazioni relative all'utilizzo dell'identità digitale del minore rese disponibili al genitore, fatta eccezione per i log di accesso.