Come mettere la pasta termica sul processore
Poche procedure dividono gli utenti come l'applicazione della pasta termica, ed è quindi facile perdersi in una giungla di consigli, ma una cosa è chiara: a un certo punto avrete bisogno di metterla sulla CPU del vostro PC.
Ma come mettere la pasta termica, ogni quanto farlo e soprattutto quanta applicarne? Andiamo a scoprirlo, oltre a vedere dove comprarla e scoprire cosa succede se ne mettiamo troppa.
E se vi state chiedendo cosa sia la pasta termica, abbiamo la risposta anche al vostro quesito, quindi non perdiamo altro tempo e vediamo come completare velocemente la procedura, tenendo presente che si tratta di un'operazione estremamente delicata e non ci prendiamo nessuna responsabilità in caso doveste rovinare i componenti del PC.
Ma prima di tutto, non scordatevi di dare un'occhiata alla nostra guida su come overcloccare la CPU.
Indice
Cos'è e a cosa serve la pasta termica
Se avete mai pensato di costruirvi un PC da soli, la vostra preoccupazione maggiore sarà sicuramente stata di cercare il processore, la scheda grafica o la RAM migliori che potete permettervi, ma c'è un particolare estremamente importante che non deve essere preso alla leggera: la pasta termica.
La pasta termica è una sostanza che deve essere applicata tra il processore e il dissipatore di calore e che potrete comprare sotto forma di un tubo, a volte accompagnato da una spatolina chiamata applicatore o pre-applicata su alcuni dissipatori.
Ma a cosa serve la pasta termica? Il concetto è semplicissimo. I processori, soprattutto in condizioni di lavoro intenso come durante i giochi o gli applicativi di grafica, possono diventare estremamente caldi, e il calore eccessivo può danneggiarli.
Ecco perché il raffreddamento dei computer è una funzione così importante, e perché viene applicato un dissipatore di calore direttamente sulla CPU, o meglio sul coperchio metallico sopra la CPU, che si chiama dissipatore di calore integrato (Integrated Heat Spreader, IHS). Ma se fosse direttamente a contatto il calore non verrebbe trasferito in maniera efficace lontano dalla CPU perché l'aria non è un buon conduttore di calore.
Voi direte, ma è a contatto. Sì, ma a causa di eventuali imperfezioni c'è sempre un po' di spazio tra i due, e anche poca aria può ridurre l'efficienza di raffreddamento, causando problemi al computer che andrebbe in blocco termico molto velocemente.
Ci vuole quindi un mezzo interposto che consenta di facilitare il più possibile questo passaggio, ed è qui che interviene la pasta termica, che ha il vantaggio di sigillare lo spazio tra processore e dissipatore, escludendo l'aria.
La maggior parte delle paste termiche sono realizzate con materiali ceramici (o anche a base di carbonio) o metallici sospesi all'interno di un legante, progettate per garantire una facile applicazione e una semplice pulizia.
Le più consigliate sono le paste termiche tradizionali, quindi a base di ceramica o carbonio, per il semplice fatto di non essere elettricamente conduttive. Ci sono poi le paste metalliche, che contengono particelle solide di metallo unite da un legante siliconico, e per completare i composti a base di metallo liquido conducono meglio il calore, ma possono anche condurre l'elettricità, e questo significa che se doveste sbagliare ad applicarle potreste rischiare di friggere il sistema. Pericolo accentuato dal fatto che non sono facili da rimuovere in caso dovesse cadervi una goccia nel punto sbagliato.
Prima di proseguire, un avvertimento. Questo è un argomento molto dibattuto e ognuno ha il proprio metodo di applicare la pasta termica. Tenete inoltre presente che con l'espansione delle architetture ibride non sempre il punto più caldo è al centro del chip, quindi alcuni processori potrebbero necessitare di una tecnica leggermente diversa.
La procedura per applicare la pasta termica è molto semplice, ma se non eseguita correttamente potrebbe rovinare il vostro processore, quindi noi non ci assumiamo responsabilità in caso di problemi.
Il metodo più semplice per mettere la pasta termica è comunque quello di utilizzare un dispositivo di dissipazione termica con la pasta già preapplicata: tutto quello che dovete fare è rimuovere la pellicola di protezione sulla pasta e applicare il dissipatore sulla CPU. In genere è una soluzione adottata dai dissipatori a liquido, ma a un certo punto potreste volerla rinnovare, o cambiare CPU, quindi sapere come mettere la pasta termica prima o poi vi risulterà utile.
Ogni quanto cambiare la pasta termica
Una volta applicata la pasta termica potreste pensare di essere a posto. In realtà non è così, perché con il tempo la pasta termica diventerà vecchia e secca, il che ridurrà la sua efficacia di conduttore e la CPU si riscalderà.
Come ve ne accorgerete? Perché la ventola della CPU partirà molto più spesso e con più rumore, le prestazioni del PC si ridurranno drasticamente perché andrà in throttling per abbassare le temperature, e in caso di giochi o attività intensive, potrebbe addirittura causare lo spegnimento del computer.
Nella maggior parte dei casi, questo non dovrebbe accadere molto di frequente, mediamente una volta ogni due-tre anni, ma questo dipende da molti fattori. In ogni caso, se notate che le temperature della CPU salgono troppo potreste prendere in considerazione questa possibilità.
Inoltre, se per qualche motivo doveste rimuovere il dispositivo di raffreddamento, dovrete per forza cambiare la pasta termica.
Dove comprare la pasta termica
Ma dove comprare la pasta termica? Come abbiamo anticipato nel primo capitolo, non tutte le paste termiche sono uguali: alcune sono eccellenti conduttori di calore, ma richiedono qualche accortezza in più nell'applicazione, altre conducono un po' peggio il calore.
Le paste termiche si trovano in tutti i negozi di informatica, ecco una lista delle più affidabili, tenendo presente che se in genere le più costose offrono una migliore conduttività termica, questo non è sempre vero e alcune paste economiche non sfigurano con quelle più costose.
Ecco alcune paste termiche non conduttive.
Queste invece sono alcune paste a metallo liquido.
Come mettere la pasta termica sul processore
Adesso che abbiamo visto a cosa serva e dove comprare la pasta termica siamo pronti a mettere la pasta termica. Prima di procedere, dovremo pulire l'IHS o montare la CPU, poi potremo applicare la pasta. Vediamo i passaggi.
Operazioni iniziali
Se state montando il vostro computer, non dovete effettuare operazioni particolari ma solo assicurarvi di installare prima la CPU nel socket prima di applicare la pasta.
Adesso potete procedere, ma se state installando un dispositivo di raffreddamento molto grande è meglio anche installare prima la scheda madre nel case.
In ogni caso, prima di iniziare ad applicare la pasta termica assicuratevi che il resto del dispositivo di raffreddamento della CPU sia pronto per l'installazione.
Se invece state mettendo la pasta termica a una configurazione esistente dovrete prima assicurarvi che il sistema sia a temperatura ambiente per non danneggiare i componenti e non scottarvi, e poi pulire quella già presente. È fondamentale infatti che non ci sia alcun residuo, e in caso dovrete rimuoverla con attenzione usando una goccia di alcol isopropilico e un panno in microfibra (o carta assorbente), per poi lasciarlo asciugare prima di continuare.
Adesso potete iniziare. Prima di tutto, leggete le istruzioni del vostro dissipatore termico e della pasta termica che avete acquistato, in modo da sapere se ci sono particolari procedure da seguire.
Dopo aver smontato il case (operate sempre su un ripiano non metallico o su un tappetino antistatico), smontate il dissipatore di calore, che sia ad acqua o aria. Tenete presente che potreste incontrare una leggera resistenza staccando la piastra o l'idroblocco dalla CPU a causa della pasta precedente. In caso effettuate dei piccoli movimenti laterali e tiratela leggermente verso l'alto.
Ora che avete staccato la piastra o l'idroblocco dall'IHS del processore potrete pulirli versando una piccola quantità di alcol isopropilico sul panno di microfibra e strofinandolo sulle superfici delicatamente.
Una volta puliti, lasciateli asciugare e potete procedere a mettere la pasta termica.
Quanta pasta termica mettere
Potreste essere tentati di pensare che più pasta termica si mette, meglio è. In realtà è il contrario, perché la pasta termica serve semplicemente a sigillare piastra e IHS per facilitare la conduzione.
Secondo le specifiche di Intel, la giusta quantità di pasta termica è una goccia delle dimensioni di un pisello o di un chicco di riso (3-4 mm di grandezza).
Una quantità insufficiente potrebbe non coprire la superficie necessaria per essere efficace, mentre troppa aumenterà eccessivamente la distanza tra le superfici metalliche, riducendo la conduzione termica e rischiando di far fuoriuscire la pasta sulla scheda madre.
Inoltre è consigliato non spalmare la pasta termica ma lasciarlo fare direttamente dalla pressione della piastra o dell'idroblocco, anche perché l'applicazione manuale può potenzialmente causare la formazione di bolle d'aria nella pasta, che possono avere un impatto negativo sulla conducibilità termica.
Andiamo ora a vedere come mettere la pasta termica.
Come applicare la pasta termica
Prima di procedere, controllate che la piastra e l'IHS siano asciutti e potete aggiungere la pasta. È consigliato applicare la pasta spingendo con delicatezza dalla base del tubetto in modo da controllare la quantità di pasta che esce.
Come abbiamo detto, il metodo consigliato da Intel è di porre una goccia delle dimensioni di un chicco di riso sull'IHS, ma ci possono essere delle variazioni sul tema a seconda della CPU.
Questa procedura va bene per i processori Intel (è lei stessa a suggerire questa procedura), per le CPU AMD con socket AM4, ovvero da Ryzen 1000 a 5000, e per quelle con socket AM5, ovvero Ryzen 7000.
Secondo alcuni, per i processori Intel di 12esima e 14esima generazione potrebbe essere meglio applicare, oltre alla goccia al centro, quattro gocce più piccole di 2 mm di diametro a ogni angolo, ma almeno per i neofiti ci sentiamo di consigliare il metodo di Intel, ovvero di applicare una singola goccia al centro.
Una nota a margine meritano invece le CPU AMD TR4 e STRX4 (Threadripper), che sono più grandi e necessitano di più pasta termica. In questo caso è consigliato applicare quattro gocce da 3-4 mm per formare un rettangolo all'incirca a metà dei quattro angoli del processore, poi applicare altre nove gocce da 2 mm, distribuite in tre lungo ciascuno dei lati corti del chip e tre lungo la linea che passa per il centro.
Adesso potete riposizionare la piastra o l'idroblocco sull'IHS con un movimento unico in verticale (senza spalmare la pasta) e applicando una leggera pressione verso il basso. Mantenete la pressione mentre si collega il dispositivo di raffreddamento al meccanismo di montaggio.
Fissate le viti o i ganci disegnando una "X", in modo da distribuire equamente la pressione, ma non stringetele completamente finché non le avete attaccate tutte e quattro, quindi giratela ciascuna un paio di volte prima di passare alla successiva.
Prima di rimontare la scheda nel case, ricontrollate il lavoro: non dovreste vedere pasta termica sui bordi della CPU o in qualsiasi punto della scheda madre. Se c'è, significa che avete usato troppa pasta (vediamo tra poco cosa fare).
Se tutto sembra pulito e il dispositivo di raffreddamento non si muove quando lo toccate, potete riporre la scheda nel case, chiudere quest'ultimo con il pannello e fissare i ganci o le viti che lo tengono in posizione.
Ora ricollegate i cavi e avviate il computer. È consigliato lasciare il computer acceso ma inattivo e verificare le temperature con un programma adatto, poi eseguite alcuni benchmarck con Cinebench, ad esempio, e controllare che tutto sia a posto.
Se invece avete assemblato un PC da zero, potrebbe essere meglio avviarlo prima nel BIOS e controllare che le temperature non salgano a livelli allarmanti prima di avviare Windows.
Cosa succede se si mette troppa pasta termica
Cosa fare se si mette troppa pasta termica? Se vedete troppa pasta dopo aver fissato la piastra di raffreddamento o anche prima di metterla in posizione, non dovete riutilizzarla, perché rischiate di creare bolle.
La procedura consigliata è rimuovere il dispositivo di raffreddamento (in caso sia già stato montato) e ripulire tutto con il panno di microfibra e un po' di alcol isopropilico, poi ripetere la procedura sopra indicata.
Cambiare la pasta termica su PC portatile / PS4 / scheda video
Se vi state chiedendo come applicare la pasta termica sulla su un PC portatile, sappiate che la procedura è la stessa vista per i desktop.
Prima di procedere, provate però prima a pulire le ventole e controllare che l'aria passi senza problemi, in quanto i portatili odierni non sono pensati per questo genere di procedure, quindi per smontarli e accedere ai componenti interni potrebbe essere necessario consultare delle guide su YouTube dedicate al vostro modello.
Inoltre, assicuratevi di scollegare la batteria, in modo da poter operare in sicurezza, e tenete presente che i componenti sono molto più piccoli di quelli di un computer desktop, quindi è richiesta una certa destrezza per non rovinarli.
Per quanto riguarda la scheda video, in teoria la procedura è la stessa, ma tenete presente che non sono componenti pensati per essere aperti dagli utenti, quindi se non sapete cosa state facendo è consigliato rivolgersi a un tecnico esperto. Di solito comunque non dovete preoccuparvi di sostituire la pasta termica sulla GPU, a meno che non abbiate comprato una soluzione aftermarket con raffreddamento a liquido personalizzato.
Volete invece sapere come mettere la pasta termica su una PS4, anche qui la procedura è la stessa, in quanto si tratta sempre di mettere la pasta tra IHS e dissipatore, ma lo smontaggio del dispositivo è piuttosto complicato.
Per questo, vi rimandiamo all'ottima procedura indicata con tanto di foto da iFixit, e che vi mostra come accedere in sicurezza alla scheda madre e quindi alla CPU.
Domande e risposte
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