Come richiedere il bonus trasporti: guida dettagliata passo per passo

Una guida completa sul bonus trasporti: come chiederlo, come arriva e come utilizzarlo
SmartWorld team
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Come richiedere il bonus trasporti: guida dettagliata passo per passo

Il bonus trasporti è un incentivo governativo messo a disposizione degli italiani previsto dal Decreto Aiuti numero 50 del 2022, pensato per supportarli nell'acquisto di abbonamenti mensili o annuali ai mezzi di trasporto pubblico.

Si tratta di un incentivo che era possibile richiedere a partire da settembre, e che è stato rinnovato anche per ottobre e novembre con la previsione di rinnovarlo anche per dicembre se dovessero rimanere fondi. Vediamo allora come richiedere il bonus trasporti in una guida dettagliata.

Indice

Cos'è il bonus trasporti

Il bonus trasporti, come detto, è un voucher telematico del valore di 60 euro introdotto per sostenere studenti, lavoratori, pensionati, famiglie e cittadini che utilizzano il trasporto pubblico e che hanno un reddito inferiore a 35mila euro annui nell'acquisto di abbonamenti annuali o mensili per i mezzi di trasporto pubblico locale, regionale, interregionale e per i servizi di trasporto ferroviario nazionale.

Nel decreto le risorse destinate al bonus sono state aumentate da 79 milioni a 190 milioni di euro per il 2022.

Quali sono i requisiti per il bonus trasporti

Per avere diritto a chiedere il bonus trasporti bisogna avere un reddito annuale non superiore ai 35.000 euro, che va certificato con un'auto-dichiarazione direttamente dalla piattaforma messa appositamente a disposizione del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile.

Come richiedere il bonus trasporti

Per richiedere il bonus trasporti è disponibile dal primo settembre la piattaforma telematica all'indirizzo https://www.bonustrasporti.lavoro.gov.it/. I cittadini, accedendo, possono richiedere il bonus per loro stessi o per un beneficiario minorenne a carico.

Il richiedente deve accedere e autenticarsi con lo Spid (qui vi abbiamo spiegato come fare lo Spid), ovvero con l'identità digitale, o con Carta d'Identità Elettronica (CIE), e deve indicare il codice fiscale del beneficiario.

Nella pratica, per chiedere lo Spid bisogna quindi:

  • Accedere alla piattaforma https://bonustrasporti.lavoro.gov.it
  • Fare clic su "Richiedi il bonus" - "Entra come cittadino"
  • Scegliere se accedere con lo Spid o con la Carta d'Identità Elettronica e selezionare l'opzione prescelta
  • Seguire le istruzioni indicate sulla pagina, inserendo i dati anagrafici e reddituali richiesti e compilando tutti i campi. A quel punto è possibile inviare la domanda.

Nella richiesta va indicato l'importo che si ha intenzione di chiedere (non può comunque essere superiore a 60 euro) e il gestore del servizio di trasporto pubblico che si vuole utilizzare, informazione necessaria al gestore stesso per controllare la validità del buono al momento dell'utilizzo.



Come si usa il bonus trasporti

Il bonus deve essere utilizzato acquistando un abbonamento mensile o annuale entro il mese solare in cui viene richiesto, anche se si effettua l'acquisto di un abbonamento annuale o mensile che parte dal mese successivo. L'abbonamento può infatti iniziare la sua validità anche in un periodo successivo. Per controllare se l'azienda fa parte di quelle convenzionate è possibile consultare l'apposita lista. A seconda dell'azienda per cui si richiede il bonus, le procedure per utilizzarlo sono differenti.

Il buono può arrivare a coprire fino al 100% della spesa da sostenere ma, in ogni caso, con il limite massimo di valore pari a 60 euro mensili. Il voucher è nominativo, è spendibile presso un solo gestore di servizi di trasporto pubblico (non si può, insomma, dividerlo per comprare diversi abbonamenti). Tanto per fare un esempio, chi è in possesso di bonus può acquistare un abbonamento annuale ordinario per la zona di Roma al costo di 190 euro invece di 250 euro.

Chi dovesse comprare un titolo di costo inferiore a 60 euro potrà fruire solo del valore del titolo acquistato.

Se non il bonus non viene utilizzato entro il mese di emissione, il bonus viene annullato e il beneficiario non potrà presentare una nuova istanza nello stesso mese. Il denaro torna quindi al fondo e potrà essere riutilizzato per evadere un'altra richiesta.