Cosa sapere prima di comprare un proiettore? Le caratteristiche da considerare per fare la scelta giusta

I televisori sono sempre più grandi e con pannelli sempre migliori, ma se vuoi un vero e proprio "cinema" a casa tua, con uno schermo che può arrivare a 300 pollici di diagonale, non hai molte alternative: devi passare a uno dei migliori proiettori sul mercato. 

La scelta non è però semplicissima: ci sono molti modelli diversi, non solo per prezzo e caratteristiche, ma proprio per destinazione d'uso. Vediamo quindi come scegliere un proiettore, in modo da non rischiare di prendere un prodotto non adatto alle tue esigenze e che ti lasci l'amaro in bocca ogni volta che lo accendi. 

Che tu abbia poco spazio in casa o voglia un proiettore portatile da usare in diverse condizioni, a lampada o laser, con una luminosità da 2.000 Lumen o te ne basti uno che si veda solo nel buio più completo, sono diversi gli aspetti da considerare.

E una volta che avrai capito di cosa hai bisogno, nella nostra guida all'acquisto con i migliori proiettori troverai senz'altro il modello giusto.

• Dove lo userai: standard, a tiro ultra-corto o portatile?
• Di quanti Lumen hai bisogno
• Meglio lampada o laser?
• Considera altre caratteristiche

Perché vuoi un proiettore? Vuoi un sistema che ricrei l'effetto cinema in casa o un dispositivo da portare in giro, magari nella casa di vacanza? Oppure cerchi un prodotto per le presentazioni in ufficio?

I tipi di proiettore

A seconda della destinazione d'uso, avrai bisogno di un prodotto diverso. Un proiettore standard è un tipo di proiettore classico, che si dispone a una certa distanza dal muro, a seconda delle dimensioni dello spazio proiettato. 

Generalmente, per ottenere un'immagine da 100 pollici bisogna mettere questi dispositivi a una distanza di circa 3 metri, il che potrebbe non essere sempre fattibile, a meno di non metterli da un lato della stanza.

Ecco perché questi proiettori offrono anche soluzioni che consentono di montarli al soffitto, in modo da non doverli mettere in mezzo alla stanza. In entrambi i casi, assicurati che i proiettori siano dotati di soluzioni per la keystone correction, verticale o laterale, in modo che appaia perfetta nonostante il dispositivo non sia allineato.

Questa funzione, chiamata correzione trapezoidale, consente di correggere la deformazione. È un aspetto molto importante, e alcuni proiettori presentano soluzioni automatica in fase di installazione che permetteranno di ottenere i risultati migliori. 

Assicurati di leggere il valore del rapporto di tiro, che indica quanto sarà ampia l'immagine quando posizioni il proiettore a una certa distanza dallo schermo.

Ad esempio, può essere indicata con un numero del tipo 1.25:1, che significa che a una distanza di 1,25 metri avremo un'immagine larga 1 metro.

Calcolare il rapporto di tiro è particolarmente importante se prevedi di montare in modo permanente il proiettore.

Se non puoi installare il proiettore abbastanza lontano dallo schermo a causa di limitazioni di spazio, potresti aver bisogno di un proiettore a tiro corto.

Se la tua stanza è molto piccola, puoi considerare i proiettori a tiro corto o ultra-corto (UST, Ultra-short throw), che rendono più facile trovare una soluzione non a soffitto per il posizionamento del proiettore.

I proiettori UST funzionano a pochi centimetri di distanza da uno schermo o da una parete, e sono quindi la soluzione ideale per risparmiare spazio. Il problema? Tendono anche a costare di più.

Infine ci sono i proiettori portatili, dotati o meno di batteria (a volte i produttori vendono separatamente un accessorio apposito), o di staffa che consenta di modificarne l'inclinazione. Questi proiettori sono molto versatili, al costo di una qualità dell'immagine inferiore.  

Le tecnologie dei proiettori

La gamma di colori visualizzata da un proiettore è definisce la qualità dell'immagine, ma che tipo di tecnologia usano i proiettori? Fondamentalmente possiamo trovarne tre: DLP (Digital Light Processing, la più usata), LCD o LCoS (Liquid Crystal on Silicon, che Sony chiama SXRD e JVC D-ILA).

La tecnologia DLP usa un chip ottico (il DMD, Digital Micromirror Device), che contiene milioni di microspecchi per riflettere la luce. L'immagine è creata quando la luce colpisce gli specchi, e a seconda del tempo di riflessione si creano sfumature di grigio. A questo punto la luce passa attraverso una ruota dei colori, per colorare l'immagine, e infine attraverso una lente.

Ci sono proiettori DLP a 1 chip, piccoli e leggeri, e a 3 chip, per dispositivi più costosi. 

La tecnologia LCD (Liquid Crystal Display) è la più economica. Generalmente si trova una soluzione chiamata 3LCD che sfrutta tre pannelli LCD: questi mostrano colori diversi si combinano per creare un'immagine, con luminosità e colore migliori, e non c'è nessuna parte mobile. 

La tecnologia LCoS utilizza chip a cristalli liquidi con un supporto a specchio per creare un'immagine ad alta risoluzione. Questa soluzione si trova nei prodotti premium, in quanto garantisce un ottimo contrasto e livelli i nero.

Se vuoi un ottimo rapporto di contrasto su un'immagine in grado di offrire un'esperienza cinematografica, cerca LCoS. Se vuoi risparmiare il più possibile, cerca LCD. Se sei interessato all'immagine più nitida, cerca DLP.

La risoluzione dipende dalla destinazione d'uso

Il numero totale di pixel che un proiettore può visualizzare definisce la sua risoluzione nativa. Più pixel visualizzerai, maggiore sarà la risoluzione, ovvero più nitide e dettagliate appariranno le immagini e potrai sederti più vicino allo schermo senza visualizzare un'immagine pixelata.

Le risoluzioni vanno da 720p (HD) a 1080p (Full HD) e fino a 4K o 8K per immagini incredibilmente realistiche e qualità dell'immagine incredibile.

Ovviamente la qualità dell'immagine dipende dalla sorgente. Se guardi contenuti solo in Full HD (per esempio Netflix Standard), potresti non aver bisogno di un proiettore 4K, mentre se guardi contenuti in 4K potrebbe avere senso investirci. 

Per lo sport e i giochi, idealmente dovresti ottenere un modello Full HD o 4K che sia abbastanza luminoso da guardare con un po' di illuminazione ambientale della stanza e abbia una frequenza di aggiornamento di 120 Hz, il che si traduce in meno sfocatura del movimento nelle immagini in rapido movimento.

I giocatori dovrebbero cercare un proiettore che offra un ritardo di input molto basso, il che significa meno tempo tra quando succede qualcosa nel gioco e quando lo vedi sullo schermo. Molti proiettori di home entertainment ora includono una modalità di gioco con un ritardo di input inferiore; si consiglia che la quantità di ritardo sia di 16 millisecondi o meno.

Se ti interessa un proiettore per guardare programmi TV o video su YouTube, potresti optare per una soluzione portatile con risoluzione Full HD. Questi proiettori in genere sono dotati di app di streaming integrate e connettività. 

Una specifica del proiettore è la luminosità, che si misura in lumen. Potresti vedere indicati i lumen in due modi, ANSI lumen o ISO lumen.

ANSI o ISO?

ANSI sta per American National Standards Institute, ed è la specifica per misurare la luminosità del proiettore più utilizzata nel mercato nordamericano. I lumen ANSI forniscono una misura della luminosità totale emessa da un proiettore, attraverso un metodo che prevede di prendere misurazioni in più punti attraverso l'immagine proiettata e quindi la media di questi valori per fornire una valutazione di luminosità rappresentativa.

ISO sta per International Organization for Standardization, che ha specificato un metodo di prova standard internazionale per determinare i lumen del proiettore in modo più accurato. Questo metodo è ora ampiamente utilizzato in tutto il mondo, e tiene conto non solo della luminosità dell'immagine, ma anche di fattori come le prestazioni del colore e la temperatura, fornendo una misurazione più completa dell'uscita luminosa di un proiettore.

I lumen ISO sono misurati in un ambiente più controllato e standardizzato, riducendo al minimo le influenze esterne. Man mano che la lampada invecchia oltre le cento ore circa, i valori di luminosità scenderanno più vicino alle valutazioni ISO. Anche fattori aggiuntivi, come l'accumulo di polvere, la superficie di proiezione e le condizioni di illuminazione ambientale, giocano un ruolo.

Quello che ti interessa sapere è che i lumen ISO saranno sempre inferiori ai lumen ANSI, poiché misurano la luminosità in condizioni più rigorose: per questo motivo non è consigliabile confrontare direttamente le due misurazioni tra diversi proiettori.

Perché ti interessa la luminosità

Perché dovrebbe interessarti la luminosità? Per due questioni fondamentali. La prima è la capacità di mostrare l'immagine anche in assenza del buio totale. 

Come immaginerai, i proiettori si vedono meglio al buio, mentre in condizioni di illuminazione, che sia per la luce diurna o per le luci della stanza, potresti avere problemi. In questo caso ti servono più lumen. 

Come metro di paragone, un proiettore portatile presenta in genere una luminosità tra 300 e 500 ISO lumen, mentre un proiettore di alta gamma arriva a oltre 2.000 ISO lumen.

Ancora una volta, è importante sapere in che stanza e per quali utilizzi prenderai il proiettore.

Il secondo motivo sono le dimensioni dello schermo. Più è grande, maggiore è l'emissione luminosa di cui il tuo proiettore ha bisogno per produrre un'immagine ben satura.

Lasciando da parte i proiettori portatili, è consigliata una luminosità di almeno 1.000 lumen per uno schermo da 100 pollici, ma se hai intenzione di usarlo sempre al buio potresti anche accontentarti di qualcosa in meno.

Attenzione, perché le specifiche potrebbero non essere rispecchiare esattamente la luminosità reale, e dopo qualche tempo comunque la lampada sarà meno luminosa.

Per questo motivo, è consigliato sempre cercare proiettori più luminosi delle proprie necessità. 

Non scordare il contrasto

Il contrasto è la differenza tra le aree più scure e più luminose di un'immagine. Un proiettore con un alto rapporto di contrasto consente di vedere dettagli d'ombra chiaramente definiti e livelli di nero profondi, aggiungendo un senso di profondità e dimensione all'immagine.

I proiettori con tecnologia HDR (high dynamic range) rivelano una gamma più ampia di colori e contrasti. Le parti luminose delle immagini diventano più luminose e le ombre disegnano maggiori dettagli per migliorare le esperienze visive.

Attenzione: se c'è luce nella stanza il contrasto cala vertiginosamente, quindi considera anche questo aspetto quando valuti il rapporto di contrasto. Normalmente, vedrai il rapporto di contrasto indicato con un numero come 1.000.000:1. 

Prendi in considerazione uno schermo

Puoi benissimo proiettare i tuoi film contro il muro, ma uno schermo dedicato è la scelta ideale.

Non tutti gli schermi sono uguali, in quanto differiscono per la quantità di luce che il materiale riflette.

Ci sono schermi a guadagno 1,0, che riflettono la stessa quantità di luce di una lavagna bianca standard all'ossido di magnesio, e schermi più riflettenti, il che aiuta ad aumentare la luminosità dell'immagine. Di contro, guadagni inferiori (schermi grigi) migliorano i livelli di nero, il contrasto e le immagini 3D.

Se usi il proiettore in una stanza dove c'è un po' di luce, potrebbe essere una buona idea uno schermo che non riflette la luce ambientale, migliorando così il contrasto dell'immagine. Ma costa di più. 

Ci sono poi schermi fissi, motorizzati, che puoi abbassare manualmente o dotati di supporti portatili. Inoltre gli schermi si distinguono per le dimensioni e il formato. A seconda del formato del proiettore, avrai bisogno di uno schermo 16:9, 4:3 o 2:4:1, o di uno schermo da 50, 100, e fino a 300 pollici. 

La luce di un proiettore può provenire da due fonti: una lampada o un laser. Una lampada scalda molto e ha in genere una emivita di diverse migliaia di ore, dopo di che la qualità dell'immagine inizia a diminuire e dovrai sostituirla con una nuova lampadina.

Un proiettore laser (come un proiettore a LED) costa di più, scalda meno delle lampade e può durare fino a 30.000 ore, quindi difficilmente dovrete sostituirlo.

Se usi il proiettore un paio di volte a settimana o comunque per uso generico, o se non hai un elevato budget, puoi rivolgerti a un modello con lampada, mentre se hai intenzione di usarlo spesso e puoi investire un po' più di denaro, è consigliato usarne uno a laser, soprattutto se è il sostituto del tuo TV. 

Qui sotto abbiamo preparato una tabella che ti permette di confrontare le caratteristiche delle tre sorgenti. Tieni presente che un proiettore laser costa facilmente più di 1.000 euro e arriva tranquillamente a 3.000 euro, mentre un buon proiettore a lampada generalmente si trova tra i 400 euro e i 1.000 euro.

Infine, nella valutazione di un proiettore bisogna considerare altre caratteristiche, come il supporto a Netflix o la connettività.

Zoom e regolazioni delle lenti

Se hai un proiettore portatile, ti capiterà di installarlo in luoghi diversi in cui non avrai sempre il controllo sulle dimensioni dello schermo o sul posizionamento del proiettore. Lo zoom dell'obiettivo consente di regolare le dimensioni dell'immagine senza spostare il proiettore più vicino o più lontano dallo schermo.

Maggiore è il rapporto di zoom, più grande è la capacità di creare l'immagine.Ad esempio, uno zoom 1.2x crea un'immagine fino al 20% più grande della dimensione minima, mentre uno zoom 2.0x crea un'immagine due volte la dimensione minima.

Lo spostamento dell'obiettivo consente di regolare meccanicamente l'angolazione dell'obiettivo spostandolo verso l'alto, verso il basso o lateralmente. Lo spostamento dell'obiettivo mantiene anche il 100% della risoluzione nell'immagine proiettata ed è disponibile principalmente su proiettori home theater di fascia alta, dove il proiettore sarà installato in modo semipermanente sulla parete o sul soffitto

Connettività

Praticamente tutti i proiettori home entertainment includono almeno un ingresso HDMI per connettersi facilmente a lettori multimediali, al computer, alla console o altro.

Assicurati che il proiettore abbia abbastanza ingressi per ospitare le sorgenti che vuoi collegare.

Se hai intenzione di trasmettere in streaming tutti i tuoi contenuti, puoi collegare una chiavetta di streaming come Fire TV Stick di Amazon direttamente tramite HDMI, anche se molti proiettori sono dotati di Android TV e Google TV.

A questo proposito, alcuni proiettori offrono anche porte USB per alimentare i dispositivi collegati o per collegare una chiavetta o un hard disk esterno. 

Un numero crescente di proiettori offre il Bluetooth integrato per inviare l'audio a un altoparlante o a una soundbar, anche se questo può aggiungere ritardo e creare problemi di sincronizzazione labiale. La maggior parte dei proiettori ha un'uscita audio da 3,5 mm per una qualità migliore.

I proiettori portatili in genere hanno il maggior numero di opzioni di connettività, con Wi-Fi e Bluetooth, per la maggiore versatilità. 

Altoparlanti

I proiettori premium potrebbero non essere dotati di altoparlanti, perché si presuppone che tu abbia un impianto audio dedicato, ma dipende dal modello.

In genere invece i modelli meno costosi ce li hanno sempre, così come i proiettori portatili, anche se non devi aspettarti una gran qualità audio. 

Supporto a Netflix

Ormai sono sempre più i proiettori dotati di Android TV o Google TV, che consente loro di accedere alle app e alle piattaforme di streaming. Attenzione, però, perché potrebbero non essere certificati Netflix.

Non è un problema irrisolvibile, in quanto si può prendere una Fire TV Stick a poche decine di euro, ma è comunque una scomodità. Tieni questo aspetto presente quando acquisti un proiettore e verifica sempre sul sito del produttore o leggendo le specifiche. 

Altri aspetti da considerare

Ci sono altri aspetti da considerare, come, per esempio nei proiettori portatili, la possibilità di regolare l'inclinazione o la presenza di una batteria o di accessori che consentano di sfruttarlo meglio. 

Oppure la rumorosità della ventola, la messa a fuoco e il trapezio non automatici ma manuali e tanto altro.

Per ogni informazione, ti rimandiamo alle nostre recensioni dei proiettori.