Come si crea un codice a barre a scopo di test: i passaggi

In questo articolo vedremo come creare un codice a barre per scopi di test sfruttando alcuni comodi servizi online
Come si crea un codice a barre a scopo di test: i passaggi
SmartWorld team
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In molti si chiedono come si fa a creare un codice a barre. Si tratta di una procedura non troppo complessa, anche perché in rete esistono diversi utili servizi che permettono, in tutta semplicità e soprattutto gratuitamente, di realizzare un barcode a scopo di test da stampare o condividere in diversi formati.

Se anche voi avete necessità di generare codici a barre a scopo di test, troverete certamente interessante alcuni utili servizi che riporteremo nelle prossime righe. Soprattutto se state iniziando ad approcciarvi con i barcode, che come vedremo hanno avuto il pregio di semplificare i processi produttivi.

Prima di iniziare, può essere utile spiegare innanzitutto cos'è un codice a barre. Sebbene di origine antica, l'iconico segno grafico composto da barre nere verticali intervallate da spazi bianchi ha conosciuto una larga diffusione nei prodotti alimentari, fino a diventare oggi diffusissimo in qualunque settore.

I codici a barre contengono due serie di numeri: un prefisso che identifica l'azienda produttrice e il numero seriale del prodotto.

Grazie alle sue particolarità, il codice a barre può essere impiegato per analizzare e monitorare rapidamente prodotti e servizi: utilizzando specifici sensori di scansione o lettori, infatti, è possibile leggere e tradurre le informazioni decodificate, come ad esempio il nome del prodotto e il prezzo.

Esistono diverse tipologie di codici, con metodi di decodifica differenti. Ad esempio, codici come UPC-A (12 cifre) o EAN-13 (13 cifre) sono ampiamente utilizzati nella vendita al dettaglio, mentre il codice 128 (che può visualizzare tutti i 128 caratteri ASCII) rappresenta i codici di tracciamento nelle spedizioni dei pacchi. Il formato EAN-8, invece, supporta fino a 8 numeri per identificare l'azienda e il prodotto.

Indice

Come generare codici a barre online

Un comodo servizio per generare codici a barre gratis è sicuramente Barcode.tec.it. È molto semplice da utilizzare e offre alcune interessanti opzioni di personalizzazione per apportare cambiamenti alla tonalità o regolare ad esempio la risoluzione o il formato.

Entrate nella pagina principale della piattaforma e selezionate innanzitutto il tipo di codice a barre di interesse tramite il menu sulla spalla sinistra. Una volta fatto ciò, compilate il campo Dati a destra digitando per l'appunto tutti i dati relativi al barcode

Come abbiamo scritto poc'anzi, il servizio offre diversi strumenti di personalizzazione. Cliccando infatti sull'icona a forma di ingranaggio sarà infatti possibile personalizzare il codice a barre, regolando ad esempio la risoluzione, il formato dell'immagine e persino la tonalità. 

Per scaricare il codice a barre è sufficiente cliccare sull'apposito tasto Scarica. In alternativa, è possibile condividere l'immagine (tramite mail, oppure con le più comuni app di messaggistica istantanea, come ad esempio WhatsApp) premendo sull'icona con due pagine posta vicino a quella a forma di ingranaggio e copiare il collegamento posto sotto alla voce Link per questa immagine del codice a barre.

Per aprire il barcode, la persona che riceverà il link non dovrà far altro che copiare e incollare il collegamento in un qualsiasi browser.

Un altro valido servizio per generare un codice a barre per scopi di test è Online Barcode Generator. Pur essendo in lingua inglese, è molto facile da utilizzare e, come prima, ci sono alcune utili impostazioni per personalizzare il barcode.

Per prima cosa entrate nella pagina principale del servizio e selezionate lo standard di riferimento dal menu a tendina (prima voce); successivamente, rimpite i campi riportati nelle voci Contents e Options. Per personalizzare il codice a barre, pigiate su More Option per modificare la tonalità del barcode. 

Una volta finito, è sufficiente premere su Create per generare il codice a barre, il quale poi potrà essere scaricato sul dispositivo in diversi formati (EPS, PNG, PDF, SWG) tramite le rispettive icone in basso. 

App per creare codici a barre

Chi utilizza uno smartphone Android può invece installare Binary Eye, un'app open source disponibile sul Play Store per tutti i dispositivi equipaggiati dal "robottino verde", scaricabile tramite il badge che riportiamo qui di seguito.

Scarica da Play Store

L'applicazione è molto semplice da utilizzare, è sprovvista di pubblicità e integra una comoda funzione per la scansione dei codici a barre. Inoltre, supporta molti formati di codice a barre, come AZTEC, CODABAR, EAN-8, EAN-13, ITF, MAXICODE, RSS 14, RSS EXPANDED, UPC A, UPC E, UPC E e UPC EAN ESTENSIONE.

Una volta installata sul terminale, cliccate sulla corrispondente icona per avviarla e, se volete utilizzarla anche come app per scansionare i codici, è necessario fornire il consenso all'accesso alla fotocamera del dispositivo. 

Fatto ciò, pigiate sul bottone con il segno positivo (+) nella schermata principale e selezionate dal menu a tendina in alto la tipologia di codice a barre che volete generare. Successivamente, inserite il numero da assegnare nella casella Contenuto e fate tap sul simbolo maggiore (>) per generare il codice a barre, che potrà essere memorizzato sul dispositivo Android cliccando sull'icona a forma di dischetto.

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