Come trasformare un cellulare in una telecamera di sorveglianza

Antonio Lepore
Antonio Lepore
Come trasformare un cellulare in una telecamera di sorveglianza

Tutti noi abbiamo a casa un cellulare vecchio, magari inutilizzato da anni. Se non come "sostituto d'emergenza", non c'è granché che possiate farlo con questo dispositivo, anche se questa affermazione non è del tutto vera.

Difatti, se il vostro vecchio cellulare dispone di sensori fotografici, potrete impiegarlo in un modo davvero interessante: come videocamera di sicurezza. Tra l'altro, disponendo di Wi-Fi, sarà possibile collegarlo alla rete ovunque si trovi.

Per trasformare il cellulare in una telecamera di sorveglianza occorrerà installare una delle applicazioni che consente ciò, disponibili sia per Android che per iOS. In tal senso, le alternative non mancano, ognuna di loro con caratteristiche importanti. Insomma, se siete interessati a questo processo, non vi rimane che seguire con attenzione i passaggi che illustreremo di seguito.

Come trasformare uno smartphone in una telecamera di sorveglianza

Alfred Camera

La prima app che può risultare preziosa è Alfred Camera, disponibile gratuitamente sia su Android che su iOS.

Il primo passaggio da effettuare è scaricarla ed installarla sia sul cellulare che utilizzeremo come "centralina" che sui dispositivi che invece impiegherete come telecamere di sicurezza.

Successivamente è necessario:

  • Iscriversi all'app sul telefonino principale e da qui aggiungere gli altri cellulari (toccando il pulsante "Aggiungi telecamera");
  • Cliccare su Aggiungi Telecamerae scansionate il codice QR con il dispositivo che lasciate in casa
  • Posizionare gli smartphone nei punti dove vi interessa controllare;
  • Recarsi nelle Impostazioni dell'app per attivare o meno la funzione "Rilevazione di movimento" (che invia una notifica appena qualcosa si muove).

È importante posizionare i dispositivi dove c'è una presa di corrente (per ricaricarli) e in un luogo dove l'accesso ad internet è garantito. Inoltre, è possibile anche passare dalla fotocamera posteriore a quella anteriore. Tra l'altro, premendo il microfono sarà possibile anche parlare.

L'unica nota dolente è che la versione gratuita prevede alcune limitazioni, come il limite di dispositivi collegati, impostato a 2, e la conservazione in memoria delle registrazioni effettuate per un massimo di una settimana.

La versione a pagamento, invece, non ha alcun limite. Comporta, però, un costo mensile di 4,99 euro al mese che scalano a 2,49 euro mensili nel caso in cui attiviate un abbonamento annuale. Si tratta, però, senza dubbio di una delle migliori soluzioni per chi punta a trasformare il suo vecchio cellulare in un'ottima telecamera di sicurezza.

IP-Cam Sicurezza domestica

Un'altra app piuttosto utilizzata per trasformare i cellulari in videocamera di sorveglianza è "IP-Cam Sicurezza domestica". È disponibile gratuitamente su Android e su iOS e contiene opzioni utili per controllare la vostra abitazione da remoto.

I passaggi da seguire per configurare il tutto non sono complessi da seguire:

  • Installare e scaricare l'app sui due dispositivi interessati;
  • Registrarsi su entrambi i cellulari con lo stesso account Google;
  • Collocare il cellulare che farà da "telecamera" dove volete e aggiungerlo all'app.

Ora, dal vostro cellulare, potrete controllare tutto ciò che accade quando non siete in casa. Anche in questo caso, inoltre, è disponibile l'opzione di rilevazione del movimento nonché la piena integrazione con Google Drive e Dropbox (per quanto riguarda i salvataggi in cloud).

Tra l'altro, sarà possibile attivare anche le notifiche push: in caso di intrusione, sul vostro cellulare arriverà subito l'apposita notifica.

Tuttavia c'è un "ma": la versione gratuita è a tempo. Dopo diverse ore di "prova", infatti, occorrerà acquistare la versione "Pro", che comporta una spesa di 6,49 €. Acquistando questa versione, sarà possibile videoregistrare 24 ore su 24, 7 giorni su 7, oltre ad avere altre funzioni sbloccate come la visione notturna e la possibilità di zoomare.

atHome Camera

Fino ad ora, dunque, abbiamo visto il funzionamento di "Alfred Camera" e di "IP-Cam". A queste due app, tuttavia, se ne aggiunge una terza che offre simili funzionalità ed è disponibile sia per Android che per iOS: si chiama "atHome Camera". Questa app consente di trasformare un cellulare, un tablet e persino un vecchio PC oppure una Smart TV in un sistema di videosorveglianza.

Per attivare il funzionamento, occorre scaricare ed installare due applicazioni: atHome Camera (da installare sul cellulare che utilizzerete per fare le riprese) e atHome Video Streamer (da installare sul dispositivo che impiegherete per visionare le riprese).

I due telefoni si collegheranno tra di loro attraverso connessione 3G/4G oppure Wi-Fi. Inoltre non manca la possibilità di attivare opzioni come il rilevamento di movimento nonché l'audio bidirezionale e il Pan/Tilt/Zoom, così da controllare da lontano i movimenti della telecamera.

Tra l'altro è presente una funzione interessante, ovvero quella che consente di programmare gli orari in cui avviare le riprese di sicurezza. Nella versione a pagamento, infine, è presente anche l'opzione relativa ad un servizio di Cloud Storage.

Ecco, a proposito di versione a pagamento, occorre specificare che per accedere a tutte le funzionalità è necessario attivare la versione premium che comporta spese da 1,99 euro (per rimuovere gli annunci) fino a 41,99 euro per avere un anno di servizio smart cloud.