Come usare ChatGPT anche se bloccato in Italia, senza VPN né complicazioni

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Come usare ChatGPT anche se bloccato in Italia, senza VPN né complicazioni

Il Garante per la Protezione dei Dati Personali ha bloccato con effetto immediato l'uso di ChatGPT in Italia nel corso della giornata di ieri. Recandosi sulla pagina del noto chatbot da un indirizzo proveniente dal nostro paese veniamo infatti accolti da un semplice avviso: "ChatGPT disabled for users in Italy", che non lascia alcuno spiraglio per accedere al servizio. In realtà ci sono tanti modi per continuare a usare ChatGPT in Italia, e oggi vogliamo illustrarvene uno particolarmente semplice e anche molto efficace (come vedremo a breve), che non richiede l'uso di alcuna VPN.

Arriva Poe (non Edgar Allan)

Poe è un tool gratuito, ospitato su piattaforma Quora, che permette di conversare con vari chatbot, tra i quali anche ChatGPT, ma non solo. Al momento i seguenti sono quelli disponibili:

  • Sage
  • ChatGPT di OpenAI
  • Claude di Anthropic
  • Dragonfly

L'interfaccia è molto semplice: a sinistra avete un menu di selezione, che vi consente di scegliere il servizio che volete, e a destra la schermata di conversazione.

Poe però non si limita a farvi usare servizi di terze parti, ma ci mette del suo per renderli ancora più gradevoli.

Anzitutto la velocità: l'interfaccia di ChatGPT, e di tutti gli altri bot, è molto rapida (rete e congestioni permettendo). Quando ancora potevamo usarlo in Italia, avevamo già messo fianco a fianco ChatGPT "standard" con quello integrato in Poe, e la velocità di quest'ultimo era quasi sempre superiore. Potete inoltre accedere anche alla versione basata su GPT-4, che di norma sarebbe a pagamento, ma con un limite: una sola domanda al giorno. È molto poco, è vero, ma è gratis, quindi giocatevela bene!

Poe è inoltre l'unico prodotto consumer che dia accesso a Claude, un modello linguistico diverso da quello di ChatGPT, ma comunque interessante (ricordate che i chatbot non sono la Bibbia, e avere dei termini di paragone può essere particolarmente utile sia per avere risposte più articolate, che per risultati più pertinenti e, non da ultimo, per verificarli).

Tutte le conversazioni sono inoltre sincronizzate, quindi non importa da dove effettuerete l'accesso a Poe: avrete sempre a portata di mano lo storico di tutte le vostre conversazioni con l'intelligenza artificiale.

Con tutti chatbot presenti, Poe fornisce anche alcuni suggerimenti dopo la digitazione di una richiesta, che possono aiutare a sviscerare meglio l'argomento. E sia chiaro che potete scrivere e ricevere risposte in italiano, proprio come avreste fatto sui rispettivi servizi ufficiali.

Poe funziona semplicemente perché (intuitivamente) si interfaccia ai servizi di cui sopra dall'estero, e quindi non è soggetto (per ora) al blocco che ChatGPT ha subito nel nostro paese.

Poe è disponibile per PC (volendo anche per dispositivi mobili) direttamente dal suo sito ufficiale, al quale potrete accedere previa registrazione gratuita o anche tramite login con Google o Facebook, per velocizzare le cose. È anche disponibile come app per iPhone (non per Android al momento, ma arriverà a breve), con le medesime funzionalità illustrate finora.

In questo modo potrete anche chiedere a ChatGPT cosa ne pensi del suo ban in Italia, una cosa che, a quanto pare, non aveva minimamente previsto.

E se invece volessi proprio una VPN?

Se Poe non vi piacesse, se dovesse andare offline a causa dell'alto traffico (possibilissimo, ora che probabilmente il numero dei suoi utenti crescerà), o semplicemente se preferiste usare una VPN, anche solo per ragioni di privacy e sicurezza, abbiamo già realizzato delle guide che fanno al caso vostro, e che vi invitiamo a consultare tramite i collegamenti qui sotto.

Una volta attivata la VPN, a patto che l'indirizzo IP fornito sia di un paese straniero, potrete recarvi sul sito ufficiale di ChatGPT e utilizzarlo come sempre. Almeno fino al prossimo ban.

Mostra i commenti