Come usare Google Moduli e per cosa può essere utile

Aziende, professionisti e anche semplici utenti dovrebbero conoscere e saper usare Google Moduli: uno strumento utilissimo, targato Google
SmartWorld team
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Come usare Google Moduli e per cosa può essere utile

La suite Google offre al suo interno utili programmi che permettono a semplici utenti, aziende e professionisti di creare nuovi progetti e condividerli con il proprio team di lavoro. Se Documenti, Fogli e Presentazioni rappresentano sicuramente i tre strumenti più conosciuti al grande pubblico, non bisogna sottovalutare l'importanza di Google Moduli, che soprattutto con la pandemia ha trovato sempre più largo utilizzo (in special modo in ambito scolastico).

Questo programma consente infatti di raccogliere informazioni varie dalle persone mediante quiz o sondaggi personalizzati. Si tratta quindi di uno strumento per creare sondaggi gratuiti, ma con il vantaggio di far parte dell'ecosistema Google

Questa sua appartenenza è molto importante perché, come vedremo più approfonditamente nel presente articolo, è possibile abbinare le informazioni raccolte tramite i sondaggi a un foglio di calcolo su Google Fogli: in questo modo, si potranno registrare in automatico le risposte degli utenti e avere un consuntivo chiaro, sempre aggiornato e in tempo reale sui feedback ricevuti.

In questa guida vi spiegheremo quindi cos'è Google Moduli, come si usa e perché può essere un valido strumento di supporto per aziende e professionisti. Visto che siamo in tema lavorativo, vi suggeriamo di leggere il nostro approfondimento su come creare un sito web gratis: potrebbe essere utile per sviluppare i vostri progetti, piccoli o grandi che siano.

Indice

Cos’è Google Moduli

Come si usa Google Moduli

Partiamo dalle basi. Google Moduli è uno strumento per sollecitare la raccolta di feedback degli utenti, con tematiche ovviamente a scelta da parte del soggetto che sottopone il quiz o il sondaggio.

Il suo campo di utilizzo abbraccia differenti ambiti, dall'amatoriale a quello professionale: è possibile perciò creare un Modulo per raccogliere le opinioni dei vostri amici su un certo argomento (ad esempio, la scelta di un oggetto da regalare a una persona cara), ma anche per valutare il grado di apprezzamento dei clienti (ad esempio, un sondaggio sugli aspetti che la vostra azienda dovrebbe curare maggiormente).

Come abbiamo scritto all'inizio, Google Moduli ha trovato applicazione anche in ambito scolastico: può essere utilizzato per creare dei test di valutazione, assegnando a ciascuna domanda un punteggio ben preciso. 

La versatilità è dunque uno dei punti chiave di questo servizio, che è disponibile esclusivamente online e richiede il possesso di un account Google. La sua natura online permette di fare tante cose: è possibile ad esempio condividere i Moduli via email, oppure come collegamento diretto sui social media, o ancora invitare utenti specifici a partecipare al sondaggio o al quiz condividendo loro uno specifico link.

Non è invece possibile utilizzare Google Moduli senza avere un account Google, in quanto legato indissolubilmente alla suite Google. Per creare un account Google basterà entrare in questa pagina e cliccare su Crea account, avendo cura di compilare successivamente tutti i dati con le informazioni riportate a schermo (nome e cognome, utente e password, innanzitutto, ma anche l'alias di posta elettronica).

Abbiamo detto che Google Moduli è un servizio esclusivamente online. Completiamo adesso questa affermazione con una ulteriore specifica: non esiste un'app Google Moduli da scaricare sui principali store (Google Play Store e App Store) degli smartphone e tablet.

Di conseguenza, i possessori di un PC o di un dispositivo mobile si approcceranno al servizio di Big G alla stessa maniera, entrando cioè nella pagina principale di Google Moduli tramite un qualsiasi browser (e soltanto dopo aver fatto login all'account Google, sia chiaro).

Come creare un nuovo Modulo su Google Moduli

Come si usa Google Moduli

Dopo avervi spiegato a grandi linee a cosa serve questo servizio della suite Google, è arrivato il momento di vedere come creare un nuovo Modulo su Google Moduli.

La prima cosa da fare è entrare nella pagina principale della piattaforma tramite questo link. In alternativa, è possibile digitare la stringa forms.new nella barra degli indirizzi di qualsiasi browser e premere invio con la tastiera del PC o del dispositivo mobile per aprire in automatico un nuovo modulo vuoto.

Vediamo adesso come personalizzare un Modulo su Google Moduli, adattando così il foglio alla vostra azienda (riprendendo magari le tonalità principali del sito web o del vostro logo) o alle vostre preferenze. 

Il servizio di Big G offre a tal proposito un buon margine di personalizzazione, tra modifiche di colori, immagini, stili e caratteri. Cliccate sulla prima icona in alto a destra a forma di tavolozza per poter applicare le prime variazioni estetiche:

  • Stile testo: in questa sezione avrete modo di personalizzare il font e la dimensione del testo dell'intestazione, delle domande e del testo;
  • Intestazione: potete scegliere una immagine da mostrare in apertura del Modulo, attingendo nello specifico a un preset di foto create dagli sviluppatori per uno specifico macro-argomento (compleanno, scuola, festa, sport, viaggi, e via discorrendo), oppure caricando una fotografia personale dal PC o dal dispositivo o condivisa tramite Google Foto;
  • Colori: c'è un'ampia varietà di tonalità cromatiche tra cui scegliere per variare il colore principale del Modulo e dello sfondo.
Come si usa Google Moduli

Passiamo all'impostazione del Modulo.

Come abbiamo detto all'inizio, Google Moduli può essere sfruttato per tanti scopi ed è importante perciò organizzare il sondaggio o il quiz in modo chiaro. Le possibilità sono diverse e dipendono strettamente dalla tipologia di organizzazione che volete dare al Modulo.

Per prima cosa, compilate i campi Modulo senza titolo e Descrizione modulo: il primo vi servirà per digitare il titolo che volete assegnare al questionario, mentre il secondo permetterà di aggiungere una descrizione del modulo stesso.

Per quanto riguarda la compilazione del modulo, dovrete fornire il titolo della domanda e le opzioni di risposta corrispondenti. Sfruttando il menu a tendina presente sulla destra, è possibile scegliere tra una vasta tipologia di risposte, come ad esempio risposte statiche (e quindi a scelta tra le varie opzioni) oppure più articolate, inserendo in questo caso un campo di testo da far compilare.

Vi riportiamo comunque tutte le opzioni messe a disposizione dalla piattaforma:

  • Risposta breve, cioè risposte che richiedono soltanto poche parole. È possibile impostare regole specifiche che le persone dovranno seguire per compilare questo campo, in molti casi utile per fare inserire agli utenti informazioni come indirizzi email, link ai profili social e via discorrendo;
  • Paragrafo (risposte più lunghe e articolate);
  • Scelta multipla, cioè risposte a scelta tra quelle proposte da voi stessi. Avrete sempre la possibilità di aggiungere un campo di testo personalizzabile (la risposta Altro) per fare in modo che gli utenti inseriscano una risposta breve non inclusa tra quella a scelta;
  • Caselle di controllo (risposte a scelta in cui gli utenti devono apporre il segno di spunta su una o più opzioni, inclusa la risposta Altro, da valorizzare tramite scritta breve);
  • Elenco a discesa (una serie di opzioni organizzate in un elenco a discesa);
  • Caricamento file, molto utile per far caricare un file agli utenti come risposta a una domanda (ad esempio, il Curriculum Vitae di un candidato o un testo di presentazione da allegare a una candidatura);
  • Scala lineare, per impostare un voto da 0 a 10;
  • Griglia a scelta multipla;
  • Griglia con casella di controllo;
  • Ora, utile per fare inserire un determinato orario;
  • Data (come sopra, ma in questo caso è la data ad essere indicata come risposta alla domanda).

È possibile in ogni caso rendere obbligatorie alcune risposte ad alcune domande.

Per far questo è sufficiente spostare la levetta dell'interruttore posto accanto alla voce Obbligatorio, agendo ovviamente sul riquadro relativo al quesito di interesse.

Come aggiungere nuove sezioni su Google Moduli

Google Moduli offre la possibilità di separare le domande in sezioni, così da organizzare il sondaggio in modo ancor più articolato. Ad esempio, è possibile dedicare una prima parte del modulo a un certo argomento e una seconda parte a un altro, riservando a quest'ultima una certa azione dell'utente (come abbiamo detto prima, il caricamento di un documento, a titolo esemplificativo). 

Aggiungere nuove domande su Google Moduli è semplicissimo. Tutto quello che dovete fare è cliccare sul segno + (Aggiungi domanda), mentre per aggiungere una sezione per separare le domande è sufficiente pigiare sull'icona a forma di due rettangoli. In questo caso, avrete la possibilità di assegnare un nome alla sezione e una relativa descrizione. 

L'icona con due T vi permette invece di creare un nuovo titolo e una nuova descrizione, che potrà essere utile ad esempio per suddividere meglio le varie parti del questionario.

C'è poi la possibilità di aggiungere file multimediali come immagini o un video caricato su YouTube

Come creare un quiz con Google Moduli

Come si usa Google Moduli

Google Moduli vi permette di creare anche dei quiz da sottoporre ad amici, colleghi o studenti. Per far questo dovrete cliccare sulla voce Impostazioni nella parte superiore della pagina e attivare l'interruttore in corrispondenza della voce Trasforma in un Quiz.

Una volta attivata la modalità Quiz su Google Moduli, è possibile impostare alcuni aspetti come ad esempio la pubblicazione dei voti (subito dopo l'invio o successivamente), oltre che quali informazioni può vedere il partecipante al quiz una volta inviate le risposte.

Come abbiamo scritto all'inizio, è possibile anche dare un diverso peso alle risposte: si tratta di una funzione molto utile per creare test con diversa difficoltà, assegnando a ogni domanda un punteggio in base alla sua complessità. 

Attivate innanzitutto la modalità Quiz e, una volta tornati nella pagina principale della piattaforma, selezionate una delle domande.

Successivamente, fate clic sulla voce Chiave di risposta per impostare la risposta corretta alla domanda e il relativo punteggio.

Come condividere Google Moduli

Come si usa Google Moduli

Google Moduli è come detto un servizio online e questo agevola la condivisione del flusso di lavoro con colleghi e amici. Vi spieghiamo quindi come condividere un Modulo con altre persone

Cliccate innanzitutto sui tre punti nella parte superiore della pagina e selezionate la voce Aggiungi collaboratori. Digitate a questo punto l'indirizzo email del contatto (o dei contatti) e, nella sezione Accesso Generale, selezionate l'opzione Chiunque abbia il link anziché Con limitazioni.

In questo modo, verrà generato un collegamento condivisibile: sarà sufficiente condividere appunto tale link per permettere a un utente di accedere e modificare il modulo, a patto ovviamente di essere in possesso di un account Google

Fate clic su Salva e copiate il link negli appunti per condividerlo con il vostro team di lavoro o con gli amici.

Google Moduli: come visualizzare le risposte

Vi state chiedendo come visualizzare le risposte su Google Moduli? È semplicissimo, non temete. Aprite il modulo e selezionate Risposte dal menu in alto. In questa sezione, infatti, verranno mostrate tutte le risposte raccolte. 

Vi sveliamo un piccolo "trucco" molto utile per organizzare meglio il flusso di lavoro. Cliccando sull'icona verde di Google Fogli sarà possibile creare un foglio di lavoro che mostrerà in tempo reale tutte le informazioni raccolte dal modulo: il foglio si aggiornerà man mano che le persone risponderanno al sondaggio e non occorrerà modificarlo di volta in volta. Comodo, non è vero?

Nella scheda Risposte è possibile anche scegliere di ricevere le notifiche via email per ogni nuova risposta data, ma anche scaricare o stampare le risposte od eliminarle.