Cos'è e come funziona l'app Brickit?
Come funziona Brickit, l'app che ti permette di creare costruzioni con tutti i mattoncini LEGO che non credevi di poter più usareUna delle aziende più importanti, tra quelle che si sono sviluppate nel corso del XX secolo, è sicuramente la LEGO, che con i suoi mattoncini assemblabili è diventata una delle maggiori produttrici di giocattoli al mondo.
L'azienda danese ha avuto uno sviluppo incredibile, grazie alle milioni di persone sparse per il globo che si sono dedicate a queste famose e ormai iconiche costruzioni di mattoncini colorati, che sono dei veri e propri puzzle in 3D.
Ma, a differenza di un normale puzzle, i cui pezzi sono definiti, LEGO offre anche la possibilità di acquistare singolarmente i suoi pezzi, di modo che ogni appassionato possa dare libero sfogo alla propria creatività, progettando e cimentandosi nelle costruzioni che più desidera.
Da qualche anno, ad aiutare i "costruttori" nelle loro imprese c'è un'app, sviluppata in Georgia, che ha rappresentato una piccola rivoluzione nel mondo della costruzione con i mattoncini LEGO, grazie alla quale i fan di tutte le età possono trasformare i pezzi accumulati nel tempo in nuovi modelli: Brickit.
Indice
Cos'è e come funziona l'app Brickit?
Brickit è un'applicazione per dispositivi mobili, creata nel 2019 in Georgia da Leonid "Leo" Alexandrov, il CEO dell'azienda, Andrey Tatarinov, e Andrey Strelkov. Come spiegato dagli stessi fondatori, l'idea di base per la creazione del software è arrivata grazie a Leo, o meglio, al figlio dell'attuale CEO.
"Il figlio di Leo ha alcuni mattoncini – in realtà, ne ha davvero tanti. In passato, dedicava molto tempo alla ricerca degli esatti mattoncini di cui aveva bisogno, il che è alquanto frustrante. Un giorno Leo si chiese se esistesse un modo per sfuggire a quelle noiose ricerche. Ha trovato un modo, e quel modo è diventato Brickit".
Quindi, quello che oggi è un piccolo team esperto di tecnologia che lavora con giganti della tecnologia come Google e Yandex in Europa e negli Stati Uniti, ha sviluppato un algoritmo che grazie alla collaborazione tra machine learning, intelligenza artificiale e realtà aumentata è in grado di scansionare una pila di mattoncini LEGO fisici e di suggerire delle costruzioni che possono essere realizzate con i mattoncini a nostra disposizione.
Come si usa Brickit?
Come affermano i creatori dell'app, Brickit può essere usato da chiunque sia in possesso di mattoncini LEGO: "Il nostro pubblico principale sono i bambini dai 3 ai 7 anni e i loro genitori. Ogni volta che i genitori vogliono trascorrere del tempo con i propri figli, Brickit è lì, fornendo un'attività educativa e coinvolgente perfetta per il tempo in famiglia".
"Ma ovviamente – concludono i tre sul loro sito - le persone di tutte le età (incluso il nostro team di sviluppo) amano costruire, quindi abbiamo creato la nostra app per tutti loro". Difatti, l'app è gratuita (pur avendo alcune funzionalità a pagamento) ed è disponibile su tutti i dispositivi mobili, sia su Android che su iOS.
Utilizzare Brickit è molto semplice, ma una volta scaricata l'app dal proprio store virtuale, al primo avvio comparirà in ogni caso una breve guida in tre passaggi che ne spiega brevemente il funzionamento.
È importante specificare che quest'app non è al momento disponibile in italiano, ma solo in inglese, tedesco, spagnolo, russo e cinese.
Bisogna ora spargere tutti i mattoncini LEGO su una superfice piana (se possibile, sarebbe meglio non metterli uno sull'altro), rimuovere i pezzi più grandi, che potrebbero coprire quelli piccoli, scattare una foto dal centro del mucchio di mattoncini (cercando di farli entrare tutti nell'inquadratura) e "guardare la magia".
L'app scannerizza i pezzi e restituisce all'utente, in tempo reale, il numero di mattoncini riconosciuti, per poi proporre idee di costruzioni, che hanno a loro volta istruzioni di montaggio e indicazioni su dove trovare i pezzi nel nostro mucchio.
Le funzionalità di Brickit
Già dalla schermata iniziale si può capire l'intento "sociale" che c'è dietro Brickit, dato che nella home, oltre a diversi suggerimenti per alcune figure da assemblare con i nostri pezzi, possiamo trovare una pagina nella quale gli utenti condividono le foto delle proprie creazioni.
Nella pagina del profilo è invece possibile trovare sua le foto che abbiamo scattato, salvate dall'app, sia un form per inviare a Brickit le nostre idee per nuovi modelli da aggiungere all'app, che attualmente conta oltre 2500 potenziali creazioni. È consigliato registrare un account, utilizzando i propri profili Facebook o Google, così da non perdere tutti i nostri dati nel caso in cui dovessimo cancellare l'app o cambiare dispositivo.
Ma, come detto, prima, visto che i LEGO sono un po' come i puzzle, Brickit ha creato proprio la modalità "Puzzle", nella quale Guru, la guida virtuale, suggerisce alcuni pezzi da raccogliere dal nostro mucchio, con i quali, dopo aver seguito le istruzioni per l'assemblaggio, riveleremo la figurina misteriosa (che potremo anche inviare come foto per ottenere una ricompensa digitale).
Brickit chiede inoltre all'utente la possibilità di utilizzare le scansioni effettuate di modo che il software dell'app possa migliorare il sistema di riconoscimento dei mattoncini.
Come fa Brickit a riconoscere i pezzi dei LEGO?
Brickit utilizza un sofisticato algoritmo che ricorre a tre strumenti per riconoscere i mattoncini LEGO a nostra disposizione: machine learning, intelligenza artificiale e realtà aumentata.
Questo algoritmo è in grado di identificare non solo i colori dei mattoncini, ma anche le forme e le dimensioni, permettendo all'applicazione di suggerire modelli e costruzioni che possono essere realizzati con quei particolari pezzi.
Attraverso un processo di scansione e analisi delle caratteristiche visive dei mattoncini, Brickit è in grado di restituire all'utente un inventario virtuale dei pezzi presenti, e di proporre progetti personalizzati in base ai pezzi disponibili.
Nello specifico, come spiegato dalla stessa azienda, l'elemento principale che rende possibile il funzionamento di Brickit "è l'apprendimento automatico. Realizziamo un numero infinito di modelli 3D di mattoni impilati e lasciamo che il nostro algoritmo riconosca ogni singolo mattone nei modelli".
"A volte l'algoritmo commette errori e noi li segnaliamo per aumentarne la precisione.
Ma questo è solo il primo passo, dato che successivamente introduciamo il nostro algoritmo nel mondo reale e nelle foto reali che i nostri utenti ci inviano tramite l'app, in modo che anche Brickit possa imparare da loro".
Brickit è attualmente in grado di riconoscere 1600 dei mattoncini più comuni, anche solo dai pezzi più piccoli. Una funzione che però è appannaggio della versione a pagamento, dato che quella gratuita che riconosce solo i primi 100 mattoncini più popolari.
Brickit Pro, la versione a pagamento
Gli appassionati e i creatori professionali di modelli della LEGO potrebbero però aver bisogno di maggiori informazioni, di una più ampia capacità di scansione e riconoscimento dei pezzi e del database completo delle creazioni.
Per fare questo c'è Brickit Pro, la versione a pagamento dell'app, che può essere testata gratuitamente con un periodo di prova di una settimana. Al primo giorno di access, Brickit ci metterà a disposizione il suo database dei pezzi completo, con la possibilità di riconoscere oltre 1600 mattoncini, compresi alcuni molto rari.
Al quinto giorno della settimana di prova si riceverà una notifica che ci avverte dell'imminente attivazione del servizio a pagamento, che avverrà automaticamente (se non decidiamo di annullare prima manualmente) allo scattare del settimo giorno di prova.
Brickit Pro ha tre tipologie di piani a pagamento: mensile, annuale e a vita. Nel primo caso, il costo richiesto è di 7,99€ al mese, che diventano 3,33€ se decidiamo di attivare l'abbonamento annuale (che costa quindi 39,99€).
Se invece avete trovato in quest'app il miglior compagno possibile durante le vostre sessioni di montaggio, potreste decidere di acquistare definitivamente l'app, al costo una tantum di 114,99€, che renderà il database di Brickit a vostra disposizione per sempre.
Breve storia della LEGO
La LEGO è un'azienda danese fondata nel 1932 da Ole Kirk Kristiansen, tredicesimo figlio di una famiglia molto povera, che faceva il carpentiere e che, dopo aver perso il lavoro nel periodo della Grande Depressione, si mise a costruire giocattoli di legno.
la LEGO (parola che deriva dalla frase danese "leg godt", che significa "gioca bene") iniziò la propria attività producendo giocattoli in legno come cavalli a dondolo, camion e salvadanai, ma fu solo nel 1949, con l'avvento della plastica, che introdusse i primi mattoncini in questo materiale, che sarebbero poi diventati il suo prodotto più celebre.
La scelta del nome riflette inoltre l'essenza stessa del marchio, che punta a stimolare la creatività e l'immaginazione attraverso il gioco. Nel corso degli anni, i mattoncini LEGO sono diventati un simbolo universale di divertimento con le costruzioni, permettendo a milioni di persone di dare vita alle proprie idee e creazioni.
L'azienda ha inoltre sviluppato negli anni una vasta gamma di set e prodotti per soddisfare i gusti di tutti, dai classici mattoncini colorati alle linee tematiche ispirate a film, serie TV e personaggi o eventi famosi. La produzione dei LEGO è oggi talmente vasta che, secondo le stime, ci sono in media 80 mattoncini per ogni persona sulla Terra.
Se invece volessimo limitarci alle sole figure "umane" prodotte dall'azienda, rappresenterebbero la più grande popolazione della Terra, con oltre 4 miliardi di esemplari sparsi in tutto il mondo.
I mattoncini di questa azienda sono così diffusi e conosciuti che oggi la parola LEGO è diventata sinonimo stesso del giocattolo prodotto, nonostante i creatori abbiano sempre chiesto di chiamarli "mattoncini LEGO" o "giocattoli LEGO", nel tentativo di preservare il significato originale del termine.