Che cos'è la crittografia, come funziona e quando è utile
Siete curiosi di sapere che cos'è la crittografia? Nei paragrafi di questa guida vi spieghiamo come funziona e quando è utile.Avete sentito più volte nominare la crittografia, magari in diversi contesti che possono sembrarvi anche diversi tra loro e ora volete saperne di più? Magari avete già un'idea generale della crittografia, a grandi linee, ma siete curiosi e desiderate ottenere qualche ulteriore informazione per avere una comprensione maggiore e più completa. In questi casi vi diciamo che vi trovate nel posto giusto in quanto stiamo per spiegarvi di cosa si tratta.
Volete avere qualche informazione in più sulla crittografia end-to-end? Fate clic qui per sapere cos'è e come funziona.
Prendete un po' del vostro tempo da dedicare alla lettura di questa nostra guida. Dopo aver seguito i paragrafi con attenzione ne saprete sicuramente di più. Utilizziamo ogni giorno diversi tipi di dispositivi, mobili o fissi, con cui siamo connessi alla rete. Di conseguenza, i nostri dati sono esposti a dei rischi, in particolare quando si tratta di informazioni personali, dettagli dei conti in banca e molto altro.
Proprio per questo motivo è stata ideata la crittografia, che consiste in un sistema di sicurezza che è utile a impedire l'accesso alle informazioni personali degli utenti che sono connessi a internet. Entriamo più nel dettaglio e scopriamo cos'è la crittografia.
Indice
Che cos'è la crittografia
Il termine deriva da due parole di origine greca: graphía e kryptòs, che significano scrittura e nascosto. Crittografia si riferisce a un sistema che è stato realizzato per trasformare una serie di dati in modo tale che non possano essere compresi. La crittografia si basa su un algoritmo matematico che è in grado di trasformare delle informazioni, che diventano leggibili soltanto da chi conosce la regola con la quale sono stati modificate. Una volta che un'informazione o un messaggio viene cifrato è noto come crittogramma.
In questo modo si aggiunge un grado di protezione a dei dati e a delle informazioni personali, per renderli incomprensibili a chi non ha l'autorizzazione, cioè chi non conosce i parametri utilizzati per la trasformazione.
Come funziona la crittografia e quando si usa
Come dicevamo nell'introduzione, l'obiettivo della crittografia è quello di impedire che dei malintenzionati possano accedere a dei dati sensibili di utenti o aziende. Attraverso la crittografia si proteggono, dunque, informazioni di rilievo. Vi state chiedendo quando è utile la crittografia? Gli usi possono essere molteplici e nei più svariati settori, proprio perché la tutela della privacy e dei dati riguarda un po' tutti. Un esempio di applicazione della crittografia sono le email, per far si che sono mittente e destinatario siano in grado di leggere i messaggi scambiati. Altro esempio è il protocollo Hypertext Transfer Protocol Secure (HTTPS) che ha lo scopo di tutelare le comunicazioni tra le pagine web e i computer che ci navigano.
In questo modo, si limitano le azioni degli hacker e il fenomeno del phishing, impedendo che i dati degli utenti della rete vengano rubati, su tutti quelli bancari e le varie credenziali d'accesso agli account.
Crittografia simmetrica e asimmetrica
La crittografia si divide in due grandi tipi: la simmetrica e l'asimmetrica. Vi state chiedendo cosa cambia tra le due? La risposta è il tipo di chiave impiegato. Nei casi in cui si ha a che fare con una chiave singola si parla di crittografia simmetrica. In questa circostanza chi invia il messaggio e chi lo riceve hanno la stessa chiave. Nei casi in cui mittente e destinatario hanno due chiavi differenti, allora si parlerà di crittografia asimmetrica. In questa situazione, la chiave che serve per cifrare il messaggio è pubblica, invece quella utile a decifrare è privata.
Crittografia end-to-end
Un altro tipo di crittografia, di cui probabilmente avrete già sentito parlare è quella denominata end-to-end.
Si tratta di una tra le più note per via delle app di messaggistica istantanea Telegram e WhatsApp. Questi due software la utilizzano per proteggere, appunto, le conversazioni degli utenti. In questo modo, nessuno può intercettare i messaggi mentre passano dal mittente al destinatario. Stesso discorso vale per chi fornisce il servizio. Le informazioni scambiate, dunque, restano private tra gli utenti.