Cosa fare se il computer non si avvia? Prima di farsi prendere dal panico, prova queste soluzioni!
Come ogni giorno ti sei messo davanti al computer per lavorare o giocare e hai premuto il tasto di accensione, ma con tua enorme sorpresa questa volta non è successo nulla.
Hai provato una curiosa sensazione di irrealtà, e non ci hai fatto caso, ma man mano che il tempo passa si è insinuato un principio di disperazione, che si sta trasformando in vero e proprio panico. La realtà è crudele e ineluttabile, il tuo PC Windows non si avvia: cosa fare?
Prima di tutto, fai un profondo respiro. Magari la spiegazione è tanto semplice quanto banale, come il monitor (qui i migliori monitor in commercio) scollegato da tuo figlio, o il cane che ha staccato la spina.
Ma anche se non fosse così, ci sono una serie di controlli e procedure che puoi effettuare prima di affermare che il computer è effettivamente rotto e dover chiamare l'assistenza o cercare un sostituto.
Scopriamo quali sono, dai più semplici ai più radicali.
Indice
Perché Windows non si avvia: le possibili spiegazioni
Ci sono diversi motivi che potrebbero spiegare perché il nostro PC Windows non parte. Come dicevamo nell'introduzione, alcuni sono banali, come il collegamento al monitor o all'alimentazione interrotti. Oppure, nel caso di un portatile, la batteria scarica.
Se possiedi un PC desktop, magari assemblato da te, potresti aver aggiunto un componente hardware incompatibile con il sistema operativo in uso, o potrebbero esserci con i driver.
Passando ad analizzare il lato software, le possibili problematiche includono un aggiornamento andato male, o anche l'incompatibilità (per esempio a seguito di un aggiornamento) con una periferica USB o con un driver. Oppure file di sistema corrotti.
Questi motivi sono relativamente semplici da verificare e al limite correggere, e nella maggior parte dei casi potresti riuscire a riprendere il controllo del tuo PC.
Scopriamo cosa fare.
Cosa fare se Windows non si avvia
Di seguito andremo a vedere come risolvere eventuali problemi che potrebbero impedire il corretto avvio del tuo PC Windows, iniziando dai più semplici.
Usa questo elenco come una sorta di "lista di controllo", in modo da escludere le problematiche prima di passare oltre.
Scollega i dispositivi USB
A volte, specialmente dopo un aggiornamento, potrebbe capitare che il computer non si avvii a causa di un conflitto con una periferica o dispositivo USB.
Potrebbe non essere neanche il dispositivo, ma la porta a cui è collegato ad avere problemi.
Per risolverlo, scollega tutti i dispositivi collegati via USB al computer, come hub USB, stampanti, chiavette o altro, e riavvia il PC. A riavvio avvenuto, ricollega i dispositivi e le periferiche.
Se questa procedura non funziona, puoi ricollegare i dispositivi USB e passare al prossimo punto.
Controlla batteria o alimentatore
Potrà sembrare banale, ma spesso il computer non si accende perché c'è un problema di alimentazione: se il PC non si accende affatto, non vedi luci, non si accende lo schermo e non senti neanche un "beep" o le ventole girare, molto probabilmente il problema è questo.
Assicurati che il caricatore sia inserito nella presa, sia nel caso di un computer desktop (magari qualcuno l'ha scollegato, o ha spento la presa multipla in cui è inserita la spina?) che di un PC portatile (magari la batteria è scarica).
Controlla che la presa a muro o eventualmente la presa multipla si attiva, e comunque in caso di dubbio usa sempre la presa a muro.
Nel caso di un PC desktop, verifica che l'interruttore di alimentazione sul retro dell'alimentatore sia acceso, mentre per un portatile assicurati di aver collegato il caricatore alla porta corretta. Se il portatile si carica attraverso una porta USB-C, non tutte le porte potrebbero essere dotate di questa funzione: controlla sul manuale del computer.
Inoltre verifica che l'alimentatore o il caricatore funzionino. Un alimentatore di un computer desktop guasto potrebbe dare problemi di avvio, anche nel caso che le luci e le ventole del computer dovessero partire.
Controlla lo schermo
Sei sicuro che il monitor sia collegato al computer (nel caso di un computer desktop)? Se il computer sembra che si stia accendendo ma lo schermo è nero e non dà segni di vita, è possibile che il monitor non sia collegato al computer: verifica che non sia allentato, danneggiato o altro.
Inoltre verifica che il monitor stesso sia collegato all'alimentazione (se necessario, collegalo direttamente a una presa a muro e non a una ciabatta).
Prova per sicurezza a collegare il computer a un altro monitor, e questo consiglio vale anche per i portatili. Può succedere infatti che si sia abbassata la luminosità al minimo senza accorgersene, e per questo sembra che il computer non si accenda (o che ci sia un problema al connettore del monitor).
Controlla la RAM (e altri componenti)
A volte il problema potrebbe essere la RAM. Se l'hai cambiata di recente o anche solo ne hai aggiunto una, controlla che sia compatibile con la scheda madre o con il tuo modello di computer.
Se è corretta, verifica di averla installata nel modo e nella posizione giusti. Se hai un PC con quattro slot, dovresti inserire gli stick RAM per farli configurare in coppia: slot 1 e 3 per il primo canale e slot 2 e 4 per il secondo canale. A volte i produttori codificano a colori o numerano gli slot.
Quando installi la RAM, ricordati di rimuovere l'alimentatore, non toccare le connessioni d'oro e inserisci la ram con cura nelle fessure finché non senti un clic.
Se la RAM è giusta e inserita correttamente, puoi provare a effettuare il reset della batteria CMOS, che ripristina anche le impostazioni del BIOS.
Questa procedura può essere utile nel caso di overclock della RAM e della CPU. Per farlo, disconnetti l'alimentazione, rimuovi la batteria CMOS (ha l'aspetto di una moneta), attendi 5-10 minuti e rimettila.
Infine, il motivo potrebbe essere il modulo della RAM corrotto: in questo caso, prova a cambiare RAM. Puoi testare la RAM usando un disco di avvio apposito: MemTest86.
Visita il sito web MemTest86 e scarica la versione gratuita. Il programma all'interno del file zip creerà anche una unità USB auto-avviante, per poter eseguire MemTest86.
Riavvia il computer e avvialo dall'unità USB (potrebbe essere necessario modificare l'ordine di avvio nelle impostazioni del BIOS per farlo).
MemTest86 si avvierà automaticamente e inizierà il test di memoria. Questo processo può richiedere diverse ore per essere completato, a seconda della capacità RAM del sistema.
Una volta completato il test, i risultati verranno visualizzati sullo schermo. Se vengono rilevati errori, i moduli RAM difettosi devono essere sostituiti.
Se il tuo sistema ha più moduli RAM e sospetti che il problema potrebbe essere uno o più di questi, puoi testarli individualmente per identificare i moduli problematici.
Spegni il computer e scollegalo dalla presa a muro, poi rimuovi tutti i moduli RAM tranne uno. Prova ad accendere il computer e ripeti il test finché non identifichi il modulo difettoso.
Questo non vale solo per la RAM, ma per altri componenti di un computer, come scheda grafica, cavi della scheda madre e dissipatore di calore.
Rimuovi completamente questi elementi, quindi ricollegali, assicurandoti che la connessione sia corretta. Potresti anche provare ad avviare il computer senza un certo componente, come la scheda grafica.
Avvia il computer in modalità provvisoria
Un'altra soluzione semplicissima per i problemi di avvio di Windows è la modalità provvisoria (Safe mode), perché esclude che la componente sia un programma che hai installato, un'incompatibilità con un driver o anche un problema hardware. Se questo è il caso, potresti vedere il cosiddetto "schermo blu della morte" e non uno schermo nero.
La modalità provvisoria è uno schema di avvio alternativo che avvia il computer con un minimo di software e driver, aggirando i problemi dovuti a queste componenti. Non solo, ma a volte avviare il computer in modalità provvisoria può risolvere i problemi di
Se il computer non si avvia, ecco come entrare in modalità provvisoria.
Il primo modo è entrarci da recovery, cosa che puoi fare quando il computer si blocca alla schermata iniziale di Windows.
Puoi forzare il computer a entrare in modalità provvisoria interrompendo il processo di avvio tre volte di seguito tenendo premuto il pulsante di accensione, il che attiva automaticamente la Recovery di Windows.
Una volta visualizzato il menu di ripristino di Windows, nella finestra di recovery Scegli un'opzione seleziona Risoluzione dei problemi, poi clicca su Opzioni avanzate e infine su Impostazioni avvio.
Da Impostazioni di avvio, puoi riavviare il computer in modalità provvisoria, con Internet abilitato o disabilitato (scegli quella che ti fa più comodo).
Un altro modo per avviare il computer in modalità provvisoria è usando un'unità di ripristino di Windows. In questo caso avrai bisogno di un altro computer per creare l'unità di ripristino, che contiene l'ambiente di ripristino di Windows.
Assicurati che nel BIOS del computer che non parte l'avvio da USB sia attivato e sia impostato prima dell'avvio dall'unità disco (vedi la guida su come installare Windows da USB per sapere come fare).
Adesso inserisci la chiavetta USB nel computer che non si avvia e prova ad avviarlo: scegli la lingua e quando appare la schermata Scegli un'opzione clicca su Ripara il tuo computer.
Adesso segui le indicazioni che abbiamo descritto poche righe sopra: clicca su Risoluzione dei problemi e poi sulle voci di seguito per arrivare alla modalità provvisoria.
Disattiva il Fast Boot
Un'impostazione all'interno del BIOS o UEFI chiamata Fast Boot (avvio rapido) consente a Windows di avviarsi più velocemente precaricando i driver. Sfortunatamente, Windows Update potrebbe causare problemi con il Fast Boot.
Nei computer usciti dopo il 2013, puoi generalmente attivare e disattivare Fast Boot attraverso il BIOS oltre che dall'interno di Windows. Per farlo, avvia il computer ed entra nel BIOS: premi ripetutamente un tasto finché non entri nel BIOS. Il tasto da premere cambia da computer e computer, ma in genere è Canc, Esc o F2.
Adesso disattiva il Fast Book: la posizione cambia a seconda della marca del computer, ma in genere lo trovi sotto opzioni avanzate.
Controlla il BIOS
Se il tuo computer non si avvia ma si blocca alla schermata POST (Power-On Self-Test, un insieme di test diagnostici che esegue all'accensione per assicurarsi che tutti i suoi componenti funzionino correttamente), il problema potrebbe essere dovuto ad alcune impostazioni.
Puoi provare a correggerle dal BIOS.
Se ad esempio vedi un errore secondo il quale il computer non riesce a trovare un sistema operativo avviabile, potrebbe significare che il BIOS è impostato per l'avvio dall'unità sbagliata o le impostazioni di overclock causano immediatamente il blocco.
Entra nel BIOS quando appare la schermata POST, di solito premendo Canc, Esc o F2 o qualche altro tasto e prova a riportare le impostazioni del BIOS come erano in precedenza prima del cambio, se l'hai fatto di recente. Per esempio, assicurati che il tuo ordine di avvio sia impostato sul disco rigido corretto, che la RAM sia riconosciuta e che la CPU non si stia surriscaldando (se è superiore a 90 gradi Celsius nel BIOS, qualcosa non va).
Anche il Secure Boot potrebbe creare dei problemi, se in combinazione con impostazioni errate, per esempio un driver o un componente hardware non riconosciuto. Tieni presente che disabilitare il Secure Boot nel BIOS potrebbe richiedere il ripristino di Windows e/o del BIOS alle impostazioni di fabbrica, oltre a poter impedire di eseguire gli aggiornamenti.
Comunque puoi probare a disattivarlo (lo trovi nelle impostazioni di avvio, Boot, e dovrebbe essere impostato sulla modalità UEFI di Windows) e a riavviare il computer.
Un'unità di avvio formattata utilizzando un sistema BIOS richiede una tabella delle partizioni MBR. Un disco formattato UEFI richiede una tabella di partizione GPT. Il CSM (Compatibility Support Module) consente al sistema UEFI di funzionare come il vecchio sistema MBR: assicurati che sia attivo.
Dovrai riprovare a riavviare il computer ogni volta. Se non funziona niente, prova a ripristinare le impostazioni del BIOS su tutta la scheda, ma prima, per sicurezza, scatta alcune foto del BIOS in modo da poter reimpostare le opzioni in caso questa strada non ti consenta di riavviare il computer.
Poi cerca un'opzione del tipo Carica impostazioni predefinite ottimizzate, Restore o qualcosa di simile e prova a riavviare il computer.
Escludi la presenza di malware
I malware sono un problema piuttosto comune nei computer, e potrebbero causare un blocco nell'avvio. Per verificare che non sia questo il caso, puoi usare un disco di avvio antimalware.
Kaspersky Rescue Disk è una soluzione gratuita che puoi scaricare come ISO (sono più di 600 MB) da questa pagina e installare su una unità USB usando Rufus (Windows) o Balena Etcher (Mac) da un altro computer.
Una volta creato il disco di avvio, inseriscilo nel computer che non si avvia e avvialo da lì utilizzando le impostaizoni BIOS corrette (avvio da USB). Tieni presente che l'immagine del disco di Kasperkey richiede un sistema UEFI.
Controlla se il disco di avvio è corrotto
È possibile che alcuni dati sull'unità di avvio siano corrotti, impedendo a Windows di avviarsi correttamente.
Microsoft ha alcuni strumenti che possono tentare di risolvere il problema.
Entra nella recovery (Scegli un'opzione) come abbiamo visto in precedenza e clicca su Risoluzione dei problemi, poi seleziona Opzioni avanzate e clicca su Prompt dei comandi.
Digita il seguente comando e premi Invio:
sfc /scannow
Questo consentirà di controllare se l'unità è corrotta e in caso tenterà di riparare eventuali problemi. Per fare una ricerca più ampia per la corruzione dei file ed eventuali settori danneggiati, digita il seguente comando e premi Invio:
chkdsk C: /r
In caso tu abbia più unità disco, esegui il seguente comando:
wmic logicaldisk get volumename,name
Poi esegui di nuovo CHKDSK sostituendo la lettera C con quella che risulta dall'elengo risultante dal comando WMIC.
Ripara il bootloader
A volte l'installazione di Windows va bene, ma il problema sono i dati che regolano il processo di avvio del computer, il bootloader.
Questo potrebbe accadere quanto cloni il disco rigido, crei una nuova partizione dell'unità, o fai un dual-boot con Linux e c'è qualche problema.
Il messaggio di errore, in questo caso, potrebbe essere qualcosa del tipo "Errore nel caricamento del sistema operativo", "Tabella delle partizioni non valida" o "FATA: nessun supporto avviabile trovato! Sistema fermato".
Puoi provare a riparare il bootloader con il sistema Ripristino all'avvio.
Per procedere, vai alla recovery di Windows e clicca su Risoluzione dei problemi, poi su Opzioni avanzate e seleziona Ripristino all'avvio.
Questo è uno strumento di risoluzione dei problemi generici che impediscono l'avvio di Windows. Se stai cercando di capire perché il computer non si avvia, l'esecuzione dell'utilità può trovare una soluzione.
Ripristino configurazione di sistema (System restore) è invece un'utilità che consente di tornare a un punto di ripristino precedente quando il computer funzionava normalmente. Può risolvere i problemi di avvio causati da una modifica apportata, non da un guasto hardware.
Volendo puoi anche provare dei comandi dal prompt. Seleziona Prompt dei comandi da Opzioni avanzate nella recovery di Windows e prova a eseguire uno dei seguenti comandi:
bootrec /fixmbr
bootrec /fixboot
bootrec /rebuildbcd
Ripristina il PC
Niente di tutto quello che abbiamo descritto funziona? In questo caso non ti resta che fare un ripristino di Windows.
Puoi procedere in diversi modi.
Il primo è usare il supporto di installazione per ripristinare Windows. Puoi scaricare il supporto di installazione da qui e seguire queste indicazioni per creare un supporto USB da un altro compuer (clicca su Crea un supporto di installazione per un altro PC).
Collega il supporto di installazione e avvia il computer da USB, poi seleziona Ripristina il computer. Nella schermata Scegli un'opzione seleziona Risoluzione dei problemi, poi puoi eseguire il ripristino da un punto di ripristino del sistema selezionando Opzioni avanzate > Ripristino configurazione di sistema.
In questo modo verranno rimossi le app, i driver e gli aggiornamenti installati di recente che potrebbero essere la causa dei tuoi problemi con il PC. Il ripristino da un punto di ripristino non avrà effetti sui tuoi file personali.
Se vuoi, puoi reinstallare Windows 11. Scarica il supporto di installazione da qui e seguire la guida su come fare un'installazione pulita di Windows per creare un supporto USB da un altro compuer.
Collega il supporto di installazione e avvia il computer da USB, poi clicca su Avanti e Installa ora. Clicca su Non ho un codice Product Key, poi seleziona Avanti.
Seleziona Personalizzato: Installa solo Windows (utenti esperti), seleziona il disco o la partizione in cui deve essere installato Windows 11.
Seleziona Avanti per avviare la reinstallazione di Windows 11 nel PC.
Windows non si avvia dopo l'aggiornamento: cosa fare
Windows non si avvia dopo un aggiornamento? In questo caso puoi provare diverse strade, alcune delle quali sono state analizzate nel capitolo precedente.
Ripristino all'avvio
La più semplice è fare un Ripristino all'avvio da recovery, come abbiamo descritto nel capitolo dedicato al bootloader. Riavvia il computer tre volte finché non vedi la schermata Scegli un'opzione, poi seleziona Risoluzione dei problemi e clicca su Opzioni avanzate. Adesso clicca su Ripristino all'avvio.
Disinstalla gli aggiornamenti
In alternativa, sempre da recovery, puoi disinstallare gli aggiornamenti appena installati.
Sempre da recovery, clicca su Risoluzione dei problemi e clicca su Opzioni avanzate, poi su Disinstalla aggiornamenti.
Clicca su Disinstalla gli ultimi aggiornamenti cumulativi o Disinstalla gli ultimi aggiornamenti delle funzionalità dalla finestra Disinstalla aggiornamenti.
Nella schermata successiva, seleziona l'account che desideri utilizzare per la disinstallazione (deve avere i diritti di amministratore), inserisci la tua password quando richiesto e clicca su Continua.
Fai clic su Disinstalla aggiornamenti nella finestra successiva per avviare il processo di rimozione degli aggiornamenti, poi riavvia il computer cliccando su Fine, e seleziona Continua per riavviare il computer.
Ripristina Windows
Infine, se questo non dovesse funzionare, la tua unica soluzione è ripristinare Windows come abbiamo visto nell'ultima parte del precedente capitolo.
Windows non si avvia nemmeno in modalità provvisoria
Il tuo computer non si avvia neanche in modalità provvisoria? In questo caso puoi effettuare alcune prove.
Controlla i componenti hardware
Come abbiamo visto nel secondo capitolo, controlla che il computer sia connesso alla rete elettrica, così come il monitor. Controlla tutti i cavi e se si tratta di un computer desktop ricollega tutti i componenti, come moduli di memoria, schede di espansione, scheda video ed eventuali periferiche.
Testa la RAM come indicato nel capitolo dedicato, usando MemTest86.
Ripristino all'avvio
La prima cosa da fare è provare a fare un ripristino all'avvio, in quanto potrebbero essere danneggiati alcuni file di Windows. Ripristino all'avvio li sostituisce senza rimuovere o modificare nient'altro sul tuo computer. Per usarlo, vai in recovery, poi clicca su Risoluzione dei problemi, Opzioni avanzate e Ripristino all'avvio.
Ripristino configurazione di sistema
Windows potrebbe tornare al menu di avvio a causa di danni a un driver, a un file importante o a una parte del registro. Ripristino configurazione di sistema riporterà tutte queste cose allo stato in cui si trovavano quando il tuo computer funzionava correttamente, il che potrebbe risolvere completamente il tuo problema.
Per usarlo, vai in recovery, poi clicca su Risoluzione dei problemi, Opzioni avanzate e Ripristino configurazione di sistema.
Reset della batteria CMOS
Nel secondo capitolo abbiamo già visto che il reset della batteria CMOS ripristina le impostazioni del BIOS.
Prova a effettuare questa procedura per risolvere il problema.
Esegui un'installazione pulita di Windows. Questo tipo di installazione cancella l'unità su cui è installato Windows e quindi installa di nuovo il sistema operativo da zero.
Ripristina Windows
Niente di tutto questo funziona? In questo caso dovrai fare un ripristino di Windows, come indicato alla fine del secondo capitolo.