Cosa sono i Chromebook

Alessandro Nodari
Alessandro Nodari
Cosa sono i Chromebook

Se state cercando un computer veloce, versatile, magari che possa anche trasformarsi in tablet, che sia sicuro e abbia un'elevata autonomia, forse potreste prendere in considerazione un Chromebook. 

Certo, ci sono delle limitazioni, e se dovete fare lavori di un certo tipo come il video editing o utilizzare programmi specifici potrebbe non essere la scelta migliore per voi, ma per un uso domestico generico sono più che sufficienti. D'altronde ormai facciamo quasi tutto dallo smartphone, e sui Chromebook potete installare le app Android, con la possibilità di usufruire di una tastiera e di uno schermo più grande! 

E non è neanche vero che siano macchine di scarsa qualità. È vero, costano generalmente molto meno delle controparti Windows perché non necessitano di componenti particolarmente potenti, ma i vari produttori hanno presentato diversi dispositivi non solo prestanti e con caratteristiche di primo livello, ma anche gradevoli esteticamente, che certo non sfigurano di fianco ai migliori portatili Windows o Mac. 

Vediamo quindi cosa sono i Chromebook, che differenze ci sono con i notebook, per chi sono adatti e altre informazioni utili, oltre a ricordarvi il nostro approfondimento sul loro sistema operativo, Chrome OS, e su come trasformare un vecchio PC in un Chromebook.

Indice

Cosa sono i Chromebook

Cosa sono i Chromebook

Se la dicotomia Windows/Mac vi ha stufato e il mondo Linux vi sembra troppo complicato, sappiate che c'è un'alternativa: i Chromebook. 

Google ha presentato i primi dispositivi nel 2011, e nonostante a tratti è quasi sembrato che il progetto fosse a rischio, nel tempo i produttori hanno compreso le potenzialità del sistema operativo, e nel 2020, complice la pandemia, hanno venduto più dei Mac!

Gran parte di questo successo è dovuto al settore dell'educazione, soprattutto negli Stati Uniti, dove la praticità e l'economicità dei dispositivi hanno fatto la differenza.

Negli anni successivi questa popolarità è un po' scemata (come per gran parte del settore dell'informatica e della telefonia), e nel 2022 la GrandeG ha chiuso la divisione Pixelbook, ma la versatilità di questi dispositivi è fuori discussione. 

Ma cos'hanno di particolare i Chromebook? Sono portatili che si possono presentare in tre fattori di forma:

  • notebook canonico
  • convertibile 2-in-1, con supporto a stilo
  • tablet, con supporto a stilo e tastiere staccabili

e che non eseguono sistemi operativi come Windows, macOS o Linux, ma Chrome OS. Come uno smartphone Android, per accedere a un Chromebook avrete bisogno di un account Google (potete accedervi anche come ospite, ma non potrete usare buona parte delle sue funzionalità), che permette la sincronizzazione delle impostazioni e la connessione con il vostro dispositivo Android per l'invio di file e messaggi. 

Dal punto di vista della produttività, sono pochi gli appunti che si possono fare a un Chromebook. Chrome OS integra l'Assistente Google, quindi potete usarlo per effettuare ricerche o impartire comandi, proprio come fareste con il vostro smartphone, e potete utilizzare la suite office che preferite.

Preinstallata troverete quella di Google, comprendente Documenti, Fogli, Presentazioni e Moduli, ma potete anche utilizzare Microsoft 365, e grazie al fatto di poter installare app Android (dal 2016) e app Linux (su alcuni dispositivi, dal 2018), difficilmente non riuscirete a soddisfare le vostre necessità. 

Certo, ci sono alcune limitazioni. Nei documenti di progettazione iniziali, i Chromebook erano visti come dispositivi per leggere email e navigare su Internet, pensati per un utilizzo solo online, tanto che all'inizio Chrome OS era poco più che un'espansione di Chrome.

Con il tempo le funzionalità si sono evolute, e ora potete utilizzare i Chromebook anche offline senza problemi, oltre a poter scegliere tra una vasta gamma di dispositivi, che vanno da poco più di duecento euro fino a mille euro, e si stanno facendo sempre più strada i Chromebook gaming, grazie alle possibilità offerte dai servizi di streaming come GeForce NOW. 

Insomma, se non ci sono app Windows o Mac specifiche che dovete utilizzare, vale la pena pensare di acquistare un Chromebook per la famiglia, visto che offrono tutto quello di cui potete aver bisogno, sono semplicissimi da utilizzare ed è anche molto più difficile che si infettino con qualche malware, in quanto i Chromebook sono progettati per essere più sicuri dei PC Windows.

Che sistema operativo montano i Chromebook

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Come abbiamo anticipato nel paragrafo precedente, i Chromebook montano Chrome OS (diventato ChromeOS dal 2022), un sistema operativo open source nato nel 2009, basato su Linux (Gentoo) e sviluppato da Google.

Chrome OS si è evoluto molto negli anni, e se all'inizio consentiva solo l'installazione di estensioni dal Chrome Web Store, ora vi permette anche di installare app Android da Google Play e app Linux (Debian), che ne aumentano incredibilmente le potenzialità. Per esempio, potete installare senza problemi un programma di editing fotografico avanzato come GIMP, o uno di grafica vettoriale come Inkscape.

Ma il grande vantaggio di Chrome OS è dato dalla sua semplicità di utilizzo e dalla sicurezza. Il sistema operativo di Google infatti non vi chiede di armeggiare con impostazioni o linee di codice. Tutto è già pronto, dovete solo accedere con il vostro account Google e operare come fareste con uno smartphone. 

La sicurezza, poi, è garantita dal fatto che tutto opera in modalità sandbox in modo che un utente malintenzionato non possa ottenere il controllo dell'intera macchina.

L'integrità stessa del sistema inoltre viene controllata al momento dell'avvio e in caso di necessità viene riparata attraverso un ripristino.

Che differenza c'è tra un Chromebook e un notebook

Cosa sono i chromebook

A questo punto vi chiederete quali siano le differenze tra un Chromebook e un notebook Windows o un MacBook, a parte il sistema operativo.

I Chromebook non sono poi così diversi dai portatili "normali" dal punto di vista dell'hardware. Sono dispositivi informatici portatili disponibili sotto forma canonica a "conchiglia", ovvero portatile canonico, 2-in-1 convertibile o persino tablet, proprio come avviene con i dispositivi Windows

Anche i componenti interni non sono troppo diversi, in quanto sono dotati di CPU, Intel o AMD, RAM e hard disk. In genere sono meno potenti di un notebook normale, in quanto Chrome OS è un sistema operativo molto leggero, ma i dispositivi premium non hanno nulla da invidiare a portatili Windows o MacBook.

Una delle differenze hardware più significative è dato dallo spazio di archiviazione integrato, che è comunque espandibile con opzioni di archiviazione esterna come HDD/SSD, schede SD o il cloud.

Cosa si può fare con un Chromebook

Ecco alcuni vantaggi dei Chromebook.

  • I Chromebook sono ottimi per gli studenti e per un uso leggero in ufficio, e funzionano molto bene per lavori che devono essere svolti principalmente in un browser, come corsi e riunioni online, elaborazione di testi e fogli di lavoro. Servizi come la suite Google Documenti e Office 365, tra gli altri funzionano benissimo, e non vi faranno rimpiangere un computer Windows
  • I Chromebook hanno in genere un'autonomia migliore rispetto a laptop di pari livello. Chrome OS è relativamente leggero rispetto a Windows, e il numero di processi è notevolmente inferiore
  • I Chromebook sono spesso più economici, anche di controparti Windows con caratteristiche simili (anche perché Chrome OS è gratuito e non necessita di licenza). Se volete macchine più prestanti o con schermi migliori, però, potete sempre rivolgervi a dispositivi di fascia alta
  • I Chromebook sono estremamente veloci, equiparabili a portatili Windows molto più potenti e costosi. Questo grazie al loro sistema operativo, semplice e ottimizzato.

Con i Chromebook potete fare anche alcune cose inaspettate come:

  • Utilizzare Chrome Remote Desktop, per utilizzare il computer di casa da remoto, con i suoi programmi annessi
  • Utilizzare l'Assistente Google: l'assistente Google è integrato in Chrome OS
  • Giocare in streaming: nonostante la chiusura di Stadia, ultimamente sta puntando molto sui Chromebook da gaming grazie alla partnership con NVIDIA GeForce NOW

Cosa non si può fare con un Chromebook

I Chromebook vanno benissimo per molte attività, ma per alcune situazioni non sono l'opzione migliore:

  • Non sono ottimali per i giochi PC di alto profilo. Certo, ci sono i giochi Android, GeForce NOW e a breve anche Steam (al momento in cui si scrive in beta), e alcuni Chromebook sono venduti come da gaming, ma se volete giocare a Hogwarts Legacy, guardate altrove.
  • Se dovete usare programmi di editing 3D o montaggio di video, non sono i dispositivi per voi, soprattutto perché mancano le app. Anche per le foto potrebbero non essere la soluzione ideale, in quanto Photoshop per Android è piuttosto limitato.
  • In genere non sono particolarmente potenti e non vi permettono un multitasking estremo, a meno che non siate disposti a spendere cifre vicine ai 1.000 euro. In quel caso, potrete installare tutte le app Android e Linux che volete, e non riscontrerete cali di performance

Oltre a questo, ci sono anche alcuni limiti fisici.

Potendo installare le app Android, vi aspettereste che queste funzionino senza problemi, ma se richiedono alcune funzionalità, come 

  • GPS
  • Infrarossi
  • Flash della macchina fotografica
  • Messa a fuoco automatica della fotocamera
  • Barometro

non funzioneranno o non saranno installabili.

Inoltre non potete posizionare file o collegamenti sul desktop, che mostrerà sempre lo sfondo (se non avete finestre aperte).

Per chi è adatto un Chromebook

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Fonte: Fonte foto Unsplash

Se non ci sono app Windows o Mac che dovete utilizzare, vale la pena almeno pensare a un Chromebook per la vostra famiglia. La persona media di solito usa il proprio computer per suite tipo office, email, navigazione web, video su YouTube e social media. E i Chromebook permettono anche molto di più, con una spesa tutto sommato contenuta.

Soprattutto sono una scelta ottima per persone poco avvezze alla tecnologia, che non hanno voglia di perdere tempo o imparare come funziona un dispositivo. Un Chromebook non funziona in maniera molto diversa da uno smartphone, e per chi non ha bisogno di installare app Linux offre tutte le app necessarie da Google Play.

Inoltre un Chromebook può prendere appunti scritti a mano, tenere traccia dei movimenti della testa durante le videochiamate e associarsi rapidamente ai gadget per la smart home.

Se inoltre avete alcune necessità di multitasking e installare app Linux, potete anche pensare di comprare un Chromebook di fascia alta, che costerà al pari di un dispositivo Windows con caratteristiche simili e vi offrirà i vantaggi di Chrome OS (sempre tenendo presenti le sue limitazioni). 

Qui si entra nel personale, ma sicuramente i Chromebook sono una scelta valida, senza considerare la versatilità data dai dispositivi con formato 2-in-1, che si possono usare come tablet. 

Quanti anni dura un Chromebook

Cosa sono i chromebook

Si può non essere d'accordo, ma i Chromebook, così come quasi tutti i dispositivi elettronici con sistema operativo proprietario (Windows inclusi, come abbiamo scoperto con Windows 11), non vengono aggiornati all'infinito. 

Ogni Chromebook ha infatti una data di scadenza degli aggiornamenti automatici (AUE, Auto Update Expiration), dopo la quale non riceverà più aggiornamenti.

Questo significa che ChromeOS non riceverà più aggiornamenti di funzionalità e sicurezza, ma neanche il browser Chrome, il che è un po' più preoccupante. Google ha parlato da tempo della possibilità di separare gli aggiornamenti per i due componenti, ma allo stato attuale non è ancora stato fatto.

Negli anni questa data si è spinta sempre oltre, e i Chromebook usciti dopo il 2020 verranno aggiornati per sette o otto anni. Ma come controllare per quanto verrà aggiornato un particolare Chromebook?

Se volete vedere per quanto tempo verrà aggiornato un Chromebook prima dell'acquisto, potete andare a questo indirizzo, scorrere verso il basso e selezionare il marchio del dispositivo. Lì troverete tutti i modelli con la data AUE corrispondente. 

Se invece volete controllare la data ultima di aggiornamento del vostro Chromebook, ecco come fare:

  1. Cliccate in basso a destra sull'ora
  2. Cliccate sull'icona a forma di ingranaggio
  3. In fondo al pannello di sinistra, cliccate su Informazioni su ChromeOS
  4. Cliccate su Dettagli aggiuntivi
  5. Nella sezione Aggiornamenti programmati, troverete la data in cui il vostro Chromebook riceverà l'ultimo aggiornamento.

Quanto costa un Chromebook

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I prezzi dei Chromebook variano considerevolmente, e la buona notizia è che se non avete troppe esigenze potete comprarne uno anche per 200-250 euro.

Mediamente, i Chromebook costano sui 350-450 euro, cifra che consente di acquistare un dispositivo con componenti moderni, uno spazio di archiviazione dignitoso e persino un formato convertibile (2-in-1), il che li mette in una classe di prezzo molto inferiore alle controparti Windows. 

Se volete un prodotto di fascia alta, dovete avvicinarvi pericolosamente ai 1000 euro, il che per alcuni potrebbe anche vanificare la scelta di un Chromebook, ma ovviamente dipende dalle vostre esigenze e priorità, e soprattutto è sempre un bene che ci sia possibilità di scelta. 

Che app si possono installare su un Chromebook

Cosa sono i chromebook

Come abbiamo anticipato nel primo paragrafo, sui Chromebook potete installare tre tipi di app: estensioni di Chrome, app Android e app Linux (non su tutti i Chromebook).

Vediamo come fare.

Come installare estensioni

L'installazione di un'estensione è veramente semplice, e ricalca in qualche modo quello che fareste per installare un'app in uno smartphone Android. 

  1. Cliccate sul cerchio pieno in basso a sinistra nella barra delle applicazioni
  2. Cliccate su Chrome Web Store
  3. Nel campo di ricerca inserire il nome di un'estensione
  4. Date Invio
  5. Cliccate su Aggiungi
  6. Date conferma 

Come installare app Android

Ma le estensioni, per quanto ottime, non riusciranno a soddisfare tutte le vostre esigenze, e per fortuna i Chromebook (almeno quelli rilasciati dopo il 2017) supportano le app Android.

Tenete presente che non tutte le app Android sono ottimizzate per Chrome OS, ad eccezione di quelle più popolari, quindi potreste non avere un'esperienza utente ottimale.

Installare un'app Android è semplicissimo, ed è proprio come fareste su uno smartphone. 

  1. Cliccate sul cerchio pieno in basso a sinistra nella barra delle applicazioni
  2. Cliccate su Google Play
  3. Nel campo di ricerca inserire il nome di un'app
  4. Cliccate su Invio
  5. Cliccate su Installa

Come installare app Linux

Ma se le app Android non vi soddisfano, avete anche la possibilità di installare app Linux complete (con ChromeOS 69 e versioni successive). 

Il processo è un po' complicato, ma ne varrà sicuramente la pena, perché amplierà di molto le possibilità del vostro Chromebook. 

Tenete presente che alcuni Chromebook sono dotati di CPU ARM, e alcune di queste app potrebbero non funzionare come previsto o non funzionare affatto.

Se però il vostro Chromebook è basato su processori Intel o AMD, è altamente probabile che sarete in grado di utilizzare quasi tutte le app Linux.

Ecco come installare un'app Linux. 

  1. Cliccate in basso a destra sull'ora
  2. Cliccate sull'icona a forma di ingranaggio
  3. A sinistra, cliccate su Avanzate
  4. Sempre a sinistra, cliccate su Sviluppatori
  5. Al centro in alto, cliccate su Attiva di fianco ad Ambiente di sviluppo Linux, se possibile
  6. A quel punto la macchina virtuale di Linux (Debian) verrà scaricata e installata e si aprirà una finestra terminale
  7. Ora per installare un'app dovrete scaricarla dal Web
  8. Aprite l'app File e andate nella Cartella Download
  9. Cliccateci sopra due volte e l'app sarà installata
  10. Se invece preferite smanettare, potete usare il comando sudo apt-get install [nome app] nel terminale

Modelli di Chromebook

Cosa sono i chromebook

Google ha smesso di produrre Chromebook (chiamati Pixelbook), ma questo non vuol dire che non ce ne siano in commercio, anzi.

Tutti i marchi più importanti offrono diversi modelli di Chromebook, dai più economici, a quelli con formato 2-in-1 a modelli più di fascia alta, e ogni anno l'asticella delle prestazioni si alza sempre di più.

Tra Acer, Asus, HP, Lenovo e Samsung avete solo l'imbarazzo della scelta e se avete deciso che un Chromebook è il dispositivo che fa per voi, è difficile che non troviate quello di vostro gusto tra le varie proposte. Purtroppo in Italia la disponibilità non è così ampia come negli Stati Uniti, soprattutto per i modelli di fascia alta, ma ci sono comunque molte alternative.

Eccoi principali produttori di Chromebook:

  • Asus, con quattro versioni: base, Flip (premium), tablet e Gaming, come l'ASUS Chromebook Vibe CX34 Flip.
  • HP ha un portafoglio con le tre categorie essenziali come gli altri marchi. La gamma 2 in 1 si chiama x360, proprio come le offerte di laptop, poi ci sono i tablet e più di recente è arrivata la serie gaming, con DragonFly Pro. Purtroppo non troviamo tantissime proposte in Italia, ma la serie x360 è ben rappresentata e molto valida
  • Lenovo divide le sue offerte in due modi: scuola e business. Entrambi includono la gamma di base, la 2 in 1 (che utilizza il brand Flex), e la gamma tablet (Duet)
  • Samsung propone Galaxy Chromebook, per la categoria Premium, mentre Galaxy Chromebook 2 ha specifiche di livello leggermente inferiore e si inserisce nella categoria Everyday. Poi c'è anche il Galaxy Chromebook 2 360, Galaxy Chromebook Go per la categoria Traveler e Chromebook Plus (un 2 in 1) e il Chromebook 4/4 Plus per la categoria Student. Come per altri marchi, la disponibilità in Italia di questi dispositivi è più limitata
  • Acer spinge tantissimo sui Chromebook, e presenta alcune varianti come la serie base, Spin (per i 2 in 1), e la gamma Enterprise, con le offerte premium top di gamma che costano di più (tra cui troviamo anche alcune varianti Spin).
  • Dell propone in teoria la gamma Chromebook 11 come base, il brand Latitude per i modelli business e le versioni più costose sono sotto il marchio Enterprise, ma sullo store italiano troviamo solo la serie Latitude
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