Come funziona la friggitrice ad aria e perché acquistarla

Come funziona la friggitrice ad aria e perché acquistarla
SmartWorld team
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Tra i tanti elettrodomestici che negli ultimi anni, complice la pandemia di Covid-19 e il maggior tempo trascorso in casa, hanno attirato l'attenzione di potenziali acquirenti c'è la friggitrice ad aria. In origine impiegata principalmente da appassionati di alimentazione più leggera e sana e da influencer e creator con il pallino della cucina, oggi è diventata un must per molte persone che apprezzano la possibilità di cucinare velocemente e senza usare troppi grassi.

Ecco allora come funziona la friggitrice ad aria, i pro e i contro della friggitrice ad aria, i buoni motivi per acquistarla e quanto costa.

Cos'è la friggitrice ad aria

La friggitrice ad aria è un elettrodomestico di dimensioni ridotte che serve, appunto, per friggere. A differenze delle classiche friggitrici che impiegano olio (che sia di semi o di oliva a seconda delle preferenze), la frittura avviene attraverso un forte getto di aria calda che viene immesso nella camera di cottura.

Non servono dunque grassi o oli (o comunque non in grandi quantità, ne basta pochissima), e la friggitrice può inoltre essere utilizzata per altre tipologie di cottura.

Come funziona la friggitrice ad aria

Come detto, la friggitrice ad aria sfrutta un getto di aria molto calda che viene spinto velocemente nel contenitore in cui sono posizionati i cibi da friggere e in generale da cuocere. La maggior parte dei modelli non richiede l'uso di olio, anche se c'è chi preferisce spruzzare una piccola quantità alla base o sopra gli alimenti per facilitare la cottura e aggiungere un pizzico di sapore.

Per usare la friggitrice ad aria è quindi sufficiente inserire la spina dell'elettrodomestico nella presa elettrica, sistemare gli alimenti che si vuole friggere nell'apposito contenitore, selezionare il programma di cottura sulla base dell'alimento e azionare la friggitrice.

La maggiore parte delle friggitrici ad aria di ultima generazione ha diversi programmi che possono essere selezionati tramite display digitale.

A ogni programma corrisponde una precisa tempistica: si possono friggere le patate o altre verdure, fresche o surgelate, oppure usarla per cuocere bocconcini di pollo o di pesce, hamburger e altre tipologie di carne, e ancora usarla per riscaldare pietanze già preparate e conservate in frigorifero.

I modelli in commercio, oltre a dare la possibilità di scegliere tra programmi predefiniti (il cui funzionamento è descritto nel libretto delle istruzioni, spesso accompagnato da un ricettario), consentono anche di scegliere e impostare sia la temperatura desiderata sia il tempo di cottura.

Perché comprare una friggitrice ad aria?

I motivi per cui comprare una friggitrice ad aria sono diversi. Dal punto di vista della salute, la friggitrice ad aria consente di preparare fritture leggere e più sane, senza utilizzare grassi vegetali o animali, con ricadute positive sul regime alimentare. Contrariamente al forno, che ha bisogno di tempo (e di energia) per riscaldarsi, funziona in modo semplice e veloce e consente di cuocere le pietanze rapidamente, in un range che va dai pochi minuti a qualche decina a seconda della ricetta.

I fritti, grazie al ricircolo continuo di aria molto calda, sono croccanti e più leggeri rispetto alle fritture tradizionali in padella o in friggitrice a olio, e una volta terminata la cottura il contenitore può essere rimosso in pochi gesti e pulito rapidamente, senza necessità di smaltire l'olio esausto.

Usando la friggitrice ad aria, inoltre, si eliminano i cattivi odori prodotti dalla frittura tradizionale e si consuma meno energia elettrica rispetto al forno. Essendo un piccolo elettrodomestico (qui vi abbiamo spiegato anche come smaltire i prodotti tech in modo corretto), le dimensioni ridotte consentono inoltre di trovare facilmente un posto in cucina dove tenerle, o di riporle in dispensa e di estrarle soltanto in caso di necessità. Il design però è spesso accattivante, e proprio come accade con alcune macchine per il caffè o estrattori di succo molte persone scelgono di tenere la friggitrice ad aria su banconi o scaffali a vista.

I contro di una friggitrice ad aria

Ovviamente anche le friggitrici ad aria (che sono anche entrate a far parte del paniere Istat di recente) hanno i loro lati negativi. Il primo tra tutti è che, proprio alla luce delle dimensioni ridotte, non è possibile preparare grandi quantità di cibo.

Il contenitore in cui inserire gli alimenti, solitamente dotato di maniglia per poterlo estrarre facilmente, consente di preparare solitamente un massimo di due-tre porzioni, e necessita di una pulizia accurata per evitare che residui di cibo possano restare all'interno.

Anche il funzionamento del singolo modello può non essere così intuitivo: per utilizzarla al meglio e sfruttare tutte le potenzialità della friggitrice ad aria è bene leggere con attenzione il manuale e capire a cosa corrispondono i diversi programmi, in modo da cuocere i cibi per il tempo giusto e alla corretta temperatura.

Quanto costa una friggitrice ad aria

I costi di una friggitrice ad aria variano molto in base alla potenza e ai programmi a disposizione.

I modelli più semplici possono avere prezzi di partenza di circa 40 euro, ma in questi casi è bene verificare le recensioni e capire se i materiali sono sufficientemente robusti e la potenza adeguata all'utilizzo. Se la si usa sporadicamente, per riscaldare cibi o preparare piccole porzioni di fritto, un modello basico può essere sufficiente, mentre se l'intenzione è di utilizzarla al posto del forno è bene investire su un modello più avanzato, di dimensioni più grandi (si va dai 3 litri sino anche ai 10) e con potenza maggiore, oltre che con programmi differenziati. In questi casi i prezzi ovviamente salgono, arrivando a sfiorare i 200 euro.

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