Come usare smartphone Android come modem
Siamo certi che sarà successo anche a voi di trovarvi in giro con il vostro tablet o latpop, aver disperatamente bisogno di collegarsi ad Internet per inviare un documento importante ma non trovare nessuna Wi-Fi a cui collegarsi.
Ma forse non tutti sanno che è possibile condividere la connessione dallo smartphone Android con altri dispositivi in maniera piuttosto semplice, tramite cavo o senza fili: tutto quel di cui avete bisogno è un cellulare connesso a internet e un po' di batteria (dato che utilizzare il dispositivo come modem consuma un po' di autonomia).
Tuttavia, prima di spiegarvi come fare, precisiamo che alcuni operatori potrebbero applicare costi aggiuntivi (solitamente fino a 5€) per la condivisione della connessione: solitamente Wind e Tre non applicano alcun addebito per il tethering mentre TIM e Vodafone sì, ma prendete queste informazioni con le pinze, perché i costi effettivi dipendono dalla tariffa e le opzioni attive.
Tethering: come usare lo smartphone come modem col cavo
Per eseguire il tethering, ossia la condivisione della rete internet, non c'è bisogno di alcuna app aggiuntiva: tutto quel di cui avete bisogno è incluso nel vostro smartphone.
Per prima cosa collegate con il cavetto USB lo smartphone al laptop, quindi cliccate sull'icona con l'ingranaggio per aprire le Impostazioni e selezionate la voce Altro nel primo riquadro, relativo a Wireless e reti; a questo punto cliccate Tethering/hotspot portatile e abilitate la voce Tethering USB.
Vale la pena specificare che questa impostazione potrebbe avere una posizione leggermente diversa a seconda del dispositivo che avete; ad esempio, su Samsung troverete Router Wi-Fi e tethering in alto nella schermata principale delle Impostazioni, mentre su LG la voce Tethering si trova sotto Connettività nel tab Reti.
In ogni caso, a prescindere dal modello del vostro smartphone, la voce da attivare è sempre Tethering USB.
Hotspot: come usare lo smartphone come router senza fili
Se non avete dietro un cavo, volete connettere più dispositivi al vostro smartphone o semplicemente non volete usare un cavetto USB, la soluzione ai vostri problemi è l'Hotspot, ossia la condivisione della rete internet senza fili.
Grazie a questa modalità il vostro smartphone si trasforma in un vero e proprio router, al quale potete connettere laptop, tablet e quant'altro (anche contemporaneamente!) per navigare sfruttando la connessione del cellulare.
Anche in questo caso, la prima cosa da fare è aprire le impostazioni cliccando sull'icona con l'ingranaggio, quindi selezionare Altro dall'elenco Wireless e reti e cliccare sulla levetta accanto a Hotspot Wi-Fi portatile (o solo Hotspot Wi-Fi). Anche in questo caso, tenete presente che il percorso e la voce del menu potrebbe leggermente variare a seconda del vostro smartphone.
Tenete presente che quando condividete la connessione tramite hotspot potete anche personalizzare le impostazioni della rete senza fili che viene generata: cliccando su Configura hotspot Wi-Fi potrete infatti personalizzare le seguenti configurazioni:
- Nome rete: è il nome che viene visualizzato nell'elenco delle reti wireless
- Sicurzza: per impostare o meno una password; è possibile scegliere tra Nessuna, che lascia la rete aperta e permette a tutti di collegarsi, e WPA2 PSK, che permette di impostare una password;
- Password: dove digitare il testo da inserire come password;
- Mostra password: per rendere o meno visibile la password mentre la scrivete;
A seconda del dispositivo utilizzato, potreste avere altre impostazioni, come ad esempio Seleziona banda AP, dove potrete selezionare tra la banda a 2,4 GHz o quella a 5 GHz, o opzioni per il Timeout, ossia dopo quanti minuti di inattività lo smartphone deve sospendere la connessione.
Una volta abilitato l'hotspot Wi-Fi, dal PC o dal tablet vedrete la rete che avete creato dallo smartphone come una qualsiasi rete wireless, alla quale potrete connettervi digitando la password che avete impostato.