2022 ricco di novità per Apple: iMac Pro completamente ridisegnato, Airpods Pro e molto altro

Alessandro Nodari
Alessandro Nodari
2022 ricco di novità per Apple: iMac Pro completamente ridisegnato, Airpods Pro e molto altro

Apple caldissima negli ultimi anni e il 2022 si preannuncia veramente ricco di novità. Il noto Mark Gurman di Bloomberg ha rilasciato nella sua newsletter delle anticipazioni (che avevamo già sentito, tra l'altro) per i nuovi prodotti della casa di Cupertino in arrivo quest'anno. Apple presenterà un iPhone SE di terza generazione con 5G e un chip più veloce, un nuovo iPad Air e almeno un nuovo Mac alimentato dal processore di Apple questa primavera. 

Per quanto riguarda l'iPad, il blogger giapponese Mac Otakara aveva recentemente riferito che Apple ha in programma di rilasciare un iPad Air di quinta generazione e un iPad mini di sesta generazione, con chip A15 Bionic, fotocamera frontale Ultra Wide da 12 megapixel e connettività 5G.

Spazio anche ad un nuovo iMac. Mark Gurman crede che verrà presentato un modello più grande di quello da 24 pollici, con chip M1 Pro e M1 Max e pensa che questo computer avrà il marchio iMac Pro, con un un design simile all'iMac da 24 pollici rilasciato lo scorso anno.

Grandi novità in cantiere anche per gli Airpods Pro. Gurman ha affermato che Apple sta pianificando un "grande aggiornamento" per gli auricolari  della mela morsicata entro la fine dell'anno, dichiarazioni supportate dall'analista Ming-Chi Kuo che ha parlato di un lancio previsto per il quarto trimestre del 2022. I nuovi auricolari dovrebbero avere un design più compatto, simile a quello degli attuali Beats Studio Buds e dovrebbero avere anche dei sensori di movimento per il riconoscimento degli allenamenti, come l'Aplle Watch. Grandi novità anche all'interno, con un chip molto più efficiente e il supporto all'audio lossless. Infine, la nuova custodia di ricarica degli AirPods Pro dovrebbe essere in grado di emettere un suono per aiutare gli utenti a trovarla in caso di bisogno. Non ci resta che aspettare, quindi. 

Via: MacRumors
Fonte: Bloomberg