
Ad Intel basteranno 16,7 miliardi di dollari per monopolizzare il settore server?
A meno che non siate particolarmente appassionati di elettronica nuda e cruda, forse il nome Altera non vi dirà molto. Eppure l'azienda americana è tra i primi due più grandi produttori di chip programmabili e processori embedded, impiegati anche nel settore server.
Proprio per questo Altera è finita nel mirino di Intel che, dopo il via libera della Commissione Europea, l'ha acquistata pagando ben 16,7 miliardi di dollari; cifra che rende la manovra la più grande per il colosso delle CPU.
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L'obiettivo di Intel è quello di integrare gli FPGA di Altera (Field Programmable Gate Array) nelle soluzioni server dedicate alle grandi aziende che impiegano tecnologie avare di risorse, come riconoscimento facciale e algoritmi basati su reti neurali.
Ancora una volta Intel punta monopolizzare il mondo dei processori e della computazione anche se realisticamente i sistemi auspicati non arriveranno prima del 2017.