Anatomia di Google: due miliardi di righe di codice in un'unica repository

Anatomia di Google: due miliardi di righe di codice in un'unica repository
Cosimo Alfredo Pina
Cosimo Alfredo Pina

Aprire una nuova scheda del browser per effettuare una veloce ricerca su Google oppure controllare la posta su Gmail è ormai un'operazione automatica e scontata per molte persone.

Ma cosa si cela dietro a strumenti tanto semplici quanto potenti? A rispondere è Rachel Potvin di Google che, durante una conferenza di ingegneri informatici, ha spiegato come dietro a tutti i servizi web di Google, come ricerca, Maps o Gmail, ci siano ben 2 miliardi di righe di codice.

Se la cifra non vi avesse colpito abbastanza potete usare come confronto Windows, uno dei software più complessi mai realizzati, a cui "bastano" 50 milioni di righe di codice per funzionare.

La cosa forse ancor più sorprendente è che tutto il codice di Google viene gestito in un'unica repository, ovviamente riservata ai 25.000 dipendenti dell'azienda ma dalla struttura simile a quelle di GitHub. Gli unici progetti esclusi dal gigantesco contenitore di codice sono quelli per Android, Chrome OS e l'algoritmo per l'indicizzazione delle pagine.

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Ovviamente dietro al sistema unificato di Google ci sono cifre notevoli: circa 45.000 commit (cambiamenti al codice) quotidiani e 85 terabyte di dati, gestiti anche grazie a Piper, un sistema di controllo versione che si occupa di evitare conflitti e sovrapposizioni.

I numeri sono certamente sorprendenti, ma il web ancora in piena espansione e l'approccio modulare adottato da Google fanno pensare e anche sperare, che questa enorme repository possa ancora crescere.

Via: Wired
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