
Anatomia di Google: due miliardi di righe di codice in un'unica repository
Aprire una nuova scheda del browser per effettuare una veloce ricerca su Google oppure controllare la posta su Gmail è ormai un'operazione automatica e scontata per molte persone.
Ma cosa si cela dietro a strumenti tanto semplici quanto potenti? A rispondere è Rachel Potvin di Google che, durante una conferenza di ingegneri informatici, ha spiegato come dietro a tutti i servizi web di Google, come ricerca, Maps o Gmail, ci siano ben 2 miliardi di righe di codice.
Se la cifra non vi avesse colpito abbastanza potete usare come confronto Windows, uno dei software più complessi mai realizzati, a cui "bastano" 50 milioni di righe di codice per funzionare.
La cosa forse ancor più sorprendente è che tutto il codice di Google viene gestito in un'unica repository, ovviamente riservata ai 25.000 dipendenti dell'azienda ma dalla struttura simile a quelle di GitHub. Gli unici progetti esclusi dal gigantesco contenitore di codice sono quelli per Android, Chrome OS e l'algoritmo per l'indicizzazione delle pagine.
LEGGI ANCHE: Astro Teller illustra gli obiettivi di Google X Lab
Ovviamente dietro al sistema unificato di Google ci sono cifre notevoli: circa 45.000 commit (cambiamenti al codice) quotidiani e 85 terabyte di dati, gestiti anche grazie a Piper, un sistema di controllo versione che si occupa di evitare conflitti e sovrapposizioni.
I numeri sono certamente sorprendenti, ma il web ancora in piena espansione e l'approccio modulare adottato da Google fanno pensare e anche sperare, che questa enorme repository possa ancora crescere.