iOS e macOS uniti? Giammai, ma le app per iPhone arriveranno sui Mac nel 2019

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
iOS e macOS uniti? Giammai, ma le app per iPhone arriveranno sui Mac nel 2019

Sul palco del WWDC 2018, Apple ha risposto chiaramente ad una domanda che echeggia da un po' di tempo: iOS e macOS saranno mai uniti? E la risposta è altrettanto semplice: NO. Ciò non significa che l'azienda non stia lavorando ad una qualche integrazione tra i due, in particolare al porting delle app iOS su macOS, ma a certe condizioni.

Si tratta di un progetto che l'azienda sta covando da anni, e che sarà messo a disposizione degli sviluppatori solo nel 2019. Sostanzialmente Apple ha incluso alcune componenti fondamentali del framework di iOS in macOS, in modo che le app del primo possano funzionare sul secondo con il minimo sforzo possibile. Questo non significa che sia in arrivo un MacBook con touchscreen, perché come vedete dall'immagine qui sopra l'idea di Apple è proprio quella che le app iOS sfruttino i sistemi di input del Mac, e che siano compatibili con funzioni quali drag and drop, copia/incolla, ridimensionamento in finestra, ecc.

Gli sviluppatori dovranno insomma fare la loro parte, nel senso che solo le app che verranno adattate a macOS saranno rese disponibili, anche se secondo Apple è necessario davvero un piccolo sforzo e nulla più. In ogni caso si tratta di un approccio molto prudenziale, volto a far sì che solo app davvero ben funzionanti arrivino su macOS, cosa che non sarebbe garantita se tutto fosse automatico (ogni riferimento alle app Android sui Chromebook non è puramente casuale). E del resto non dubitiamo che gli sviluppatori interessati faranno a gara per realizzare porting opportuni delle proprie applicazioni, aumentando così la loro base di utenti. Ed ancora una volta Apple ha garantito la migliore esperienza d'uso per i propri clienti. Chapeau!

Aggiornamento 06/06/2018

In un'intervista a Wired, Craig Federighi ha chiarito alcuni aspetti del porting delle app iOS su macOS, ribadendo sia che i due sistemi operativi rimarranno separati, sia che non è in arrivo alcun MacBook touchscreen. In particolare è interessante il seguente passo.

For app makers, some aspects of app porting will be automated and others will require extra coding. Using Xcode, Apple’s app-making software that runs on Macs, a developer will be able to indicate they want to write a variant of their iOS app for macOS. Certain interaction UIs will happen automatically, like turning a long press on iOS into a two-finger click on a Mac. App makers may have to do some extra coding, though, around things like menus and sidebars in apps, such as making a Mac app sidebar translucent or making share buttons a part of the toolbar.

In breve, alcuni aspetti del porting saranno automatizzati ed altri richiederanno invece l'aggiunta di codice extra. In Xcode gli sviluppatori potranno indicare che vogliono scrivere una variante della loro app iOS per macOS. Ad esempio, il long-press su iOS sarà direttamente convertito in un clic con due dita su macOS, ma per quanto riguarda menu o sidebar, ci potrebbe volere del lavoro extra da parte degli sviluppatori.