
"Gli hard disk Seagate si rompono troppo spesso": scatta la class action
Affidabili, sicuri e con bassi tassi di fallimento sono alcune della caratteristiche con cui Seagate ha pubblicizzato i suoi hard disk. Proprio questi dispositivi affiancati a queste diciture sono però costate all'azienda, leader del settore archiviazione, una class action.
Stando all'accusa gli hard disk Seagate da 3 TB, anche nella versione esterna Backup Plus 3TB, sarebbero tutt'altro che affidabili e mostrerebbero frequenze di guasto ben più alte rispetto a quelle della concorrenza.
A guidare l'azione legale collettiva è la studio Hagens Berman che ha accusato Seagate di "non aver rispettato la protezione dei clienti", oltre che di "concorrenza sleale e pubblicità ingannevole".
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Il tutto sarebbe basato sui dati di Backblaze, realtà specializzata in analisi di dati e backup che ha riportato come "il tasso di guasto reale dei dischi si è dimostrato sostanzialmente più alto di quanto pubblicizzato.
La durata dei dischi non è minimamente paragonabile a quella degli altri produttori o ad altri modelli Seagate".

La denuncia è già stata depositata alle autorità competenti e sebbene Seagate abbia già preso atto dell'azione legale ha dichiarato di non aver ancora ricevuto comunicazione ufficiale e che risponderà a tempo debito.
I dati sembrano parlare chiaro, ma l'ultima parola toccherà al vincitore di questa class action che comunque non mette certamente in buona luce l'azienda che non tra l'altro ha chiuso il 2015 con cali sul guadagno netto nell'ordine del 46% rispetto all'anno precedente.