
MacBook Pro M1 vs Surface Laptop 4: uno scontro tra piccoli titani (video)
Mac vs PC, ancora una volta.Apple contro Microsoft: lo storico scontro tra le due aziende simbolo dell'informatica si ripete nei loro notebook di punta (almeno per adesso), ovvero MacBook Pro M1 e Surface Laptop 4.
Di quest'ultimo abbiamo tra le mani il modello da 15'', anche se per la verità il raffronto più onesto sarebbe con il 13 pollici, vista la stazza del portatile di Apple, ma al di là delle dimensioni, l'essenza non cambia. Prima di proseguire però, dovete leggere le rispettive recensioni del MacBook Pro e del Laptop 4, perché qui ci occuperemo solo di un confronto diretto tra i due, dando per scontato che singolarmente già li conosciate. Fate pure, vi aspettiamo!

Costruzione
Siamo su alti livelli su entrambi in questo caso. Sostanzialmente è un pareggio, anche se con qualche piccolo distinguo. Il Laptop 4 monta infatti una USB-C, una USB-A e la Surface Connect, sul MacBook abbiamo solo 2 USB-C. Nessuna di queste è una Thunderbolt. Su entrambi troviamo il jack audio.
Gli speaker sono in ambo i casi verso l'altro, solo che nel MacBook sono visibili, mentre nel Laptop 4 si trovano sotto la tastiera. Al di là di questo, i primi sono più efficaci.
Il Laptop 4 è disponibile anche in versione alcantara, sul modello più piccolo, un tocco di classe ineguagliato.
Tastiera e Touchpad
Siamo di fronte a due ottimi notebook da questo punto di vista, ma la vittoria va al MacBook. Sul touchpad non c'è storia: più ampio, rigido ma cliccabile (anche se per finta), e dotato di più gesture. Quello del Laptop 4 è molto buono, e sarebbe ottimo, se solo non esistesse quello dei MacBook. E la cosa più incredibile è che sono anni che Apple li fa così, ma nessuno li ha mai copiati. È incredibile, se ci pensate bene, considerando quanto ci siano di continuo "ispirazioni" in altre funzioni.
Diverso il discorso per la tastiera. Personalmente preferisco quella di Apple perché un po' più rigida ed un po' più cliccosa.
Quella del Laptop 4 è più afona, si a livello sonoro che come feedback sui polpastrelli. Se quello sul touchpad è però un parere oggettivo, sulle tastiera c'è sempre una componente di soggettività. In ogni caso sono molto buone entrambe, per quanto possano essere buone due tastiere a membrana di un laptop, ma non sono "il meglio" in assoluto nessuna delle due. La butterfly era già qualcosa di più originale, ma sappiamo tutti come sia finita, quindi forse meglio cos'.
Schermo
Dura lotta anche in questo caso. In termini di risoluzione è un sostanziale pareggio: 2.560 x 1.600 pixel in 16:10 per il MacBook, 2.496 x 1.664, 3:2, per il Laptop 4. Quest'ultimo è più grande, quindi la conta dei ppi è inferiore, ma vi sfido a vederli. Da un punto di vista pratico i 3:2 ammiccano di più al mondo del lavoro, i 16:10 cercano di tenere il piede in due scarpe; in quest'ambito alla fin fine è solo questione di preferenze personali, non c'è un giusto ed uno sbagliato.
Il colorimetro ci dice però che il Laptop 4 si ferma a 350 nit mentre il MacBook Pro arriva fino a 500 nit, anche se onestamente ad occhio non si direbbe: è evidente che il modello di Apple arrivi un po' più in su come luminosità, ma sembra esserci così tanta differenza.
Sempre secondo il colorimetro, la calibrazione è molto buona su entrambi, ma mentre il laptop 4 arriva a malapena al 100% dello spettro sRGB, il MacBook ha una copertura completa fino allo spettro P3. Colorimetro a parte, quello che i vostri occhi vedranno però, è che i colori sul Laptop 4 sono un po' più saturi.
Lato software Apple fa qualcosina di più per il comfort visivo, con night shift che tendenzialmente funziona meglio dell'equivalente Windows, ed il True Tone, che ottimizza i colori del display durante tutta la giornata.
Dal canto suo il Laptop 4 è touch, il MacBook no, e sebbene questa sia una differenza hardware, alla fin fine è tutta colpa del software, dato che macOS non è un sistema touch-compatibile.
Mettiamola così: sulla carta il MacBook sarebbe in lieve vantaggio. Nell'uso quotidiano però è difficile eleggere un vincitore: sono entrambi ottimi display, ciascuno con i suoi punti di forza, e magari saranno proprio questi ultimi a farvi propendere per l'uno o per l'altro modello, a seconda delle vostre esigenze.
Autonomia
Nuovamente siamo un alto livello su entrambi, ma con un prevalenza del MacBook Pro M1. Con quest'ultimo potreste anche fare 2 giorni di lavoro, circa 15 ore di navigazione, chat, scrittura. Con il Laptop 4 vi fermerete prima, intorno alle 10-11 ore; abbastanza per una giornata intensa, ma mai per due.
Diciamo che in linea generale l'M1 è più predicibile, più costante. Se messo sotto stress consuma anche lui i suoi 20 Watt e quindi l'autonomia cala drasticamente, ma per metterlo sotto stress ce ne vuole. Sul Ryzen 7 4980U potrete uguagliare il MacBook solo con un carico più leggero; fermo restando che quella del Laptop 4 è senz'altro una buona autonomia, anche in rapporto alla capacità della batteria, inferiore al rivale.
Benchmark e Prestazioni
Partiamo con un solo benchmark (gli altri li trovate nelle rispettive recensioni), perché ci servirà come metro di paragone: Cinebench R23. MacBook Pro M1 totalizza poco oltre i 1.500 punti in single-core e circa 7.800 in multi-core; Surface Laptop 4 si ferma invece a 1.250 punti in single-core e circa 9.300 in multi-core. Detta altrimenti, l'M1 ha un 20% di vantaggio in single core e sempre circa il 20% di svantaggio in multi-core.
Tradotto in pratica cosa significa? Che il Laptop 4 dovrebbe primeggiare laddove vengano sfruttati tutti i core della CPU (multitasking, programmi di elaborazione dati, ecc.) mentre dovrebbe incassare il colpo altrove (avvio delle applicazioni, programmi più semplici, attività di base, ecc.). Nella pratica però, questo non è sempre vero.
Prima di andare avanti, soffermiamoci un attimo sulla GPU. In questo caso abbiamo sfruttato Wild Life Extreme di 3DMark, un benchmark multipiattaforma, che ci permette di confrontare due sistemi così diversi. Il risultato è netto: 4.900 punti circa per il MacBook, 2.300 per il Laptop 4, ovvero un 113% circa di vantaggio per Apple.
Questa è la teoria, quindi, veniamo alla pratica. Handbrake, un noto software di compressione video che sfrutta in modo molto intenso la CPU, mi aspettavo che avrebbe decretato la netta vittoria del Ryzen 7 4980U, ed invece no. Dando da convertire lo stesso file, con lo stesso preset, ad entrambi, l'M1 termina con un vantaggio di un minuto e mezzo su circa 12 minuti complessivi, ovvero un 12,5% di differenza. Il 20% di vantaggio per AMD è stato insomma capovolto.
Su Premiere Pro si ripete un po' la stessa cosa. Lo stesso file, un 4K H.264 da 10 minuti e 34 secondi viene esportato dal MacBook in 14 minuti e 7 secondi e dal Laptop 4 in 17 minuti e 32 secondi. E con oltre 3 minuti di distacco, qui la forbice si è ulteriormente ampliata, anche se su Premiere entrano in gioco molte altre componenti, dalla GPU alla RAM (ricordiamo che la RAM unificata degli M1 è letteralmente imparagonabile a quella del Laptop 4), in modo più determinante.
Se andiamo a vedere banalmente il tempo di apertura delle app, nella maggior parte dei casi è un pareggio, se non un lieve vantaggio del Laptop 4. Photoshop, Excel, Word, Chrome: tutti si avviano praticamente nello stesso tempo. Solo un software come Premiere Pro, che all'avvio carica diverse librerie, vede in vantaggio l'M1.
Se poi ci mettiamo a fare qualche test di navigazione, usando la stessa versione di Chrome per entrambi, M1 è di nuovo avanti. Su Speedometer 2.0 abbiamo circa 217 punti per Apple e 140 per Microsoft: vittoria netta, con il 55% di distacco. Assai meno netta, ma sempre a vantaggio del MacBook, la vittoria su WebXPRT 3: 251 a 221, un 13% di distacco per Apple, anche se il distacco non è uniforme in tutti i test. Ad esempio nel photo enhacement e nei disegnare i sales graphs la macchina di Apple è stata un po' inferiore, ma ha ampiamente recuperato negli altri test, soprattutto quello basato sul calcolo neurale.
Insomma, se anche sulla carta il Ryzen 7 4980U dovrebbe primeggiare nei compiti più pesanti, nella pratica questo non è sempre vero.
Allo stesso modo, non è detto che notiate chissà che differenza a vantaggio di M1 altrove. È un po' il vecchio discorso "benchmark vs reality", tanto caro recentemente anche ad Intel, che non perde occasione per ribadire come il conteggio dei core non faccia per forza la differenza nella pratica (riferendosi alla rivale AMD). Non stiamo dicendo che Intel abbia ragione in generale (anche perché qui non c'è alcun chip di Intel coinvolto), ma un fondo di verità c'è.
E nei giochi? La GPU dell'M1 doveva essere in netto vantaggio, secondo i benchmark, e per quanto sia palese che chi sia interessato a giocare davvero dovrebbe prendersi prima di tutto un laptop Windows, per un mero fatto software, possiamo comunque provare un Rise of the Tomb Raider su entrambi. Con le medesime impostazioni quindi, eseguendo il test interno del gioco,
Detto questo, nessuna delle due macchine è una "powerhouse" propriamente detta: chi sia alla ricerca delle massime performance dovrebbe orientarsi proprio su altro a prescindere.
Al contempo, è encomiabile vedere fin dove si siano spinte macchine del genere, così compatte, così silenziose, eppure in grado di rivaleggiare con sistemi che, fino ad una generazione fa, erano di altre stazze e di altri consumi.
Come dissi a suo tempo nella recensione dell'M1, ciò che colpisce del SoC di Apple non sono tanto le prestazioni assolute, quanto le performance per Watt. M1 non appare mai sotto sforzo, e per riuscire a vederlo sforzarsi dovrete proprio andare a stressarlo; più di quanto non dovreste fare con il processore di AMD in questione.
Inoltre c'è un altro fatto che finora non abbiamo considerato, cioè che M1 performa identicamente, che sia collegato all'alimentatore o meno; il Ryzen 7 4980U invece no, cala anche molto sensibilmente in alcuni casi, come già evidenziato nella sua recensione. Per questo assegniamo la vittoria in questo campo al SoC di Apple, ma sia chiaro che il Laptop 4 ne esce comunque a testa alta.
Prezzo
Qui le cose si fanno un po' complesse, intrecciate, a seconda delle varie configurazioni. Il MacBook Pro M1 parte da 1.479€ per 8/256 GB. Per passare a 16 GB di RAM o a 512 GB di storage ci vogliono 1.709€; per averli entrambi si sale a 1.939€.
Il Laptop 4 nella versione da 13,5'' (quella che sarebbe più giusto paragonare al MacBook) parte invece da 1.149€, ma con un Ryzen 5 4680U, ed 8/256 GB. Per avere 512 GB di storage dobbiamo spostarci ai processori Intel, salendo a 1.499€ e la versione top, con i7, 16 GB di RAM e 512 GB di archiviazione viene 1.899€, appena 40 euro meno del MacBook. Sempre allo stesso prezzo, 1.899€, troviamo il Laptop 4 da 15'' con la stessa configurazione del modello usato nel nostro confronto.
Il vantaggio del MacBook è che il processore è lo stesso M1 ovunque, cosa che invece non si può dire di Microsoft, che oltre ad avere sia varianti con processori AMD che Intel, ha anche modelli diversi per ciascuno di questi, che rendono il raffronto diretto più difficile.
Diciamo che Microsoft abbia anche un lieve vantaggio in quest'ambito, soprattutto per il prezzo di partenza, ma è una guerra tra poveri. O forse sarebbe meglio dire tra ricchi.
Conclusioni
Microsoft ed Apple sanno fare notebook, è innegabile per entrambe. Al di là dei numeri sui quali ci siamo concentrati a lungo, è un piacere usare sia MacBook Pro che Laptop 4, questo deve essere ben chiaro. Ciascuno ha alcune frecce esclusive al proprio arco, ma al di là di quello sono macchine che si collocano decisamente sopra la media in quanto ad esperienza d'uso. La cura e l'attenzione al dettaglio si sentono nell'uso quotidiano, ed alla lunga pesano di più delle sole performance, soprattutto su notebook del genere. Anche per questo, nonostante andando a "contare i punti" vinca il MacBook Pro, ve li possiamo consigliare a cuor leggero entrambi.
Del resto, per quanto simili sotto certi punti di vista, sono anche così profondamente diversi, che la scelta potrebbe avvenire solo sulla base del sistema operativo o dei software/giochi dei quali avete bisogno.
Se quest'ultimo fatto non fosse determinante, allora potreste lasciar decidere il prezzo a cui li trovate. E se nemmeno quello bastasse ad orientarvi, allora rileggete tutto questo articolo, e soppesate ogni aspetto in base a come voi utilizzereste il notebook: qualunque cosa scegliate, cascherete in piedi.