Con il nuovo Dell Chromebook 13, Google vuole farci lavorare da Chrome OS
Secondo una ricerca, i Chromebook impiegati nel settore dell'educazione in America hanno richiesto il 69% di tempo in meno per essere configurati ed il 92% di tempo in meno per risolvere eventuali problemi rispetto ad altri dispositivi simili: è probabilmente per questa semplicità di installazione e gestione che aziende come Netflix, Sanmina e Starbucks li hanno scelti per i loro uffici. Si, perché Chrome OS è solo per chi usa il computer per navigare, ma anche per chi deve lavorare, e Google ci tiene a ribadirlo, presentando il nuovo Dell Chromebook 13.
Dell Chromebook 13 si affianca ad Asus Chromebook Flip e Chromebook Pixel nella schiera di computer con Chrome OS votati alla produttività: presenta un case in fibra di carbonio, uno schermo touchscreen da 13,3" FullHD IPS, processore Intel Core di 5ª generazione, zona per appoggiare i palmi in magnesio, tastiera retro-illuminata, trackpad in vetro e batteria che promette fino 12 ore di lavoro. Il nuovo Chromebook 13 di Dell sarà disponibile (in America) a partire dal 17 settembre al costo di 399$ (circa 360€).
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Nello stesso post in cui Google annuncia il nuovo Chromebook di Dell, la società di Mountain View esalta le caratteristiche di Chrome OS nell'ambito lavorativo: si integra nelle infrastrutture Microsoft, permette di utilizzare piattaforme di virtualizzazione come VMWare e Dell vWorkspace, è compatibile con Windows File Shares (SMB/CIFS), Box, Dropbox, o OneDrive, permette di stampare con qualunque stampante tramite Cloud Print 2.0 o Cloud Print CUPS, e supporta reti VPN grazie a Pulse Secure, Dell SonicWall o Cisco AnyConnect, tutte app disponibili sul Chrome Web Store. Inoltre, per il 1º settembre è previsto un Hangout on Air per discutere le capacità dei Chromebook nei luoghi di lavoro, dove sicuramente Google non mancherà di elogiare la sua piattaforma.