TensorFlow, l'algoritmo di Google in grado di fare i riassunti

Leonardo Banchi
Leonardo Banchi
TensorFlow, l'algoritmo di Google in grado di fare i riassunti

Per un computer, "leggere" un testo ed estrapolarne i concetti principali è un'operazione molto complessa, che prevede non solo l'individuazione delle più importanti parole chiave, ma anche l'intuizione dei collegamenti che generano poi il significato delle varie frasi. Naturalmente, più il testo si allunga, e più l'operazione diventa complessa, per la necessità di stabilire anche un "peso" delle varie frasi all'interno di esso.

Nell'obiettivo di procedere più rapidamente in questa sfida, da lungo obiettivo del team Google Brain, Google ha appena reso open source una nuova parte del codice di TensorFlow, ovvero il modello sviluppato per riuscire a generare dei riassunti automatici di vari tipi di testo.

Già allo stato attuale, il software è in grado di utilizzare tecniche di riepilogo estrattive (basate cioè sull'estrapolazione dei termini più ricchi di significato) ed astrattive (più simili al modo "umano" di riassumere, con una rielaborazione completa delle frasi), ed ha con successo utilizzato l'approccio sentence-to-sentence per generare riassunti di brevi articoli analizzando le prime frasi degli stessi.

Sviluppi futuri, però, porteranno i ricercatori ad analizzare testi sempre più complessi, dove sia necessario osservare l'intero documento per la comprensione del significato centrale.

Lo sviluppo di questo software potrà naturalmente essere utilizzato anche in molti altri modi: parte di questa capacità di comprensione, ad esempio, fa già parte del sistema che rende possibili il sistema di Smart Reply di Inbox.

Fonte: Google