Google rende open source la sua piattaforma di machine learning TensorFlow

Andrea Centorrino
Andrea Centorrino
Google rende open source la sua piattaforma di machine learning TensorFlow

Alla base di molte tecnologie sviluppate da Google negli ultimi anni c'è il machine learning, un insieme di sistemi ed algoritmi che permette ai computer di "capire" le informazioni che elaborano, in modo da far migliorare il risultato col tempo. La piattaforma TensorFlow, sviluppata ed utilizzata internamente dalla società di Mountain View, è ora disponibile per tutti, non solo per l'utilizzo ma anche per la modifica del codice sorgente.

Senza il machine learning (e le reti neurali che in parte lo compongono) la ricerca vocale dei prodotti Google sarebbe molto meno efficiente, e non riuscirebbe ad isolare la nostra voce dal rumore di fondo. Allo stesso modo, non sarebbe possibile riconoscere il testo dei cartelli e tradurlo, etichettare automaticamente le fotografie in modo da facilitarne la ricerca, o rispondere automaticamente ad un'email.

Grazie a TensorFlow, tutti gli sviluppatori potranno rendere più intelligente la propria applicazione: che vada eseguita su un singolo smartphone, o su un cluster di centinaia di computer, TensorFlow permetterà di eseguire tutte le operazioni in maniera più efficiente e veloce (gli ingegneri Google sostengono sia fino a 5 volte più veloce della loro precedente piattaforma).

Inoltre, non sarà limitata al solo machine learning: con essa sarà possibile estrarre informazioni utili da dati complessi, siano essi il folding delle proteine o un set di dati astronomici.

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Il machine learning è ancora una tecnologia agli albori: come si evidenzia nel post pubblicato da Google per l'occasione, con i computer al momento non è ancora possibile fare ciò che un bambino di 4 anni farebbe senza problemi, come riconoscere un dinosauro dopo averlo visto solo in un paio di foto, o comprendere il giusto significato di frasi ambigue a seconda del contesto. Ma avendo reso open source TensorFlow, adesso Google ha messo lo sviluppo del futuro nelle mani di chiunque sia in grado di comprenderlo.

Fonte: Google Blog

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