Microsoft soddisfa quasi quanto Apple, almeno secondo questo studio

Uno studio ha preso in esame più di 900.000 recensioni lasciate dagli acquirenti per valutare come questi siano soddisfatti dei propri acquisti: buone notizie per Microsoft, un po' peggio per Google
Cosimo Alfredo Pina
Cosimo Alfredo Pina
Microsoft soddisfa quasi quanto Apple, almeno secondo questo studio

"Battle of the Brands 2015" è il nome, piuttosto esaustivo, dello studio di mercato condotto da Argus Insights che si propone di mettere in competizione i principali marchi di elettronica di consumo (Google, Microsoft, Apple, Samsung e Amazon) in termini di gradimento degli acquirenti.

Condotto da gennaio e con gli ultimi dati risalenti al mese scorso, lo studio mette in evidenza uno scenario davvero ottimo per Microsoft che in termini di gradimento sarebbe seconda soltanto ad Apple e comunque in ascesa.

In effetti il marchio della mela morsicata è certamente noto per accontentare coloro che vi si rivolgono ma questa caratteristica non sarebbe sua esclusiva. Dietro i risultati positivi di Microsoft ci sarebbero dispositivi come Surface Pro 3 e quelli della serie Lumia.

apple microsoft

Il lancio dei nuovi dispositivi probabilmente aumenterà ulteriormente l'indice di gradimento. Chi invece se la passa un po' peggio nel quadro generale sono Samsung e Google:

"Mentre Apple e Microsoft soddisfano, gli utenti sono più delusi dell'hardware Google, Samsung e Amazon
Google possiede Android, ma l'hardware Nexus non genera utenti soddisfatti"

Successo per Samsung nel campo di tablet e smartphone che però non si riflette sul resto dell'offerta, soprattutto nei prodotti per la casa smart e gli indossabili. Per ottenere questi dati Argus avrebbe preso in considerazione 942.000 recensioni mentre per estrapolare l'indice di gradimento si sarebbe affidato anche alle interazioni social.

L'azienda inoltre garantisce di non essere stata influenzata in alcun modo dalle controparti oggetto dello studio. E voi vi sentite rappresentati da queste cifre o pensate che all'atto pratico la classifica sia da rivedere?

Via: CNET