Opera integra il blocco delle pubblicità: in cerca di nuovi utenti in vista dell'acquisizione? (video)

Cosimo Alfredo Pina
Cosimo Alfredo Pina
Opera integra il blocco delle pubblicità: in cerca di nuovi utenti in vista dell'acquisizione? (video)

La fervente discussione dei browser mobile con ad block, il blocco delle pubblicità, integrato si sposta su desktop con l'ultima versione di Opera. Lo storico ma non poi così diffuso browser adesso blocca le pubblicità, senza estensioni o software di terze parti.

Con questa nuova soluzione Opera promette di riuscire ad aprire le pagine web l'89% più velocemente di Microsoft Edge, 5,3 secondi contro i 10 del browser Microsoft, risultando anche più veloce di Chrome e Firefox con Adblock Plus.

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Una manovra che punta a soddisfare "tutti", intesi come utenti della rete. In effetti la manovra può suonare un po' strana, visto che Opera offre tra i suoi prodotti anche un circuito pubblicitario.

"La pubblicità è a linfa vitale di internet e permette a molti servizi di essere gratuiti. Ma una nostra ricerca ha dimostrato come molte pagine ad oggi siano significativamente rallentate da pubblicità e sistemi di tracking esagerati.

Non lo accettiamo, vogliamo che il web sia un posto migliore per tutti, come utenti"

Proprio l'ultima frase è forse la più significativa, sopratutto in vista del fatto che Opera starebbe per essere acquisita da un gruppo con base in Cina e non è da escludere che la gestione attuale voglia arrivare alla tavolo delle trattazioni con qualche carta in più da giocare (leggasi percentuale di utenza).

La funzione è già testabile grazie ad Opera developer, la versione di test del browser che oltre al già visto altrove sistema di whitelist, integra anche un curioso benchmark con cui potete misurare e confrontare la velocità di caricamento di una pagina con e senza il blocco delle pubblicità.