I PC con Windows 10 continuano a preferire vecchie versioni, ma le cose potrebbero cambiare presto (foto)

Matteo Bottin
Matteo Bottin
I PC con Windows 10 continuano a preferire vecchie versioni, ma le cose potrebbero cambiare presto (foto)

Sono stati da poco rilasciati da AdDuplex i consueti dati mensili sulle distribuzioni di Windows 10, e anche questo mese si conferma il solito trend: i PC continuano a preferire le vecchie versioni, ma una motivazione c'è e non dovrebbe preoccuparci.

Partiamo con i dati: l'aggiornamento di Maggio 2020 è arrivato al 11,6% del totale nel giro di due mesi dal rilascio iniziale. La versione più popolare, però, è più vecchia di un anno: si tratta della solita Windows 10 1903, che resta a quota 43,6%.

Microsoft con questa versione ha cambiato il modo con cui fornisce gli aggiornamenti: invece di aggiornare tutti in blocco, permette l'aggiornamento volontario, così, di fatto, la distribuzione delle nuove versioni avviene più lentamente.

L'azienda "forza" gli aggiornamenti di quelle macchine che hanno versioni vicine al termine del supporto. Al momento questa pratica è in atto con le versioni 1809, e dunque "la prossima" sarà la fatidica 1903: presto quindi dovremmo vedere un salto repentino delle nuove versioni.

Via: Neowin