I video RAW diventano "mainstream", ma solo per chi ha Mac (video)
L'editing video di file RAW, ossia non compressi, è una realtà appannaggio di produzioni di alto livello, in termini sia di competenze sia di attrezzatura e software. Apple avvicina invece anche gli amatori a questo flusso di lavoro con l'ultima versione di Final Cut Pro, la 10.4.1.
La novità più importante di questo aggiornamento è infatti l'introduzione nativa al formato ProRes RAW, un tipo di codec che promette un ottimo compromesso tra ricchezza di dati, consumo di risorse e spazio, nonché compatibilità. ProRes RAW deve essere ovviamente supportato a monte, dal dispositivo che registra.
A tal proposito in concomitanza di questo update DJI, in particolare Zenmuse X7 ed i droni Inspire 2, ed Atomo, con i suoi Shogun Inferno e Sumo 19, hanno annunciato aggiornamenti firmware per supportare il nuovo codec made in Apple.
Una volta acquisiti i filmati in ProRes RAW possono essere processati su Final Cut Pro, che vi ricordiamo essere disponibile a pagamento solo su computer Apple, lasciando ampio spazio di elaborazione su colori, luci ed ombre, molto più di quanto possibile con i file MPEG o qualsiasi altro formato compresso.
Certo stiamo parlando di un workflow ancora piuttosto elaborato, non alla portata dell'amatore alle prime armi. Ma comunque chi, in posesso di Mac, vorrà sperimentare o lanciarsi nell'editing di video RAW adesso ha una risorsa in più a cui attingere.