Questo SSD esterno ha salvato il mio Mac Mini

La storia di come una SSD esterna Sandisk da 100€ abbia reso giustizia ad un Mac Mini da oltre 1000€.
Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master
Questo SSD esterno ha salvato il mio Mac Mini

Nel 2013 ho acquistato per lavoro un Mac Mini con una configurazione simile e superiore a quella del mio MacBook Pro. Parlo di un prodotto con Intel Core i7 da 2,6 GHz e 16 GB di RAM. Purtroppo al momento dell'acquisto ho trascurato un fattore non di poca importanza: la memoria interna. I prezzi a cui Apple proponeva (e ancora propone) i dischi SSD o quelli ibridi (fusion drive) mi scoraggiarono e optai per il più classico dei dischi rigidi da 1 TB. Mai errore fu più grande.

Un computer con specifiche tecniche abbastanza interessanti si era in un attimo trasformato in una lumaca lenta, grassa e impacciata, incapace di far girare bene due browser con alcuni tab aperti o qualsiasi altra cosa durante un render di un video. Nei 2 anni passati ho pensato a varie soluzioni, fra cui quella di sostituire il disco con un SSD, operazione però estremamente complicata per un computer che non poteva in alcun modo non funzionare (i soldi spesi erano quelli dell'azienda).

Poi però durante questo MWC SanDisk ha presentato un SSD esterna dal nome Extreme 510. Uno dei suoi punti di forza è il fatto di essere pensata per la vita moderna: resistente a urti, scosse e temperature estreme. Nel mio caso il tutto si è ridotto a stare buona buona collegata sulla scrivania a fianco del mio Mac Mini.

Ho avuto modo di mettere le mani sulla versione Extreme 500 e ho pensato quindi di dare nuova vita ad un computer che a distanza di tre anni (nonostante l'hardware) avrei probabilmente archiviato in un armadio. Ho seguito la guida ufficiale Apple che mi ha permesso in pochissimo tempo di installare OS X del mio Mac Mini sulla memoria della mio SSD da 240 GB e da lì in poco tempo riscaricare i dati necessari. L'impressione è stata subito positiva e la velocità apertura delle app più pesanti (come Premiere o Photoshop) mi è parsa da subito quasi dimezzata.

A distanza di due settimane dall'inizio della prova (e quindi un con OS a regime e tutte le app installate ed in background) l'impressione non è cambiata e a riprova ho eseguito anche dei benchmark.

I numeri non mentono e la differenza è tangibile nell'utilizzo di tutti i giorni. Consiglio a tutti quindi l'acquisto di un SSD come quella da me provata. Potete acquistare l'SSD Sandisk Extreme 500 da 240 GB su Amazon a 105€, un prezzo assolutamente valido, sopratutto se considerare l'enorme vantaggio che il vostro computer avrà.