Anche Safari si prepara a chiudere con Flash e simili. Su macOS Sierra si punta ad HTML5

Cosimo Alfredo Pina
Cosimo Alfredo Pina
Anche Safari si prepara a chiudere con Flash e simili. Su macOS Sierra si punta ad HTML5

Doverosamente anche Apple si prepara ad accogliere HTML5 sulle pagine di Safari, in favore dei sempre più obsoleti (eppur fin troppo presenti) plug-in di terze parti, come Adobe Flash, Java, Silverlight o QuickTime. Lo spiega Ricky Mondello, sviluppatore dietro il browser di Apple.

Su macOS Sierra, il sistema operativo che dal prossimo autunno soppianterà OS X, Safari preferità HTML5, chiedendo esplicitamente agli utenti se attivare i plug-in, tra l'altro senza neanche la possibilità di creare una whitelist, ossia una lista di siti dove attivare automaticamente i plug-in.

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In caso il plug-in sia mancante l'utente sarà guidato nel raggiungere il sito ufficiale, spiegando i rischi che questo può comportare e che si tratta comunque di un software di terzi. Una volta data approvazione per una certa pagina, questa rimarrà attiva per "poco più di un mese". Ovviamente il tutto è indirizzato a rendere più moderna l'esperienza di navigazione e sopratutto ad aggiungere un livello di sicurezza.

Safari 10 sarà incluso in macOS, ma sarà reso disponibile anche per OS X a partire da Yosemite (e incluso El Capitan) su cui arriverà una beta durante questa estate.

Fonte: Apple