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L'apprezzato Simplenote diventa open source anche per Android, iOS e Mac

Cosimo Alfredo Pina
Cosimo Alfredo Pina
L'apprezzato Simplenote diventa open source anche per Android, iOS e Mac

Tra i software più apprezzati per gestire le note c'è senz'altro Simplenote che, come facilmente intuibile dal nome, permette di creare e salvare appunti in maniera molto semplice ma efficace, che oltretutto offre anche la sincronizzazione con un account personale.

L'interessante app è disponibile per praticamente per ogni piattaforma (non abbiamo provato la versione Android) e se la sua acquisizione da parte di Automattic, nel 2013, ne metteva potenzialmente a rischio il supporto a lungo termine; ecco che ogni dubbio viene allontanato con l'ultima mossa dell'azienda.

Simplenote diventa infatti open source anche su Android, Mac ed iOS mentre lo era già la versione Windows. Difficile dire se questa manovra porterà poi effettivamente a dei miglioramenti o delle copie migliori dell'app stessa (il codice delle funzionalità cloud non è stato pubblicato), ma adesso difficilmente la vedremo sparire a breve.

Quella di questa mossa è un'ottima occasione per ricordarvi di provare quest'app, soprattutto se trovate Evernote o Keep troppo pesanti, che potete usare dalla web app, scaricare dal sito ufficiale, oppure direttamente dagli store dei vostri dispositivi.

Fonte: Automattic