Con i nuovi termini di servizio, Windows 10 può disabilitare i giochi piratati

Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Tech Master
Con i nuovi termini di servizio, Windows 10 può disabilitare i giochi piratati

Microsoft ha recentemente aggiornato i termini di servizio di Windows 10, introducendo alcune nuove condizioni che gli utenti devono accettare se utilizzano il sistema operativo di Redmond.

Nelle nuove normative, infatti, si legge che Microsoft può automaticamente controllare le versioni dei software che stiamo eseguendo, avviare degli aggiornamenti e, eventualmente, disabilitare l'utilizzo di periferiche hardware non autorizzate o giochi contraffatti.

In ogni caso, da Redmond combatteranno la pirateria solo per quel che riguarda Xbox e Xbox Live, ossia i servizi che possono direttamente gestire: controlli del genere venivano già applicati in passato da Microsoft e, nonostante la nota che potete leggere in basso, difficilmente verifiche del genere verranno eseguite su ogni gioco installato su Windows 10.

“We may automatically check your version of the software and download software updates or configuration changes, including those that prevent you from accessing the Services, playing counterfeit games, or using unauthorized hardware peripheral devices.”

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Rimanendo in ambito Windows 10 ma lasciando da parte i giochi, di recente il nuovo sistema operativo è stato al centro di alcune polemiche circa la privacy degli utenti e, a tal proposito, ArsTechnica fa notare che adesso i nostri PC continuano a comunicare con i server Microsoft (e nello specifico con Cortana) anche quando l'assistente vocale è disabilitato.

In ogni caso, nonostante le modifiche, non c'è troppo da preoccuparsi: per l'utente finale probabilmente non cambierà nulla, ma certamente un po' di trasparenza in più sarebbe stata apprezzata. Inoltre, questo è l'ennesimo caso che ci ricorda che leggere i termini di servizio del software non è una cattiva idea.