I siti monitoreranno il vostro stato d'animo, ma solo per un web migliore
Non è certamente un segreto che durante la normale navigazione tutti noi lasciamo una traccia dei nostri clic. A raccogliere ed organizzare questi dati sugli internauti ci pensano i servizi di web analytics, appunto analisi del web.
Questi sistemi aiutano i gestori di siti e i servizi di pubblicità mirata, compresi quelli di Google, a capire come gli utenti si muovano sulla rete. Come accennato ad oggi i dati facilmente ottenibile con gli strumenti di web analytics sono quelli relativi alle pagine visitate e al tempo di permanenza, ma una ricerca portata avanti presso la Brigham Young University potrebbe portare tutto su un livello decisamente più umano.
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I ricercatori hanno infatti realizzato un algoritmo capace di intuire, in base ai movimenti del mouse, lo stato d'animo del navigatore; suona inquietante non trovate? Eppure lo scopo di questo sistema non è quello di tenere sotto controllo il popolo del web.
Il tutto è incentrato invece a migliorare l'esperienza di navigazione: interfacce poco chiare ed esperienze utente frustranti potrebbero diventare un ricordo del passato, o almeno questo è quello che auspica Jeffrey Jenkins, direttore dello studio.
Per il momento però questo "psicologo del web" deve ancora trovare un'applicazione e prima che aiuti i web designer a migliorare le proprie creazioni ci vorrà ancora un po'.