Wi-Fi 6E: cos'è e quali miglioramenti porta l'estensione del Wi-Fi 6

Alessandro Nodari
Alessandro Nodari
Wi-Fi 6E: cos'è e quali miglioramenti porta l'estensione del Wi-Fi 6

Come ogni tecnologia, anche le reti wireless Wi-Fi presentano un'evoluzione vertiginosa. Abbiamo già approfondito il significato del Wi-Fi 6 e in cosa migliori il precedente standard Wi-Fi 5, ma non abbiamo ancora fatto in tempo a dotarci di router, smartphone e PC compatibili che dietro l'angolo sta già spuntando una nuova tecnologia: il Wi-Fi 6E.

A questo punto ovviamente dobbiamo spiegare cosa sia esattamente il Wi-Fi 6E e che vantaggi comporti rispetto al suo predecessore. Nell'articolo di spiegazione su Wi-Fi 6 abbiamo già dato alcune informazioni base, ma qui vogliamo approfondire l'argomento, cercando di comprendere la tecnologia alla base dello standard, quali siano i dispositivi compatibili e a che punto sia la sua diffusione.

Indice

Cos'è il Wi-Fi 6E?

Sempre riprendendo il nostro articolo sul Wi-Fi 6 (802.11ax), abbiamo capito che questo standard risponde a una specifica necessità: migliorare l'efficienza delle reti ad alta densità.

Ma ogni cosa è perfezionabile, giusto?

Il problema attuale è che il Wi-Fi 6 usa le stesse bande di segnale del Wi-Fi 5 (802.11ac), entrambe piuttosto congestionate. Usando un paragone con il traffico già sfruttato nell'altro articolo, è come se si avesse a disposizione un'autostrada a due corsie. Il Wi-Fi 5 è un'autostrada congestionata da tante piccole auto con un guidatore. Il Wi-Fi 6 sfrutta degli autobus per diminuire il traffico, ma lo spazio disponibile resta lo stesso e con il tempo si satura. Le bande di segnale sono effettivamente questo: gamme di spettro concesse senza licenza dagli enti regolatori, e come detto sono due:

  • la banda a 2,4 GHz, che offre un'ampia copertura a costo di velocità inferiori e che purtroppo è piuttosto affollata (e quindi piena di interferenze) in quando usata da molti dispositivi come quelli di monitoraggio dei bambini e i forni a microonde
  • la banda a 5 GHz, che consente velocità più elevate al costo di una copertura inferiore, e che è congestionata a causa di dispositivi e reti Wi-Fi legacy (cioè obsolete).

A questo punto possiamo vedere che c'è un problema: per quanto le tecnologie delle reti Wi-Fi 6 permettano un'alta efficienza, per alcune applicazioni c'è bisogno di una nuova corsia autostradale (riservata ai veicoli 6E), ovvero una nuova banda.

Ecco quindi che l'autorità di regolamentazione degli Stati Uniti (FCC) ha approvato nel 2020 l'apertura di un nuovo spettro a 6 GHz (banda di frequenza 5925-7125 MHz), mentre in Europa la banda è stata approvata a luglio 2021 (banda di frequenza 5.945-6.425MHz). La commissione ha stabilito nell'occasione che i Paesi membri avrebbero dovuto designare entro l'1 dicembre 2021 suddetta banda di frequenza, mettendola a disposizione su base non esclusiva.

La nuova banda di frequenza consente fino a 1.200 MHz di spettro aggiuntivo (dai 400 MHz delle bande 2,4 e 5 GHz). A differenza delle bande esistenti in cui i canali sono attualmente congestionati, la banda a 6 GHz funziona in modo simile al Wi-Fi 6 su 5 GHz, ma offre canali aggiuntivi non sovrapposti, senza interferenze. Secondo la Wi-Fi Alliance, Wi-Fi 6E consente "14 canali aggiuntivi da 80 MHz e 7 canali aggiuntivi da 160 MHz".

A questo punto abbiamo capito che il Wi-Fi 6E rappresenta "un'estensione" del Wi-Fi 6, uno spazio riservato a dispositivi non obsoleti, che parleranno la stessa lingua e potranno usare le nuove funzionalità dello standard.

Ecco il motivo per cui è stato dato questo nome al Wi-Fi 6E: è il Wi-Fi 6, ma su 6 GHz ed è sempre lo stesso standard 802.11ax.

Wi-Fi 6E: svantaggi

Ogni tecnologia ha dei contro, e il Wi-Fi 6E non è da meno. Nel suo caso, risiede nel fatto che lo spettro wireless a 6GHz utilizza lunghezze d'onda più corte, ottime per trasferimenti di dati veloci e di grandi dimensioni, ma con maggiori difficoltà a percorrere lunghe distanze e a superare gli ostacoli. Quindi i dispositivi Wi-Fi 6E devono stare vicini tra loro, altrimenti passeranno alla banda a 5 GHz.

Wi-Fi 6E vs Wi-Fi 6

Il confronto tra Wi-Fi 6E e Wi-Fi 6 si può quindi comprendere nei dati sopra citati, e per il fatto di aver creato uno spazio dedicato a dispositivi non obsoleti. Ricapitoliamo le differenze:

  • spettro a 6GHz dedicato
  • fino a sette canali a 160 MHz aggiuntivi, contro i due del Wi-Fi 6 
  • maggiore larghezza di banda
  • velocità più elevate, la banda a 6 GHz permette velocità fino a 1 Gbps, in modo più facile. Ovviamente le velocità non cambiano, ma come abbiamo detto la banda dedicata offre una corsia preferenziale per quegli applicativi che lo necessitano (streaming, gaming ad alta risoluzione)
  • latenza inferiore, meno di un millisecondo

Wi-Fi 6E: velocità

Come abbiamo già detto nella nostra analisi sul Wi-Fi 6, questo ha rappresentato rispetto agli standard precedenti un cambio di paradigma, in quanto non ci si è concentrati ad aumentare la velocità di picco, ma di migliorare la velocità "per area", cioè per i client collegati.

Le velocità di punta sono nell'ordine di 1 Gbps, ma sono riservate solo ai dispositivi compatibili, quindi c'è meno congestione e quindi maggiori prestazioni.

Possiamo quindi capire che il nuovo standard apre quindi una serie di possibilità per i flussi di dati di grandi dimensioni, come

  • realtà virtuale
  • realtà aumentata
  • streaming 8K

Wi-Fi 6E: router e dispositivi compatibili

Compatibilità smartphone con Wi-Fi 6E

Problemi della catena di rifornimento e difficoltà burocratiche per l'adozione della banda stanno rallentando l'adozione del Wi-Fi 6E. Inoltre c'è da dire che i benefici del nuovo standard si possono riscontrare solo in specifici casi d'uso. Detto questo, ecco i dispositivi compatibili.

Router

I primi dispositivi compatibili con il Wi-Fi 6E sono arrivati solo da pochi mesi, ma possiamo aspettarci che aumenteranno sempre più. Uno dei primi, se non il primo, router Wi-Fi 6E presentato in Italia è stato il ROG Rapture GT-AXE11000 di Asus, lanciato a marzo di quest'anno. Poi a maggio è stato presentato il sistema Wi-Fi mesh eero Pro 6E di Amazon (a proposito, qui trovate la nostra spiegazione sulle reti mesh), senza contare soluzioni orientate alle aziende come gli access point 630 di Aruba.

Smartphone

E gli smartphone? A oggi sul mercato i principali dispositivi compatibili con Wi-Fi 6E sono questi:

Qualcuno avrà notato la mancanza di iPhone 13. Eh sì, prima del lancio sembrava dovessero essere compatibili con lo standard 6E ma poi non se n'è fatto nulla, se ne riparlerà con gli iPhone 14. Al solito, se volete controllare le specifiche di un dispositivo, potete usare il nostro strumento online, inserite il nome del telefono in alto a destra e appariranno tutte le caratteristiche tecniche, comprese le connessioni e gli standard compatibili.

PC

Per quanto riguarda i PC, da fine 2021 stanno uscendo i primi dispositivi compatibili, come i nuovi laptop Lenovo e HP (MacBook Pro no).

Intel per esempio propone i suoi moduli Wi-Fi 6E con il nome di GIG+ mentre AMD e Mediatek hanno formato una partnership per produrre i propri.

Diffusione Wi-Fi 6E nel mondo

Diffusione Wi-Fi 6E nel mondo

Fonte: Wi-Fi Alliance. Aggiornato al 26 maggio 2022

Come abbiamo capito, l'apertura di una nuova banda senza licenze crea una serie di questioni burocratiche. Abbiamo visto come gli Stati Uniti siano stati il primo Paese ad approvare la banda a 6GHz. L'Europa ci è riuscita solo un anno dopo ma molti Paesi sono ancora indietro. E consideriamo che il Wi-Fi 7 è ormai alle porte. Insomma le tecnologie si stanno rincorrendo, ed è sempre più difficile stargli dietro!

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