Cloudflare ed Apple vogliono rendere più sicuri i nostri DNS: ecco come

Vito Laminafra
Vito Laminafra
Cloudflare ed Apple vogliono rendere più sicuri i nostri DNS: ecco come

Che Apple sia molto attenta alla privacy non è una novità: iOS 14 ha portato molte novità su questo fronte che sicuramente fanno molto piacere agli utenti.

Cloudflare, società americana che si occupa di content delivery network, ha annunciato sul suo blog di aver collaborato con Apple alla creazione di un nuovo standard DNS, chiamato Oblivious DNS over HTTPS (ODoH), che si prefigge l'obiettivo di rendere anonime le informazioni che vengono inviate ai siti web durante la navigazione.

In particolare, un server DNS si preoccupa di "tradurre" il nome di un sito web, come ad esempio www.smartworld.it, in un indirizzo IP che identifichi il sito stesso sulla rete in maniera univoca, come 54.228.56.237. Generalmente il server DNS usato è quello del nostro provider di rete, che quindi raccoglie continuamente dati sulla nostra navigazione. È proprio questo il problema che Cloudflare vuole risolvere, creando un proxy tra il server DNS e i nostri dispositivi: in questo modo le richieste e le risposte passeranno attraverso ODoH in maniera del tutto invisibile all'utente finale.

Per rendere la navigazione ancora più al sicuro, lo standard appena descritto utilizza HTTPS per criptare tutti i dati che circolano attraverso il proxy: in questo modo neppure l'azienda stessa potrà avere accesso alle informazioni.

Cloudflare ha già aggiunto il supporto a ODoH nel suo servizio DNS 1.1.1.1, ma potrebbe essere necessario che i browser si aggiornino per essere del tutto compatibili con questo nuovo standard. Non ci resta che attendere ulteriori sviluppi, ma avendo lavorato con altre aziende attente alla privacy sulla rete, l'adozione di Oblivious DNS over HTTPS (ODoH) potrebbe essere molto rapida.