I dati rubati ai 533 milioni di utenti Facebook sono stati resi disponibili a costo zero

Enrico Gargiulo
Enrico Gargiulo
I dati rubati ai 533 milioni di utenti Facebook sono stati resi disponibili a costo zero

Appena qualche mese fa vi raccontavamo di come, attraverso un archivio creato sfruttando di una falla nei sistemi di Facebook nel 2019, i dati di oltre mezzo miliardo di utenti, di cui circa 35 milioni provenienti dall'Italia, fossero stati messi in vendita tramite un bot di Telegram. Oggi quei dati sono stati resi disponibili a costo zero a chiunque abbia le capacità di trovarli nei forum di hacking.

Tra i dati trafugati ci sarebbero numeri di telefono, ID Facebook, nomi completi, località, compleanni, biografie e, in alcuni casi, indirizzi email. Questo comporta una frattura importante nella fiducia accordata dagli utenti al social network, a cui ognuno di essi affida i propri dati, contando che vengano protetti e trattati con discrezione.

Allo stato attuale delle cose, la società di Zuckerberg può fare ben poco nei confronti di quei dati, già estratti da tempo. Facebook ha comunicato di aver chiuso la falla in questione ma, stando a quanto riferito da The Verge, sembra che l'azienda non abbia intenzione di comunicare agli utenti interessati di essere stati vittime di questa violazione: per verificare se siete stati coinvolti nel data breach, vi rimandiamo a questo articolo.