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Facebook muove i primi passi contro bufale e disinformazione. Meglio tardi che mai (video)

Cosimo Alfredo Pina
Cosimo Alfredo Pina
Facebook muove i primi passi contro bufale e disinformazione. Meglio tardi che mai (video)

Dopo le polemiche, arrivate sopratutto durante l'ultima campagna elettorale USA, Facebook inizia a muovere i primi passi contro bufale, notizie mal riportate e spam. Lo fa con diverse novità che coinvolgono direttamente anche gli utenti del social blu.

Come prima cosa segnalare un post come notizia falsa sarà molto più facile. Basterà premere sulla freccetta in alto a destra di un contenuto per far apparire un menu, dove tra le varie voci ci sarà appunto anche quella per segnalare una notizia falsa.

Queste segnalazioni saranno di aiuto a Facebook nell'identificare bufale ed affini. Dopo che un post riceverà un certo numero di segnalazioni sarà inoltrato a Poynter, realtà internazionale specializzata in verifica dei fatti.

Nel periodo in cui il contenuto sarà sottoposto a verifica, non potrà essere sponsorizzato o monetizzato con il circuito pubblicitario di Facebook, inoltre sarà marchiato da un chiaro avvertimento per gli utenti e posizionato il più in basso possibile nel feed delle notizie.

In effetti anche da noi spesso e volentieri vediamo circolare su Facebook notizie di dubbia affidabilità. Non possiamo quindi che essere contenti di questa introduzione e anzi viene da chiedersi perché provvedimenti in tal senso non siano stati presi come misura preventiva.