Noto: ecco il nuovo font di Google, bello ed open-source

Cosimo Alfredo Pina
Cosimo Alfredo Pina
Noto: ecco il nuovo font di Google, bello ed open-source

Elegante, minimale, versatile e open-source: ecco Noto, il nuovo carattere realizzato da Google per abbattere i confini della comunicazione online. Infatti il nome deriva da No more tofu.

Non è che a Google non piaccia il preparato a base di soia, ma con questo termine ci si riferisce anche ai piccoli riquadri (⯐) che appaiono nel testo quando un carattere non può essere decodificato dal dispositivo o dal browser.

Google vuole dire basta a questa possibilità e lo fa con la font family Noto, pubblicata oltretutto con licenza open source. Questo copre più di 800 lingue e conta al suo interno ben 110.000 caratteri, dalle lettere dell'alfabeto a noi più familiari fino ai più particolari ideogrammi, passando anche per le emoji.

Il progetto è nato dalla necessità per Google di creare un font universale per Android e ChromeOS. Quello che sembrava qualcosa di semplice, spiega BigG dal blog ufficiale, si è poi rivelato una sfida che ha richiesto la consulenza di esperti di grafia da tutto il mondo e di realtà come Monotype ed Adobe.

google font noto

Noto continuerà a crescere via via che nuovi caratteri saranno aggiunti allo standard Unicode. Se siete grafici apprezzerete senz'altro questo font che potete già studiarvi a fondo sul sito dedicato, dove potete anche scaricarne i vari pacchetti, oppure implementarlo sui vostri prodotti direttamente da Google Font.

Fonte: Google
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